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(o al contrario crei due regimi dittatoriali?)

2006-08-23 12:58:24 · 8 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Scienze sociali - Altro

8 risposte

Assolutamente no.

Un referendum di qualche anno fa (1993) ha sancito la scelta del popolo italiano per il sistema maggioritario.

L' Italia è un paese politicamente strutturato per avere il proporzionale.. abbiamo partiti su partiti, ci sono nuovi partiti addirittura!

Il bipolarismo è una tradizione per gli Inglesi e gli Americani.

Il fatto che il bipolarismo garantisca più stabilità ai governi, per me, è abbastanza irrilevante perché preferisco che un governo cada piuttosto che governi male.

Inoltre già è difficile sentirsi rappresentati da un qualche partito, figuriamoci doversi identificare con solo due coalizioni, all' interno delle quali per altro, i litigi fra i vari, componenti sono più che frequenti.

2006-08-23 13:06:05 · answer #1 · answered by elival64 6 · 0 1

In un primo momento pensavo che fosse una buona idea. Quando hanno apportato le ultime modifiche ovvero quelle che le liste vengono scelte dal vertice , mi sono reso conto che la democrazia sta andando a farsi friggere, in quanto i soggetti che andranno a governare saranno solo servi dei padroni politici che gestiscono i vertici dei partiti. E quando qualcuno fa le bizze , via un bel calcione e resta sempre il padrone. Pover Italia . Basta vedere chi sono i volti nuovi della politica. Mi sembrano le mummie di Tutankamon , sempre loro rigorosamente loro. Ci sono alcuni che moriranno in Parlamento e li imbalzameranno lì a testimonianza ........

2006-08-24 04:37:50 · answer #2 · answered by frtot1952 5 · 0 0

Il bipolarismo dovrebbe (lo dice la parola) essere la polarizzazione dei partiti minori verso due partiti che hanno una decisa autorevolezza per consensi e storia.
In Italia questo non succede in quanto leggi elettorali sempre inadeguate ad un ottimale funzionamento del governo e il finanziamento publico dei partiti (aberrante), portano alla formazione di innumerevoli partitini la fondazione dei quali ha per unico scopo ottenere i finanziamenti. Basti vedere quanti partiti sono indistinguibili l'uno con l'altro per i programmi e gli interventi alle camere.
L'aspetto piu' deleterio di questa situazione e' che partiti con rappresentanze minime
contano infinitamente di piu' di quanto la loro rappresentativita' nell'elettorato permetterebbe. Le armi sono il ricatto, l'attaccamento alla poltrona, (non dimentichiamoci che un parlamentare anche se viene eletto solo per una magistratura ha risolto i suoi problemi per tutta la vita), il protagonismo esasperato (anche i media contano ).
E' evidente che cosi la parola democrazia si svuota di molti dei suoi significati.
Cosa fare? Serve una legge elettorale che premi i partiti maggiori, che scoraggi la frammentazione, che favorisca la governabilita'. Ma e' utopia pensare che i nostri parlamentari votino una legge che pur nell'interesse del paese va contro i loro personali
interessi.
Pertanto la risposta alla tua domanda e': il bipolarismo aiuterebbe la democrazia se ci fosse una legge elettorale adeguata.

2006-08-24 01:33:11 · answer #3 · answered by enzo a 3 · 0 0

Non crei due regimi dittatoriali ma casomai una " dittatura democratica" in cui il popolo " scegli" la sua " dittatura" ogni 4 anni o 5 anni. Non penso che il bipolarismo aiuti la democrazia anzi, penso che ne rallenti l'evoluzione e ne limiti la libertà. Ci sono 4 tipi di ragione a sostenere questo mio punto di vista:

1 ) il Bipolarismo presuppone l'immutabilità delle regole
economiche e del potere economico e la mutabilità del solo potere politico, mutabilità relativa visto che il presupposto è l'accettazione e la difesa comune del sistema economico.

2 ) In questo l bipolarsmo non può vincere sempre una parte politica, ogni tanto, deve vincere l'altra e quindi ci vuole ua opinione pubblica pronta a cambiare idea, a passare dall'altra parte e cambiare, con il voto, la maggioranza di governo, quindi, quel tipo di democrazia si basa sull'esistenza di due zoccoli duri e sulla variabilità di una minoranza che può fare la differenza.

3 ) Questo tipo di bipolarismo esalta la disuguaglianza e collega disuguaglianza e libertà per cui il privilegio diventa una delle tante diversità e questo è profondamente ingiusto.

4) Con questa forma di bipolarismo la democrazia e la libertà non crescono ma tendo a stabilizzarsi resistendo ai cambiamenti che l'inevitabile sintesi delle sperienze concrete determina.

2006-08-24 00:13:07 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 1

Credo che il bipolarismo aiuti la democrazia. Infatti la dialettica è di per se stessa indice di un buono stato di salute della democrazia. Tuttavia, a ben vedere, e parlando di sistemi elettorali, il maggioritario, che favorisce la polarizzazione in due grandi schieramenti (bipolarismo) è meno democratico di un proporzionale, che fornisce una "carta geografica" più fedele degli orientamenti e valorizza anche i piccoli gruppi. Sebbene non sia il massimo per la stabilità di governo.

2006-08-23 20:08:30 · answer #5 · answered by domenico 1 · 1 1

Quando la conclusione e` il dubbio che esistano due regimi dittatoriali, gia` e` nato il terzo partito che potrebbe essere piu` dittatoriale e abolire le poche risorse rimaste della democrazia, in nome dell'ordine.

2006-08-23 21:46:37 · answer #6 · answered by giulietta 7 · 0 1

Io penso di no.L'Italia nel suo fior fiore andò bene con tre partiti e stop di cui uno faceva sempre l'ago della bilancia : PSI , PCI , DCI .

2006-08-23 20:05:38 · answer #7 · answered by Elvis 2 · 0 1

Un bipolarismo INTELLIGENTE si, certamente, la aiuterebbe...

2006-08-23 20:04:47 · answer #8 · answered by Shoutsuki 2 · 0 1

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