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Grazie mille per la collaboazione, ma questa domanda è un cruccio che mi tormenta e che non riesco a capire...

2006-08-23 01:19:23 · 18 risposte · inviata da iin_esprit 3 in Matematica e scienze Ingegneria

18 risposte

Quando è stata scoperta la elettricità si è capito che all'interno di un filo di rame o d' argento o tungsteno (cosiddetti conduttori) collegati ad un apparato con due poli, uno positivo ed uno negativo, chiamato pila elettrica si manifestava una CORRENTE capace a sua volta di produrre effetti fisici come il calore.
Detta corrente elettrica non era altro che il trasferimento di elettroni, accumulati sul polo negativo, richiamati verso i protoni, accumulati sul polo positivo, Questo avveniva perché attraverso processi chimici o meccanici si riusciva ad accumulare questi componenti che si attraevano e quindi tra loro nasceva una TENSIONE tanto più forte quanto più erano accumulati sull'uno rispetto l' altro polo questi elettroni e protoni.
Gli esempi idraulici vanno bene, forse volevi avere una spiegazione più elettrotecnica.
Le unità di misura della corrente e della tensione sono rispettivamente l'Ampere ed il Volt.

2006-08-23 03:35:39 · answer #1 · answered by vampick 7 · 0 0

ANALOGIA: La corrente può essere vista come l' acqua che scorre in un tubo e la tensione come il dislivello tra i capi del tubo che permette all'acqua di scorrere.

2006-08-23 08:30:21 · answer #2 · answered by still 2 · 4 0

Facciamo un semplice esempio idrico: in una cascata la corrente è la quantita di acqua che transita al secondo, la tensione è il dislivello della cascata

2006-08-23 08:28:07 · answer #3 · answered by Anonymous · 2 0

Una risposta un pò diversa dalle altre:
Tensione - è la condizione in cui si trova un corpo in condizioni di temperatura e pressione normali alla distanza di un metro dal professore che gli fà l'esame.
Corrente - è la condizione di equlibrio instabile in cui si trova un corpo quando torna a casa dopo che è stato bocciato. Equlibrio instabile perchè, come si sà, gli stati di equlibrio sono quelli ove il contenuto di energia si trova in un punto di minimo "locale", e questo si raggiunge solo dopo che tua madre ti ha raggiunto con la scopa nel "locale" camera da letto.
Ciao e auguri per l'esame

2006-08-26 16:22:21 · answer #4 · answered by ratataplan12 5 · 0 0

Te lo spiego in maniera "non convenzionale", tanto per non fare il saccente ...

Se tocchi un filo elettrico e prendi la scossa, cio' che ti fa saltare in aria o addirittura crepare e' la corrente che scorre nel tuo corpo verso terra (20mA bastano e avanzano, ecco perche' si installa il salvavita), ma cio' che genera la corrente e' la tensione a cui si trova il filo.

Se vuoi una risposta scientifica guarda su Internet, ad esempio wikipedia.org

2006-08-25 18:31:28 · answer #5 · answered by Silicon Device 3 · 0 0

Paragona la corrente elettrica ad un fiume !

La corrente corrisponde alla portata, alla quantità per ora che passa.

La tensione è la differenza di energia potenziale che c'è tra il punto più alto del fiume e quello più basso.

In una cascata molto alta, la Tensione è altissima, come in una scintilla di una candela, ma la corrente è piccola.

Nel fiume Po la tensione è bassa, perchè il dislivello è basso, ma la corrente è alta perchè la portata è grande ; esempio una batteria di un' auto.

2006-08-25 09:35:02 · answer #6 · answered by ~ Kevin ~ 7 · 0 0

la corrente e la tensione sono due grandezze legate tra loro dalla prima legge di Ohm: la tensione è data dal prodotto della corrente per la resistenza. La resistenza dipende dal materiale in cui passa a corrente e dalla sua forma geometrica. Essa è direttamente proporzionale alla lunghezza e inversamente alla sezione.

2006-08-24 11:08:24 · answer #7 · answered by suerte 2 · 0 0

Sono due grandezze fiiche diverse. C'è il passaggio di una corrente elettrica i (cioè un moto di cariche) in un conduttore se ai suoi capi c'è una differenza di potenziale V, cioè una tensione.
se il conduttore è p. es. un metallo allora vale la legge di ohm: V=Ri , dove R è la resistenza elettrica.
Ottimo l'esempio precedente della cascata.
Quando rimaniamo "al buio" non dovremmo dire come di solito si fa "è andata via la corrente", sarebbe più corretto dire "nn c'è tensione"

2006-08-23 08:36:02 · answer #8 · answered by drumor 3 · 0 0

La corrente è un flusso di carica elettrica, misura di quanti elettroni stanno in un'area unitaria.

La tensione è il lavoro compiuto da una forza elettrica per portare l'unità di carica elettrica da un punto A a un punto B all'interno di un campo elettrico.

2006-08-25 08:30:15 · answer #9 · answered by ernestita84 2 · 0 1

La tensione, che si misura in VOLT, è la differenza di potenziale tra due punti (in un certo senso la differenza di elettroni presenti nei due punti). Quando applichi questa tensione a una lampadina, per esempio, si avrà un certo movimento di elettroni lungo il circuito elettrico, appunto la corrente, detta più propriamente intensità di corrente, che si misura in ampère. In parole povere la tensione è ciò che potenzialmente produrrà un flusso di corrente quando applicata a un apparecchio elettrico che per sua natura opporrà una certa resistenza (che si misura in ohm). Le relazioni sono I=V/R ovvero intensità di corrente=tensione/resistenza (e si può anche scrivere che V=R*I, eccetera). Se a una lampadina applichi una tensione di 220V darà una certa luce. Se le applichi una tensione di 380V, salvo fulminarla, considerando che la resistenza non cambia, avrai un maggiore flusso di corrente (intensità), e quindi una maggiore luce. La potenza è il prodotto di tensione per corrente, ovvero P=V*I

2006-08-24 11:15:29 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 1

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