Scippano turista, folla li aiuta?

Question

Mi è venuto in mente un episodio sentito al telegiornale:
(ANSA) -NAPOLI, 8 AGO- Un turista scippato a Napoli ingaggia una colluttazione con i due malviventi ma la gente del vicolo scende in strada ad aiutare i rapinatori. Nel parapiglia il turista e' picchiato con calci e pugni mentre i due si danno alla fuga. Interviene la polizia e grazie alla descrizione rintraccia e ferma gli scippatori. Per il turista americano, che per riprendersi la macchina fotografica aveva rincorso e lottato con i due malviventi, la brutta avventura si conclude con la medicazione in ospedale. Ma in che c...avolo di mondo viviamo?
Intendiamoci non ce l'ho coi napoletani (sono del Sud) ma forse a Milano non sarebbe successo.

Una precisazione per tutti, una cosa è girare la testa, un'altra è aiutare a.
E una per Brigitte. Per qualche tempo ho adottato l'avatar, poi ho deciso che per le mie domande e le mie risposte ci fosse la mia faccia (che è quella che è, pazienza) perchè son convinto di quello che dico e non me ne vergogno, perchè non fai lo stesso?
Un consiglio da amico.

Answer 1

Ciao Kaan,
il tuo è un triste ma opportuno quesito. Sono napoletano, nonchè cronista del quotidiano "Roma" di Napoli. In quel periodo non ero in vacanza ed ho seguito da vicino la vicenda di cui tu parli. Senza tralasciare lo schifo di alcuni miei concittadini, voglio sottolineare quanta disinformazione sia stata fatta sul caso. Ho parlato con Goeffrey, il turista picchiato. Lui afferma che non è stato aggredito da una folla di sconosciuti, bensì da complici e familiari degli scippatori. Il popolo, come puoi vedere da quest'articolo da me redatto, di cui ti posto il link alla fine della mia risposta, era in netta sommossa, proponendo rimedi spietati e di alto profilo. Adesso non mi va dilungarmi in discorsi "off topic", ma l'indulto è stato certamente tra le cause di questa nuova escalation di crimanilità, comunque mai cessata nel napoletano. Pochi giorni prima intervistai la madre adottiva dei due ragazzi, poi scoperti quali autori del vile gesto nei confronti dell'americano. Erano sul procinto di lasciare i penitenziari, per poi tornarci subito dopo a causa di questo nuovo atto criminale. Come tu evidenzi, probabilmente a Milano non sarebbe mai accaduto, però devi sapere che Goeffrey era tornato a prendersi la digitale di cui era stato derubato, proprio sotto casa dei rapinatori. Se la colluttazione si fosse consumata in loco, le conseguenze sarebbero state altre. Con questo non ho intenzione di discolpare Napoli e la napoletanità, quella malvagia ovviamente, in fondo chi ha progettato l'idea degli orologi antiscippo siamo noi. Ricorda, però, che il mondo in cui viviamo comprende altre brutte vicende. Ti rammento solo alcune cose successe in Italia di recente: un giovane studente si è suicidato perchè prevaricato dagli "amici", è successo a Reggio Emilia. Questa notte un 25enne è stato ammazzato a colpi di coltellate per un piccolo litigio. L'episodio è avvenuto a Roma. Torna alla luce la vicenda "Unabomber": si parla del nord-est d'Italia. Napoli è certamente un bel presepio con brutti pastori, però nella capannina c'è sempre la santissima trinità che non è un semplice caso isolato. Spero di averti chiarito le idee.
Questo è il link di cui ti parlavo, se vuoi buttaci un occhio:
http://www.ilroma.net/test3/pagine_new/archivioedicola.php?pag=2&giorno=10&mese=Agosto&anno=2006&tst=Roma


Caro Frodo,
se un giorno dovessi scappare da Napoli per disperazione, di certo non correrei a Milano. Nulla contro la città meneghina, ma uno spirito napoletano non può mai adattarsi pienamente alla differente mentalità padana. Insomma, sono il primo a definire Napoli come una "giungla vivibile", di certo in nessuna città italiana ci sono episodi di micro e macrocriminalità come nel capoluogo campano. Purtroppo, però, non è scappando che possiamo aiutare Napoli a riemergere dai bassifondi sociali in cui naviga parte della città. Per la frase di Eduardo da te citata, ti consiglio di rileggerla bene. Aveva ben altro significato.

Answer 2

Non voglio entrare nel caso specifico, perchè non conosco la realtà di Napoli.

Vivendo a Milano ti posso dire che certe cose succedono anche qui. Non ultima, una settimana fa una donna viene violentata alle 6 della mattina mentre sta andando a lavorare. E' stato detto hce la città era deserta, e spero sia andata davvero così.

Perchè a volte anche qui la gente fa finta di niente, o addirittura gira la testa o aumenta il passo davanti a episodi spiacevoli.

Answer 3

hai ragione ,io sono di Napoli e questo è quello che rovina la mia bellissima città

Answer 4

A Napoli scippano, a Milano stuprano e a Brescia sgozzano! Come vedi il crimine non si concentra in un'unica città... Purtroppo!!!

Answer 5

CARO KAAN queste cose non succedono solo a Napoli, ma anke in tante altre città, solo che quando succede a Napoli subito salta fuori, eh si perchè noi napoletani siamo bravi a portare la bandiera, siamo tutti disonesti,tutti ladri, tutti senza voglia di lavorare, tutti più furbi, ed anke tu la pensi così altrimenti non avresti fatto questa domanda!
Te lo dice uno che a Napoli ci è nato e che quando sente queste cose ci muore, muore dalla rabbia, xchè non è giusto che per colpa di questi ZINGARI ,noi napoletani veniamo etichettati come persone disoneste, e questa è soprattutto colpa delle istituzioni e dei media.

Answer 6

Scusate ma sapete cosa possiamo fare? smetterla di dividere l'Italia tra Nord, Centro e Sud perchè siamo tutti uguali. Non è criminalizzando una o l'altra città che potremo risolvere i grandi problemi. Vogliamo aiutarci? allora quando in Sicilia fanno cortei contro la mafia,o a Napoli contro la camorra facciamoli in tutte le città perchè la mafia e la camorra sono ovunque. Io potrei fare un esempio, ma verrebbe cancellato, parlando del tribunale di Milano proprio ai tempi di Mani Pulite capitato a noi che potrebbe farvi capire fino a che punto la mafiosità è dentro le stanze di quelli che si vantavano di fare "pulizia". ciaoooo

Answer 7

brutti episodi che accadono dovunque, non credere che da altre parti non accadano cose altrettanto spiacevoli...

ps: la foto lasciala che sei uguale a michael madsen.

Answer 8

Non sono nemmeno cose che capitano da poco tempo.
Mi ricordo una volta nel 1988 a Milano, in Corso Vittorio Emanuele pochi giorni prima di Natale: una signora è stata scippata in mezzo alla folla e ha gridato "Al ladro! Al ladro". Pur essendo difficilissimo muoversi in mezzo alla folla il ladro è riuscito ugualmente a scappare e nessuno ha fatto niente.

Answer 9

guarda, succede spesso che sul bus si vedano delle persone che indisturbate mettono le mani nelle borse delle signore/ine tirando su portafogli,chiavi,cellulari,ipod... eppure nessuno,a parte la sottoscritta(a cui hanno promesso di fargliela pagare) dice niente... ok la paura ma caccia un urlo,fa qualcosa!
questo "menefreghismo"non lo sopporto,è una forma di inciviltà... che ahinoi appartiene a tutta l'Italia-sto al centro-ed è un peccato.
solo se ci toccano da vicino,se abbiamo paura per noi stessi e per le nostre cose(tipo il Mazzarò verghiano) sappiamo ribellarci? ecco spiegato perchè a 10 anni mamma mi ha detto che semmai qualcuno avesse cercato di toccarmi avrei dovuto gridare "al fuoco" e non aiuto...

Answer 10

viviamo in una realtà assurda, purtroppo per il comportamento di una certa parte di napoletani sia a Napoli sia fuori Napoli viene fatta di tutta l' erba un fascio, non dimentichiamo che moltissimi napoletani sono gente onesta, aiuta e fa' del bene ma non va' mai sui giornali. il colmo e' stato che tempo fa' un mio amico napoletano e' stato rubato nella metropolitana in Germania da un gruppo di napoletani..... senza parole!!!!!!!