L'entrata della Turchia in Europa deve essere impedita a tutti i costi.
2006-08-29 06:35:14
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
Dei paesi islamici la Turchia è forse quella più secolarizzata con vita religiosa in secondo piano rispetto a quella civile.
Penso che il vero rischio per l'Europa non sia tanto connesso all'entrata della Turchia nella Comunità Europea quanto al continuo ingresso di immigrati islamici nei paesi europei con Italia al primo posto per una sorta di buonismo e terzomondismo vacuo ed inutile da parte di settori ben determinati del nostro parlamento e mi riferisco in particolar modo all'ala più radicale della sinistra il cui atteggiamento è in gran parte dovuto alla possibile fonte di voti che questi immigrati rappresentano.
Ancor più criticabili sono coloro che ben sapendo il rischio di un'immigrazione selvaggia continuano a votare per questi signori nascondendo la testa nella sabbia per non vedere i pericoli connessi a questo continuo afflusso di persone con cultura e soprattutto con religione diversa che non vogliono accettare il nostro modo di vivere cercando di imporre a noi quelli che sono i loro costumi e cito l'esempio banale ma non unico delle macellerie islamiche che ancor oggi continuano a far morire dissanguati gli animali macellati e ciò in chiaro spregio alle nostre leggi che regolano i metodi di macellazione.
La cosa peggiore è però che questi signori continuano a ripetere chiaramente che il loro scopo è quello di sottomettere tutti quelli che giudicano infedeli e che non accettano le loro assurde leggi coraniche quali ad esempio la condizione di inferiorità della donna, il loro continuo invocare la guerra santa e la relativa
aspirazione al martirio che porta alla morte di tante persone innocenti (ovviamente per innocenti non intendo gli islamici) in nome di Allah e del suo profeta.
In Italia, purtroppo, abbiamo anche il problema dell'indice di natalità prossimo allo zero mentre fra gli islamici questo indice è decisamente positivo per cui ci troveremo ben presto soverchiati da loro.
Ciò è in parte anche da attribuire alle numerose donne (povere sfigate che pur di aver un uomo farebbero carte false) che sposano questi soggetti accettandone immediatamente le imposizioni coraniche anche se antecedentemente al matrimonio non mostravano alcun rispetto per le regole cristiane.
2006-08-27 11:17:27
·
answer #2
·
answered by V@nina 3
·
1⤊
0⤋
caro nemusnemus il guaio è che loro che ledono i diritti altrui, noi gli facciamo le moschee anche a carico nostro!!!! Prova ad andare a costruire una chiesa da loro! Ma che centriamo noi con la Turchia? Io SONO CONTRARIA AD OLTRANZA !!!!!!
NIENTE TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA
2006-08-27 11:02:29
·
answer #3
·
answered by camilla viola 7
·
1⤊
0⤋
scusa mia cara ma l'Europa Cattolica? se ha anche rifiutato le radici cruistiane nella costituzione???
Io sono un missionario in Africa, sai non mi preoccupo tanto di evangelizzare, ma quanto di testimoniare... se l'Europa accetta la Turchia nella sua federazione io non ne farei un problema religioso ma politico, come si mette con i diritti umani non rispettati?
http://angolalixeira.spaces.live.com/PersonalSpace
2006-08-29 11:41:08
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
Credo, o almeno spero, che qualora, per motivi che non conosco, si dovesse commettere l' errore di far entrare la Turchia nell'EU, noi di tradizione cristiana, sia cattolici che riformati, ci uniremo per salvaguardare le nostre origini e le nostre credenze e faremo barriera contro vorrà violentare le nostre tradizioni. Nulla, più che sentirla minacciata, rinforza la fede.
2006-08-28 07:55:32
·
answer #5
·
answered by dgcomunicazioni 4
·
0⤊
0⤋
per favore!!!
smettiamo di dire e pensare cagatelle da 4 soldi (per fortuna la politica e l'economia si fa nelle sedi opportune il resto sono *****..)
Noi in primis abbiamo enormi interessi economici ad un allargamento dell'unione (sentito mai parlare di ENI, GAZPROM, del gasdotti dal Caspio, ad es..)
La Turchia è un enorme opportunità di investimento, un ponte verso le ex repubbliche sovietiche ove esiste un mercato di utenza (abbigliamento ad es.) di 100 volte superiore al nostro..
ciò vorrà dire ad es. che una ns.industria con una sede decentrata potrebbe vendere non 100 paia di scarpe a 300E (come qui in Italia) ma 10000 da 30E..
il fatto di operare in uno stato dell'Unione faciliterebbe il traffico, le assunzioni, niente visti e dogane etc, al contrario di una sede p.es. in Ukraina..
poi..se la Turchia entra in Europa non significa che i Turchi vengono in Italia..(e perchè dovrebbero, mi sembra una bella dose di presunzione..!)
i lavoratori già presenti avrebbero una bella emancipazione e sarebbero meno ricattabili con un passaporto comunitario, questo spiega coem mai a fare + casino di tutti è stata la Merkel..contro tutti i lavoratori che hanno fatto l'Industria del dopoguerra BMW, Mercedes ed adesso sono stabili in Germania..
Sono i soldi che muovono tutto, della religione non gliene frega niente a nessuno!!
E poi adesso nell'unione ci sono Lituani, Estoni, riti ortodossi..chi ha paura dell'ISlam e perchè??
saremo musulmani tra 100 anni perchè da noi non c'è fiducua, non c'è + benessere, ma incertezza e paura, non si fanno figli e siamo tutti + vecchi, non pagheranno le pensioni perchè non ce en sarà abbastanza, saranno i giovani marocchini a pagare per ivecchi Italiani..la contropartita è che solo gli immigrati fanno figli perchè sono abituati a vivere con niente e niente li spaventa più..
d'altronde per riuscire ad emigrare compiono spesso imprese folli, tutto il resto gli sembrerà "la Dolce Vita", persino lavorare nei mattatoi o dovunque gli "Indigeni" non lavorano più..
Infine l'ingresso nell'unione significa diritti ma anche doveri, un aiuto al progresso con il riesame della questione curda, la situazione delle donne, i diritti umani..il risultato finale può essere solo del bene, per tutti, Turchi, europei, cristiani, musulmani e tutte le altre religioni che sono attualmente liberamnete esercitate e di cui difendiamo la libertà
2006-08-28 07:00:17
·
answer #6
·
answered by bondmynameisbond 3
·
0⤊
0⤋
no
2006-08-28 05:15:24
·
answer #7
·
answered by bruno c 2
·
0⤊
0⤋
spero che ci si sgrulli di dosso al più presto il vassallismo dell'occidente al vaticano.... quando questo accadrà ci saranno un sacco di casini in meno al mondo
2006-08-27 12:12:39
·
answer #8
·
answered by giannicapirossi 2
·
0⤊
0⤋
Niente paura ! C'e` anche un lato positivo della medaglia: una maggior responsabilita` distributiva fara` aprire gli occhi a chi li tiene chiusi, senza entrare in merito ai particolari. Caso mai sara` come due fasi di una stessa corrente per accendere la lampadina dell'intelletto. Che sia l'occasione buona per autoeliminarsi e creare un'umanita` illuminata dalla ragione della convivenza e del rispetto umano senza consultare troppi libri sacri?
2006-08-27 11:38:28
·
answer #9
·
answered by giulietta 7
·
0⤊
0⤋
Ciao,
Un popolo, che ha l'arroganza di voler unificare il mondo sotto la propria religione, in quanto afferma di essere l'unico tenutario della verità, è un popolo che non solo fa tristezza per la sua profonda ignoranza e mancanza di rispetto, ma che andrebbe isolato dal resto del mondo.
Bisogna prima di tutto cercare di comprendere cosa sia una religione, per "visualizzarla", si può pensare ad una piramide con i lati fatti con delle gradinate.
Ora questa piramide avrà una religione per ogni lato ma, UN SOLO "VERTICE"
Non ha nessuna importanza il nome che un popolo darà a quel "Vertice", perchè sarà sempre e solo uno solo. e comune a tutti.
La religione, diventa in un primo momento, la strada o percorso che un popolo farà "cercando di salire", lungo un lato qualsiasi, cercando allo stesso tempo di comprendere che ogni lato è buono per arrivare "Il più vicino possibile alla Cima".
Da questo si comprende quanto siano STUPIDE ED ARROGANTI le "Guerre di religione", perchè sarebbe come se un popolo fosse convinto di essere quelllo che sale lungo la gradinata giusta, quando, (Ripeto anciora una volta), sono valide tutte.
Analizzando meglio poi il percorso di quel popolo, si capisce che il percorso lungo la scalinata, NON AVVIENE SECONDO UNA "FILA INDIANA" ma avviene su tutta la larghezza della gradinata.
Da ciò si comprende che la religione E' UN FATTO PERSONALE TRA NOI ed "il Vertice".
Concludendo, quando gli islamici dichiarano di voler unificare il mondo, non si rendono conto di quanto ignorante siano e di quanta mancanza di rispetto, alberga nelle loro misere menti
2006-08-27 11:31:28
·
answer #10
·
answered by unodei64 3
·
0⤊
0⤋