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..a dio, alle favole, a ttt quello che sentite nelle vostre case o fuori, che vi è stato detto da sempre e fino a un certo punto c avete creduto, ma poi..quando avete iniziato a dubitare??

2006-08-23 11:39:48 · 20 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

20 risposte

si credo in Dio...però non credo che Dio sia quell'entità così buona e meravigliosa che la religione cristiana o comunque tutte le altre religioni vogliono farci credere. sinceramente io non credo in un Dio buono e misericordioso... anzi...per far sì che accadano tutte le brutte cose che ci sono al mondo come si fa ad essere buoni... qualcuno potrebbe tirare in ballo il "libero arbitrio" ma diciamocelo...è una gran cavolata!!! con il libero arbitrio non puoi spiegare certi orrori...le popolazioni povere in africa e america... i campi di sterminio... qualcun'altro potrebbe dire che lo ha fatto per farci imparare dai nostri stessi errori..ma andateglielo a dire a quelle persone!!! (ed oltre tutto leggendo proprio qui in answers ho notato che ci sono persone che sono ancora a favore del fascismo!!! ma come si fa!!!)

2006-08-23 11:45:23 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Io a Dio ci credo fermamente, ma se tu non ci credi lascia stare e prosegui per la tua strada senza dire ke ki crede è un fesso!!

2006-08-26 12:56:55 · answer #2 · answered by Intel 4 · 0 0

IO CI CREDO DIO esiste,esistono gli gnomi ,le fate ,i folletti,gli elfi,e pure gli orchi!!! e se nn ci credi ma che vita vivi??? mah

2006-08-25 08:21:26 · answer #3 · answered by cobra54it 3 · 0 0

Io credo in Dio, sono un ateo convertito, quindi quando ho iniziato a dubitare (13 anni) sono diventato ateo, poi crescendo mi sono accorto che i dubbi erano anche per altre cose, ciòè che la tanto proclamata laicità e libero pensiero non erano capaci di saziare la mia sete... ho riscoperto Dio e sono felice di essere un cristiano
ciao buona vita
http://angolalixeira.spaces.msn.com

2006-08-25 08:17:57 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Mi risulta difficile concepire che certi di voi rispondano, quasi obtorto collo e sommessamente, che non è da vergognarsi di essere credenti. Leggo: "Io non mi vergogno di credere in Dio" Ma veramente si deve esprimere coraggio ad ammettere che si ha fede in Dio? E' molto più problematico negare Dio. Perché i signori atei dovranno spiegarmi come hanno fatto ad autocrearsi un mondo dove sono nati e vivono, come si sono inventati il loro lume della ragione, chi ha elargito loro il piacere di criticare, anche di negare, di essere polemici, di non rischiare niente se parlano contro chi ha determinato la perfezione universale, contro chi ha dato loro il piacere di giudicare questo è giusto, questo no... Chi ha dato loro la possibilità (libertà) di assumersi la dignità come misura della più sottile critica verso Dio e non verso se stessi. Come è concepibile che alla creatura, non autoinventatasi da sola, è concessa la libertà di negare Chi l'ha creata senza correre alcun rischio di essere punita per questa negazione. Il perdono (inconcepibile per l'essere umano) sta nel fatto che le è permesso di negare (annientare) anche Colui che l'ha creata. Si vuol capire che la dignità dell'uomo si commisura con la libertà che Dio ha dato alle sue creature dandogli la capacità di capire ciò che è male e ciò che è bene, ciò che è Dio e l'assurda irragionevolezza che lo fa negare? La ragione deve essere usata per ragionare non dandole una funzione di validità solo se si lambicca a negare o si protende (e non pretende) a farla pavoneggiare con intenti intelletualoidi che fanno tanto immagine anticonformista. Se proprio l'uso di questa nostra ragione avesse avuto il potere di creare un universo diverso da quello perfetto che ogni giorno si scopre, (provate a pensare il miracolo del giorno e della notte a cui siamo abituati...) cosa pensate che se ne sarebbe ricavato? Un mondo di giustizia? O di equlibrio? O di armonia? O di amore? Così piccini come siamo, cosa avremmo potuto inventare? E allora chiedo, ancora: Come si sarebbero espressi gli esseri creati da una ragione come la nostra, se già adesso si sente il bisogno di inveire contro chi ha fatto tutto perfetto? Mi si dice: ma quale perfezione c'è in questo mondo? Certo che non c'é, ma Dio ha dato all'uomo la facoltà di scegliere tra l'amore e l'odio, tra l'altruismo e l'egoismo. Sappiamo cosa l'uomo ha scelto. E allora, si pretende pure che la perfezione si espanda qui anche senza amore? L'amore nell'universo si traduce e si trasfigura in quell'equilibrio indissolubile e costante che tiene tutti i corpi celesti nella più inconcepibile bellezza. Se l'uomo avesse scelto l'amore autentico, sicurissimamente non ci sarebbero stati tanti ciechi a dire, "non credo in Dio." In questo caso, non si fa fatica a pensare che non ci sarebbe stato alcun universo perfetto e men che meno gli atei.

2006-08-24 15:57:30 · answer #5 · answered by Antonino M. 3 · 0 0

Hai visto 11 settembre 01 era una visiopne di Daniele 8 ecco la spiegazione

http://spazioinwind.libero.it/patmpt/Jehova/zorobabele.htm

In questa pagina vedi un Sigillo l' Arca la prima foto vedi che dice la bibbia per quel sigilo inoltre se desideri conoscere altre cose entra dentro il mio status e trovi i collegamenti per credere e vedere

Ciao da Zoro grazie per i 2 punti

2006-08-24 10:32:45 · answer #6 · answered by Ciao 2008 5 · 0 0

per bat secondo te gli evangelisti non si conoscevano.......complimenti la storia la sai bene......

cmq io credo a dio e solamente a lui non al resto che vogliono farci credere

2006-08-24 06:06:55 · answer #7 · answered by fragaleone 2 · 0 0

A dubitare non si inizia mai, ma si continua sempre. Questo si chiama il giudizio critico della ragione. Quando ci si autosuggestiona che dubitare sia "peccato", allora e` finita per un essere umano normale e si entra nel lungo cammino dell'irresponsabilita` intellettuale. E questo sarebbe il peccato piu` grave per l'uomo: il famoso peccato contro lo Spirito Santo, contro l'ispirazione della coscienza, contro la verita` dell'esperienza. Il giudizio critico si sviluppa verso i 14 o 15 anni e dura tutta la vita. Per una vastissima proporzione degli uomini, forse l'80% il giudizio critico non viene mai usato sufficientemente. Che se fosse usato bene non ci troveremmo con queste aberrazioni.

2006-08-24 03:06:23 · answer #8 · answered by giulietta 7 · 0 0

CERRRRRRRRRRTO CHE CI CREDO...

ANZI, MI CHIEDO: UN POVERACCIO CHE NON CREDE IN DIO, QUANDO SI TROVA SOLO E IN DIFFICOLTA' COSA FA? NON GLI RIMANE ALTRO CHE SPARARSI E FINE DELLA TRASMISSIONE !!!

E POI CI SONO GLI EVANGELISTI MATTEO, MARCO,LUCA E GIOVANNI CHE SENZA SAPERE L'UNO DELL'ALTRO, HANNO SCRITTO LE STESSE IDENTICHE COSE CHE HANNO VISTO FARE DA GESU'...

OH, RAGAZZI !!!!! QUESTE NON SONO FAVOLE NE' FANTASCIENZA...E' STORIA !!!!!!!!!

2006-08-23 20:06:25 · answer #9 · answered by bat-women 3 · 0 0

sono agnostico... dubito

2006-08-23 19:05:12 · answer #10 · answered by gorion1981 1 · 0 0

Non riesco ad ingannare la mia ragione e trovare sollievo nella fede. Un po' invidio chi ci riesce.

2006-08-23 18:59:14 · answer #11 · answered by StefanoC 1 · 0 0

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