1-Avendo genitori atei, lo sono diventato appena ho iniziato a pensare a quello, senza influenze dei miei. LOL ma ho scoperto solo dopo di rientrare nella categoria degli atei.
2-No, solo dopo aver riflettuto sulla questione.
3-A me stesso, tante volte mi incoraggio da solo. Purtroppo in quei casi sento veramente che anche se un dio esiste l'unico che può fare qualcosa per risolvere miei problemi sono proprio io.
4-No. Per quanto riguarda quello che c'è dopo la morte non mi interessa, cerco di vivere in maniera soddisfacente. Voi non avete paura che dopo la morte non ci sia nulla, invece che qualcosa?
5-Si, ma cosa intendi per bestemmia? Por*o D*o non lo dico mai, uso solo altri oggetti o divinità antiche che non possono offendere nessuno. Comunque non siamo in contraddizione, perché la bestemmia ormai esula da ogni riferimento a dio ed è considerata per la sua forza.
6-Difficile da dire. Diciamo che molta della mia fede la ripongo sulla scienza e su me stesso e sugli altri. Una questione aperta è l'inizio di tutto, che io considero ancora avvolto nel mistero, ma una creazione non posso contestarla con le prove. Comunque, non accetto la presenza di dio nel corso della storia e tantomeno ora. Dopo la creazione, se è andata così, allora dio si è ucciso. Ma non lo dico per i fatti che sono accaduti, non solo per quello, lo dico perché tutto è spiegabile senza di lui, e quindi mi allontano dalla fede in quel senso.
Tante volte ho l'impressione che se devo credere a qualcosa credo volentieri a delle entità in ciascuno di noi, perché non so spiegarmi e concepire come sia possibile la nascita delle idee o dei pensieri, e allora, in attesa di scoperte scientifiche chiarificatrici, li affido a un'essenza superiore, diversa e unica in ognuno di noi.
2006-08-22 22:41:57
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answer #1
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answered by uomo_delle_nebbie 4
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divenni ateo quando mi posi questa domanda :
ma un dio così buono può permettere a mia madre di essere alla persona piu buona che abbia mai conosciuto di morire tra atroci sofferenze per un tumore mai individuato dai medici se non quando era troppo tardi e poi mantenere in perfetta salute gente come totò riina ed altri criminali mafiosi senza scrupoli?
e possono i ministri di questo dio giustificare tutto con la fede, cioè lo fa per un suo disegno divino che noi non capiamo ma la persona buona soffre ed il ******** vive in perfetta salute?
insomma, questa cosa della fede non rispondeva al mio bisogno di avere qualcosa in cui credere di ... credibile.
per me credere in dio era come fidarsi dei maghi, per quello che mi è stato detto durante la mia vita : credi in lui perchè c'è ma non riusciamo a dimostrare la sua presenza materialmente, solo la fede giustifica la sua presenza
e mi è sembrato un meccanismo malato che, unito al mio scetticismo mi ha fatto mollare la religione per credere in qualcosa che mi da davvero delle certezze, come la scienza.
Ovviamente non bestemmio, non posso bestemmiare cose in cui non credo. Per me non esiste un aldilà e cerco di vivere almeglio la mia vita seguendo i valori che mi hanno dato i miei genitori, soprattutto il rispetto nei confronti degli altri
2006-08-22 22:23:18
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answer #2
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answered by Rorshash 2
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Mia cara, cosa vuol dire essere ateo? Non credere all'esistenza di Dio? Io ho ricevuto un educazione cattolica ma da una certa età (16 anni?) in poi non sono più riuscito ad accettare le contraddizioni della Chiesa. I dogma, i vangeli manipolati dall'uomo, le verità su misura, il potere temporale della chiesa, le ingiustizie perpetrate nei secoli in nome di Dio,. l'immobilismo, gli idoli (statue, statuine, santini ecc), Ecco, io credo che sia esistito un Uomo illuminato di sapienza e di altruismo di nome Gesù ma non credo alle varie allegorie che gli vengono attribuite (camminare sulle acque, moltiplicare i pani e i pesci e certi miracoli), non credo alla Immacolata Concezione..mi piace pensare a Lui come un grande innovatore, troppo grande perchè fosse compreso da tutti in quei tempi. Se credere significa rifiutare le ragioni del raziocinio allora io non credo, non credo ad un Dio misericordioso che ti minaccia poi con la punizione eterna.. credo che l'uomo abbia inventato Dio per spiegare ciò che non conosce e coloro che "amministrano" la Divinità lo facciano per dominare i popoli.
Quando sto male cerco di trovarne le ragioni in me stesso e di superare il dolore con l'ausilio della ragione e se, fortuna vuole, con chi mi ama. Non bestemmio mai, nemmeno quando mi martello un dito (che senso avrebbe) però impreco alla grande, ho ammirato Papa Wojtila (spelling errato) come grande politico ma non ho ammirato le sue continue proclamazioni di nuovi santi, ammiro Padre Pio ma non la strumentalizzazione che se ne fa, non vado in pellegrinaggio a Lourdes per ovvi motivi. Forse sono più scettico che ateo perchè in me rimane qualcosa della educazione ricevuta, una forma di condizionamento infantile ma ti assicuro che anche nei momenti più bui della mia vita sono stato coerente con il mio pensiero..ovvero non mi rivolgo a Dio quando non so più cosa fare..capisci? Però se tu hai la Fede, vera, incrollabile anche quando ti verrebbe voglia di dubitarne.. beh, ti ammiro e chissà..magari un pò ti invidio. Che dici, andrò all'Inferno?
2006-08-22 23:55:06
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answer #3
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answered by Mobo 3
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1-10-11
2-riflettendo...ho iniziato a chiedermi il perchè di mille religioni nel monod,al perchè ci sono molte persone che soffrono..e per cosa????inizialmente mi sono allontanata alla religione cattolica della quale iniziavo a vedere l'ipocrisia.....poi sono giunta alla conclusione che non esiste un dio
3-quando sto male mi confido con i miei amici e comunque l'idea di un dio così come viene cobcepito dalla religione cattolica,per esempio,di certo non mi tirerebbe su il morale!!!
4-paura di che????certe cose mi spaventano,come la cattiveria dell'essere umano..ma non vedo come l'esistenza di un dio potrebbe farmi star meglio....
5-in genere no....anche comunque ormai è un'imprecazione di uso comune che sfugge a molti.....
6-atea al 100%...non credo ad un dio che,nato da chissà cosa,come e dove non si sa abbia creato il mondo...potrei pensare ad una forza che lega tutto l'universo..e per questo a volte accadono cose strane...ma non credo in nulla di materiale
voglio aggiungere una cosa...ti sei soffermata molto su cosa facciamo quando stiamo male e se abbiamo paura...queste sono le classiche domande che si pongono agli atei....dalle quali è facile vedere come l'esistenza di un dio sia un rifugio...una sicurezza,un luogo ideale in cui affondare i problemi....è una creazione dell'uomo,necessaria all'uomo per(tra le varie cose)trovare risposte ad alcune domande irrisolvibili con la logica perchè al di là della nostra comprensione e pre trovare un rifugio nei momenti più difficili..e a volte per scaricarci delle responsabilità.
2006-08-22 22:00:39
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answer #4
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answered by redstar 3
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io sono atea e lo sono diventata quando ho iniziato a pensare con la mia testa, la mia + brutta esperienza è quella di essere sempre andata in scuole con suore,a me stessa,no nn paura e nn bestemmio mai,al 100%.CIAO
2006-08-22 21:49:24
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answer #5
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answered by Anonymous
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lo sono diventata quando ho iniziato a ragionare, a leggere, a formulare dei pensieri miei. la fede o si ha o nn si ha, nn si puo inculcare. considera che in passato sono stata anche una catechista. ma poi mi sono resa conto che i principi che mi insegnavano cozzavano con la vita di tutti i giorni. che il castigo, il senso di colpa, la dannazione eterna nn possono essere delle risposte, perche l'uomo è uomo e x sua stessa natura è fallace. la sofferenza nn deve per forza essere connaturata all'esistenza umana. e poi trovo la dottrina molto incoerente e lacunosa su molti aspetti. trovo fastidioso il suo "questo è bene e questo è male" perche il bene e il male nn sono concetti assoluti, ma relativi e la chiesa nn cerca in alcun modo di comprenderli. e poi nn posso/voglio credere che la ns esistenza si riduca solo ad un esame, una prova che solo chi ha **** supera.
quando sto male mi raccomando a chi mi vuole bene.
si, ho paura, come chi crede.
nn bestemmio perche la trovo una mancanza di rispetto verso chi ha fede.
si è atei o nn lo si è, nn c'é una percentuale.
io nn impongo a chi nn crede il mio punto di vista, mentre chi ha fede tenta sempre di indottrinarmi, questo nn mi piace. so di cosa parlo perche ho vissuto nella chiesa 15 anni. cosa che nn farò fare ai miei figli (a meno che nn me lo chiederanno, ovviamente)
2006-08-23 01:28:46
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answer #6
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answered by momi 3
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1-A 17 anni (ovvero l'anno scorso)
2- In seguito ad una serie di considerazioni (Vedo la Chiesa come uno Stato e non approvo la loro teoria di povertà visto e considerato che il Papa vive nel lusso, poi non perdono i fatti che la Chiesa ha compiuto in passato, anche se Papa Giovanni II ha chiesto scusa)
3-A nessuno, sono razionalista, cerco sempre di risolvere i problemi da solo.
4-No, non temo nulla.
5-No, non credo in dio perchè devo insultare qualcuno o qualcosa che non esiste.
6- 100%
2006-08-22 22:11:02
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answer #7
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answered by Balduz 4
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ATTENZIONE
Ecco la verità do una stessa risposta anzi la incollo in modo che le persone aprino l'occhi questa considera che è più o meno la spiegazione della parabola delle monete d'oro Matteo 15,14-28, o dei 10 servi Luca 19,11-27
copio da questa domanda
http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AlwJCUDEp3gydS9ObNhrxMtaDgx.?qid=20060822142609AAChCUN
Io non credo alle chiese tanto che le condanno come le condanna la Bibbia per la chiesa di Pietro ecco la sua condanna Apocalisse 17, per chi non crede nella chiesa di Pietro ecco la parola di Giovanni 1Giovanni 2,18-19
Pertanto dove sei sbagli è meglio ateo che un credente infatti è scritto , beato colui che non conosce la legge, perchè da quella legge non sarà punito
Tu che non sei Ateo, conosci la legge e per questo sarai punito il doppio un esempio in mezzo alla piazza di an pietro cosa c'è oltra la fontana , una bella stele e che dice dio a proposito della stele ? da Deuteronomio 16,22
22Non alzerete stele sacre, perché il Signore, vostro Dio, le detesta.
Ecco un' altra dove vengono deposti i re della chiesa o i papi morti e dove abitano ? ecco che cosa dice la bibbia Ezechiele 43,7-ecc ecco il testo
7Era il Signore e mi diceva:
"Uomo, guarda! Qui c'è il mio trono, qui poggio i miei piedi. Dimorerò per sempre tra gli Israeliti. Il popolo e i suoi re non getteranno più il disonore sul mio nome santo: non adoreranno altre divinità e non seppelliranno più qui i corpi dei loro re morti. 8l re hanno costruito il loro palazzo a porta a porta con il mio tempio. Solo un muro ci separava. Ma essi hanno disonorato il mio santo nome, hanno commesso azioni disgustose. Per questo mi sono adirato e li ho annientati. 9Ora gli Israeliti smetteranno di adorare altri dèi e allontaneranno i cadaveri dei loro re dalla mia presenza. E io dimorerò in mezzo a loro per sempre
Forse questa non è una regola che vale per sempre?
Ciao da Zoro grazie per i 2 punti
2006-08-23 02:39:01
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answer #8
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answered by Ciao 2008 5
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Ti rispondo anche io pur non considerandomi ateo nel senso letterale,infatti credo in un' altra divinità,ma credo che per chi ha fede nella religione io sono considerato ateo...
1. Da sempre,costretto ad andare a catechismo ero sempre in opposizione con i catechisti e i miei hanno dovuto fare una generosa offerta per farmi fare la comunione.
2. Rifiuto la religione in quanto credo sia solo una fantasia dell'uomo.
3. Mi raccomando alla mia Divinità, la "Dea" Scienza!
4. Non ho paura della Scienza!
5. No,non bestemmio.
6. Ripeto,credo solo nella Scienza (in particolare mi sento un Sacerdote della Fisica)
7. La conoscenza è la Salvezza!
2006-08-23 02:00:43
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answer #9
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answered by ssj1983gogeta 3
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Non esiste una età, questo beneficio si acquisisce con le esperienze di vita e verificando, con discernimento che quello che ti hanno insegnato da piccolo non era altro che frutto di elucubrazioni mentali, trasmesse dal sistema per dar senso alla nostra esistenza. Tutto ciò non è necessario per vivere coraggiosamente, anzi sono proprio i tabù religiosi che inducono paura e assoggettamento ad altri che speculano sulla debolezza di alcune menti. Quando c'è il cielo stellato oppure offuscato, alza lo sguardo in alto vedrai che sollievo pensare che possano esistere altri mondi oltre a quello nostro, pensi che questo possa essere opera di qualcuno ben identificato. Non essendo un egoista giustifico chi per sopravvivere ha bisogno della "fede" ma, non giustifico quando la fede diventa fondamentalismo nelle tantissime religioni.
2006-08-22 23:56:40
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answer #10
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answered by probabile 3
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