E possibile che???????

Question

E possibile che quando si parla di verità si pensa solo che uno e depresso? Ma per favore cercate di comprendere il tutto io non sono depressa ma in ******* di tutto queste sciocchezze che si continua a dire siate felice (e ce qualcuno che te lo mette nel******piano piano) guarda avanti (ma c’è qualcuno che ti sbarra la strada e se provi a ribellarti ce la cosiddetta legge fatta per altri che non ti aiuta perché tu non fai parte di quel club) prega (ma a chi se dio e un dio d’amore perché lui non fa assolutamente niente pensate hai bambini dell’africa sono da anni che ne muoiono tanti ma si continua a girare la testa dal’altra parte) ama (ma come fai ad amare se l’amore e pesato con la bilancia del danaro) cosa ti rimane arrendersi ma fare più parte di questo mondo di bugie e di miraggi finiamola di prenderci in giro. Non c’è lo con nessuno anzi ma vorrei solo che voi capiate che si cercasse di discutere di cose che varamene importante senza giudicare e possibile

Answer 1

per me ti fai troppi problemi...rilassati un attimo...sembri un po tesa....e poi pensa a te stessa e non agli altri...tanto non ci guadagneresti niente perchè purtroppo nessuno oggi giorno pensa a te o a me o a chi vuoi....ogni uno fa solo i propri interessi...

Answer 2

Chi parla di vertà e viene giudicato, non capisce niente.Tu dici cose vere: il mondo è una giungla, un campo di battaglia .
Ci sono cose che noi normali esseri umani non potremo mai cambiare o debellare come la fame nel mondo perchè fa comodo ai potenti. Che poi facciano i falsi dispiaciuti è un conto, la realtà è che vogliono l'assoluta povertà per quei popoli per poterli sfruttare meglio.
Tutto quello che si può fare è lottare , nel nostro piccolo, per quello che vogliamo veramente e aver coraggio di cambiare cose e persone quando queste non ci soddisfano.
E' importante sapersi rimettere in gioco e nella vita e nel lavoro!

Answer 3

E' facile osservare, intanto, che un certo nervosismo serpeggia tra le tue righe, anche se si non si vuole far notare. In secondo luogo, non è mai superfluo ribadire che, per quanto si voglia sotttolineare che non se ne può più di questa società fatta solo di arrivismo, bramosia di potere, di denaro, di immagine, di prevaricazioni e storture, di presunzione ed arroganza; noi insistiamo a non volere distinguere un'evidenza essenziale: la società siffatta non è da identificare con la vita. La società è anomala nelle sue infinite strutture e canali burocratici, essa è ingiusta, è colma di indifferenza verso chi soffre (anche se non è totalmente così), è carente di altruismo, di comprensione... Bene, tutto quello che si vuole, ma è certo, se vogliamo essere obiettivi e responsabili riguardo a quello che ci ritroviamo intorno, che essa rappresenta in pieno l'animo dell'essere umano che ha fatto la scelta del più bieco egoismo. Resta sempre cardine di tutti i mali, la mancanza di autentico amore verso il prossimo, verso il simile. Invece cosa ci vediamo attorno? Razzismo, sdegno verso quasi tutti, insopportazione anche senza alcun motivo, insoddisfazione quasi di tutto. E non ci accorgiamo che abbiamo fatto il più grande errore immaginabile: cioè identificare la società con la vita, per cui diventa facile dire: «che schifo è questa vita!» No, che schifo è questa società che l'uomo ha forgiato a suo preciso ed unico interesse, che è il pretendere tutto il meglio che si possa pretendere. Non potendo assolutamente essere così, ecco le enormi discriminazioni che dilagano ovunque. Ma sta tutto nelle nostre intenzioni e buona volontà; non prendercela con Dio se le cose non vanno come vorremmo. Dio ci ha dato il meraviglioso valore della dignità che si instaura con la scelta delle nostre azioni. L'uomo questa dignità se l'è giocata costruendo palazzi sulla sabbia della presunzione. Adesso stiamo a leccarci quotidianamente le ferite, senza minimamente pensare che tutto si può raddrizzare solo se l'uomo si rimbocca le maniche e cambia registro di condotta, finendola con le pretese e assumendo un comportamento più umile, cioè con una volontà che rigetta tutte le storture che stanno diventando, purtroppo, la prassi convenzionale di tanti popoli cosiddetti civili. La vita, quindi, resta un dono celeste che non vogliamo valutare come è giusto fare, mentre la società è il prodotto di tutto il marciume che l'uomo non vuol cambiare. Le conclusioni da trarre sono ovvie e semplici.

Answer 4

purtroppo non in questa società..

Answer 5

cara gaya non bisogna purtroppo pensare a tutto quello che intorno ci accade altrimenti non riusciresti ad avere risposta da nessuno dei tanti perché della vita, sei nel giusto a dire tutto questo che intorno nessuno pensa a ciò che effettivamente accade ma cosi facendo non vivresti con la serenità che occorre, e poi non e' detto che tutto sia cosi', non riesco a fare gli accenti quindi abbiate pazienza, circondati di persone che rispecchiano le tue aspirazioni e le tue caratteristiche di personalità il resto scarta vivi e goditi i momenti di questa esistenza anche da note negative ciao Carlo

Answer 6

vorrei dirti solo una cosa , Dio quando ha creato questo mondo l'ha lasciato in mano all'uomo, Dio ci ha lasciato liberi di farne quello che volevamo, ci ha lasciato liberi di sbagliare o di scegliere la via della pace e dell'amore per il prossimo (libero arbitrio)! siamonoi che stiamo rovinando il mondo a casua delle guerre e del benessere che caratterizza i paesi induistrializzati! purtroppo se nessuno risolleva le sorti dei poveri africani e perchè lì non c'è nessun interesse economico! altrimenti bush sarebbe arrivato anche lì! purtroppo questo è il nostro mondo e se è così non è certo Dio che deve salvarci, perchè questo non il mondo che Dio aveva concepito!

Answer 7

io sono libera di amare ,non guardo nessuna bilancia del denaro ,la gente fa schifo è vero ma il mondo no ,forse in dio buono e giusto come dici tu non farebbe morire di fame i bimbi nel mondo ,ma allora dico io perchè gli adulti di determinati stati continuano a perseverare nell'ignoranza .continuando a fare figli come conigli ,perchè la cultura dice che quando saranno un pò più grandi potranno aiutare i genitori ,ma dico io ma se non hanno da mangiare per due perchè ostinarsi così??e non venitemi a dire che queste cose non arrivano a capirle ,forse un tempo quando non c'erano aiuti ma ora...medici senza frontiere ,aiuti umanitari,ecc...