A volte diamo tutto per scontato! Il matrimonio è immaginato come il modo più forte di tenere legate due persone e in effetti.. è così, ma non dura per sempre: io dò piena ragione a Checov! Essere soli non vuol dire non avere oggettivamente qualcuno accanto, ma essere bloccati nell'esprimere opinioni, non fidarsi dell'altro, avere paura di non essere accettati per quello che si è e iniziare a non essere più felici per le piccole cose che prima rappresentavano tutto! E nel matrimonio accade.. Anzi, non c'è niente di più facile!
2006-08-28 03:22:00
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answer #1
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answered by Mariaelisa 2
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certo. Perchè le persone non si rendono conto, che spesso, vivendo con un'altra persona, vivono accanto a lei, e non insieme. A questo punto, la persona è sola, nonostante non vive da sola, e questa è la cosa più triste.
2006-08-27 06:25:53
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answer #2
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answered by Anonymous
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possibilissimo
2006-08-27 06:16:10
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answer #3
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answered by momi 3
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Sembra un'affermazione paradossale, ma rispecchia con evidenza la realtà del matrimonio. I coniugi sono condannati a diventare di anno in anno due perfetti estranei. La moglie proietta sul marito esigenze ed aspettative che non lo riguardano, così fa il marito con la moglie.
Leggi quel breve ed illuminante racconto di Faulkner: "Una rosa per Emily".
2006-08-27 06:08:41
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answer #4
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answered by caudore 3
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Non conosco il contesto da cui hai estrapolato questa frase però devo dirti che già gli antichi greci dicevano Venere è la dea dell'amore, Giunone quella del matrimonio, con due dee che litigavano in continuazione le due cose non possono andare d'accordo!!
2006-08-27 06:05:15
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answer #5
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answered by ale_2301 4
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considera che mai vi fu maggior solitudine di quella generata dall'incomunicabilità di coppia. Considera svegliarsi accanto ad un partner al quale non si ha nulla da dire, per una persona che si sia resa conto di non essersi sposata per amore ma per riempire un vuoto (di qualsiasi genere) nella propria vita. la fuga più naturale per un tale essere è l'isolamento per fuggire dalla vile realtà, ma in ogni caso puoi più facilmente collocare la situazione descritta da chechov riportandola al contesto storico sociale descritto dall'autore ed estrapolare il senso concreto riportandola ai nostri giorni, si potrebbe per assurdo dire, oggi: "non partecipate ad Answer se vi sentite inutili". Ciao.
2006-08-27 06:02:45
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answer #6
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answered by Anonymous
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Negli stessi Quaderni Cechov scrive: La vita e' una marcia verso il carcere.
La medicina e' la mia moglie legittima e la letteratura e' la mia amante.
Checov si sposo' soltanto tre anni prima della sua morte. Anche questo e' un indizio in che conto tenesse il matrimonio.
2006-08-27 05:23:38
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answer #7
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answered by enzo a 3
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Capisco molto bene questa frase;
é molto difficile quando ti sei abituato ad avere un compagno/a tutta la vita rimanerne senza...
Fuori da questo caso estremo ogni minuto senza l'amato/a è un minuto di solitune, aggravato dalla sua assenza. Chi teme la solitudine dovrebbe farci un pensierino.
Ho interpretato bene secondo te?
2006-08-27 05:24:07
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answer #8
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answered by Daniele 6
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BEH NN SI PUO ANALIZZARE UN PENSIERO ESTRAPOLATO NETTAMENTE DAL SUO CONTESTO... POTREBBE VOLER DIRE E ESSERE INTERPRETATO IN VARI MODI.... LA PROSSIMA VOLTA MAGARI AGGIUNGI NEI DETTAGLI IL CONTESTO IN CUI FA QUESTA RIFLESSIONE... IO NN HO LETTO I " QUADERNI" DI cECHOV.. QUINDI NN TI SO RISPONDERE
2006-08-27 05:14:54
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answer #9
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answered by Enrico C 2
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