Molte volte, nel corso della vita, per far cessare il dolore, si desidera la morte. Io, invece, sono stata sempre attratta dalla pazzia,perchè?
Qual'è la vostra opinione?
2006-08-22
18:44:44
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9 risposte
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inviata da
Lilly-Cannella
6
in
Scienze sociali
➔ Psicologia
Certo che è un desiderio di fuga dalla realtà, Angelo!
A volte, il dolore è cosi' estremo che temi di non farcela, ma poi....ce la fai, se fai riemergere la tua forza interiore,
2006-08-22
22:47:38 ·
update #1
Ciao
In giapponese esiste un detto che in italiano tradurrei cosi' : A separare la follia e la genialita' esiste solo un divisorio dello spessore di un foglio di carta.
Siamo attratti da tutto cio' che non riusciamo a comprendere perfettamente..un gradino superiore a cui aneliamo ad arrivare senza poterlo fare.
Credo che restare affascinata da certi "pazzi" sia piu' che normale..anche perche' nella pazzia spesso intravediamo serenita'.
E' come sei i "pazzi" potessero vedere e sentire cose e sensazioni a noi proibite in quanto normali..o forse sarebbe meglio dire che a loro sono proibite certe sensazioni..che noi non vorremmo mai provare....e' normale esserne un pochino invidiosi.
Credo che piu' una persona e' sensibile e piu' cerchi conforto e rifugio nella pazzia..l'unica condizione in cui non c'e' la percezione del dolore di vivere.
Potremmo a questo punto impostare una nuova domanda per sapere che cosa rappresnta per ciascuno di noi il "dolore di vivere"...
ciao
2006-08-22 22:58:08
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answer #1
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answered by Anonymous
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La pazzia affascina. Affascina gli altri e il depositario della stessa. Deve però essere quel tipo di follia esuberante che non infastidisce. La depressione infastidisce tutti.
2006-08-23 02:11:40
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answer #2
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answered by francopit 2
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LA PAZZIA NON ESISTE
E' considerata pazzia tutto cio' che e' inspiegabile alla logica umana.
Uscire fuori dall'ordinario e' considerato pazzia.
Essere schietti di cuore (dire sempre cio' che si pensa quando lo si pensa) e' considerata pazzia.
Gesu' stesso fu' considerato pazzo.
La pazzia e' in effetti l i b e r a z i o n e.
Il tuo desiderio di pazzia e' inteso come desiderio di annullare tutti quei "paletti" (limitazioni) che ti sei costruita nella tua mente, dovute a cio' che hai imparato a considerato come "buon senso".
Con affetto...
2006-08-23 05:40:12
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answer #3
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answered by franco 2
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chi può dire che un determinato comportamento non sia normale,è così labile il confine tra normalità e pazzia,quello che per te potrebbe essere una pazzzia per me potrebbe essere un comportamento saggio e viceversa.il dolore non termina mai,siamo noi che lo ridimensioniamo e lo elaboriamo tenentando di far tornare tutto alla normalità,per esperienza la morte quando si desidera non viene mai.e spesso veniamo tacciati di fare pazzie ,èsoltanto un modo di sopravvivere a un dolore che ti distrugge l'anima e il cuore,quindi ,viva la pazzia.
2006-08-23 02:41:16
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answer #4
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answered by selvaggia marini 6
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Mi sembra comunque una via di fuga dalla realtà. Tu riflettendoci, puoi capire se è proprio così. In tal caso dovresti cercare di superare la tua paura ad affrontare la realtà dimostrando che sei capace di farlo. Un modo potrebbe essere quello di porti degli obiettivi da superare prima facili e con il tempo più difficili. Questo ti dovrebbe far riacquistare fiducia in te setssa.
2006-08-23 02:11:43
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answer #5
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answered by Anonymous
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Lungi da me esprimere pareri di carattere specialistico perchè, in famiglia sono circondato da una figlia laureata in psicologia, una moglie counselor, e uno studente in psicologia.........
Ma mi affascinano certi argomenti. Per la prima parte della domanda è una sperienza che ho già provato personalmente . Alcuni anni orsono mi ricoverai per uno stupidissimo calcolo renale. Passai cinque giorni all'ospedale tra dolori che penso potessero assomigliare a quelli di una tortura. Mi facevano delle siringhe di toradoil (potente antidolorifico) ed altro. Le mie braccia erano diventate quelle di un martire perchè trovai davanti una infermiera....... che era tutto un programma. Il sesto giorno non potendomi fare nessuna iniezione (endovene) perchè le braccia non lo consentivano più pregavo che mi iniettassero qualcosa per farla finita. Il mattino , urinando espelletti (espulsi ?) il calcoletto e tutto finì. Quella apparente stupida esperienza mi segnò dandomi una idea di cosa potesse essere la sofferenza e di quanto si possa preferire la morte in alcuni casi.
La seconda parte della domanda la conosco perfettamente perchè è la stessa motivazione che ha spinto mia figlia a laurearsi in psicologia. In alcune eprsone l'idea della pazzia affascina perchè in ognuno di noi c'è un pazzo. Esiste la ragione che controlla, ma dentro, molte volte dobbiamo frenare degli impulsi che se lasciati liberi ci farebbero apparire pazzi agli occhi degli altri. Penso che le tue perplessità o preferenze appartengano alla totale normalità, ma diversità di una scelta di vita o della sua conoscenza.
2006-08-23 03:51:42
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answer #6
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answered by frtot1952 5
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probabilmente la pazzia è peggio della morte.
2006-08-23 03:45:12
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answer #7
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answered by marianne 4
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qualcuno ha scritto "l'elogio della pazzia" non so' chi ma credo che vada bene al tuo caso........ anche al mio se è per questo P.S. questa risposta ti costa 10 euro contattami per il mio conto corrente su cui fare il versamento ciao
2006-08-23 03:10:02
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answer #8
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answered by smemo 2
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si è vero ma non sempre per esempio se uno è carino ma è pazzo fa lo stesso
2006-08-23 03:06:58
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answer #9
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answered by Alessio T 2
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