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2006-08-23 21:13:45 · 15 risposte · inviata da marianna s 2 in Società e culture Società e culture - Altro

15 risposte

Per me esiste una giustizia divina formata da non sò bene quale entità,Dio,Buddha,Allah,Krisna, o qualunque altro personaggio adorato da qualche popolo,mi piace pensare che siano tutti li riuniti e giudichino cosa una persona ha fatto di positivo o di negativo nella sua vita e di conseguenza ammetteno una sentenza che la persona stessa deve poi subire,nel ben o nel male e che scoti la pena(anche se positiva)attraverso la reincarnazione,per esempio chi ha ammazzato potrebbe dover rincarnarsi in una persona che a sua volta viene ammazzata brutalmente,tutto questo per pagare quanto fatto nella precedente vita,può sembrare un pò folle ma mi piace pensare cos'ì,ciao.

2006-08-23 21:35:54 · answer #1 · answered by marino 3 · 0 0

secondo mè si.......io penso di aver percorso (per qualche istante) quella strada luminosa calda piacevole...si esiste sicuramente qualcosa,non sò se sarà così per tutti ,ma non finisce tutto con la morte fisica.

2006-08-24 01:07:41 · answer #2 · answered by fabio v 2 · 1 0

Albert Einstein (1879-1955) Il più grande fisico e matematico del secolo scorso, padre della relatività

·Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee!

2006-08-23 23:29:53 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

L'uomo non è fatto per la morte. Da cattolico ti rispondo che esistono i Novissimi (concetto ormai dimenticato da molti), che in italiano si può interpretare come "le ultime realtà" della storia individuale ed universale: morte, giudizio, inferno, purgatorio e paradiso. La dottrina della Chiesa Cattolica è molto chiara in merito, sebbene alcuni teologi tendano ad alleggerire la dimensione dell'inferno. Ma i documenti del Magistero parlano chiaro: l'inferno esiste ed è eterno, come esiste il diavolo (quindi non è una metafora del male come vorrebbero molti teologi progressisti). Origene sostenne che la carità di Dio non avrebbe tollerato la pena eterna delle anime dannate, così nel Giorno del Giudizio tutti sarebbero stati redenti. Questa posizione fu dichiarata eretica. L'eternità della pena si spiega alla luce della libera scelta, ossia non è Dio che condanna ma l'uomo che fissa la sua volontà nel male. Essendo il libero arbitrio (cfr. San Bernardo di Chiaravalle) l'immagine di Dio nell'uomo si comprende il motivo per cui il Creatore non può intervenire su una volontà ormai fissata violentemente contro di Lui; significherebbe violentare la natura stessa dell'uomo.
Sempre secondo il Magistero l'inferno consta di due "afflizioni", una sensoriale ed una spirituale. La prima è un fuoco perenne ed inestinguibile, la seconda è la sofferenza causata dalla lontananza da Dio stesso, che seppur odiato, è l'unica fonte della realizzazione piena dell'anima umana.
Dante chiama le anime del purgatorio "beate" e a ragione. Chi non si è santificato durante la vita o chi è vissuto nell'ingiustizia, ma ha provato pentimento prima della morte, fissa la sua volontà verso il bene e quindi vuole fortemente Dio. La Dottrina cattolica insegna che alle anime del purgatorio è rimessa la colpa, ma non la pena. In realtà è anche vero che queste anime devono purificarsi per poter essere in grado di vedere il "Volto di Dio".
Riguardo al paradiso riporto le parole di San Paolo "E vedremo Dio come Egli si vede".

2006-08-23 21:44:41 · answer #4 · answered by caudore 3 · 1 0

Se hai la Fede, allora ci credi senza se e ma.
Altrimenti puoi ragionare su questo:
Secondo un recente film (che credo sia tratto da qualche fondamento scientifico) pare che l'anima abbia un proprio peso (tre grammi) e che si distacchi dal corpo umano al momento della morte. Allora se esiste l'anima ed è un qualcosa di consistente tanto da avere un suo peso, dove finisce dopo la morte? La risposta potrebbe essere l'aldilà!
Quindi in un modo o nell'altro credo che l'aldilà esista.

2006-08-23 21:33:24 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

Sì, ovviamente è tutto un po' oscuro, ma sono certa che 'qualcosa' esista

2006-08-23 21:31:43 · answer #6 · answered by Anonymous · 2 1

Nessuno potrà mai dartene la certezza però se ci credi esiste

2006-08-23 21:30:03 · answer #7 · answered by Ross 4 · 1 0

Da un punto di vista filosofico dovrei risponderti che certamente oltre la vita terrena, quando ci saremo spenti biologicamente, la nostra parte cosciente non potrà dissolversi nel nulle, poichè i pensieri è i ricordi non sono atomi, quindi dovrà pur esistere un luogo metafisico dove finiremo tutti a rimembrare i giorni felici passati su questo pianeta, in attesa di una nuova chiamata alla vita. Cmq niente cazzate stile Divina Commedia o le baggianate che racconta la Chiesa, solo un trapasso in attesa di una nuova vita. Dal punto di vista scientifico devo invece dirti che non vi è prova alcuna che ne dimostri l'esistenza, e dato che siamo una società tecnologica, dobbiamo credere solo a quello che possiamo provare, nessuno ci vieta di aver fede in altro, ma queste sono domande destinate a rimanere senza risposta.

2006-08-23 21:26:43 · answer #8 · answered by Hunter Hearst Helmsley 2 · 1 0

si esiste ma c'è penuria di sedie.

2006-08-23 21:22:07 · answer #9 · answered by Anonymous · 1 0

Zot...rronz....skcsss...mi sentite? sono un alieno che...zot...zot...squisc...

2006-08-23 21:17:12 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 1

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