Quanto c'è di maschile in 1 donna e di femminile in 1 uomo?

Question

all'inizio siamo tutti una cellula, poi ci differenziamo in maschi e femmine e altro, ma cosa rimane delle due identità (maschile e femminile) in ciascuno di noi? sono una donna e vorrei conoscere il parere degli uomini e di altre donne. Quali caratteristiche permangono sotto sotto che poi diventano esclusive di un sesso?

Answer 1

le caratteristiche maschili e feminili sono condizionate dalla nostra società... un uomo deve fare duro, str0nzo e badare alla famiglia...
la donna deve stare in casa a pulire e cucinare tutto il giorno...
per fortuna la mentalità cambia e le differenze tra un uomo e una donna non sono più cosi drastiche...

Answer 2

domandina facile la tua!Vediamo se riesco a risponderti senza sembrare ridicola,intanto c'e il D N A che è la nostra carta di identità,anche in una micronesima cellula c'è scritto come saremo sessualmente,etero,bisex,omosessessuale,poi fisicamente,alto basso ecc... il resto delle caratteristiche sono influenzate dal contesto in cui cresciamo,anche l'estrazione sociale conta in questo caso,l'educazione che riceviamo,non penso che la nostra sensibilità di donna o uomo possa già essere descritta nel DNA ,almeno non fino a prova contraria.
Poi non è detto che una donna che abbia un aspetto mascolino sia per forza insofferente verso, che ne so ,un neonato magari,e una dall'aspetto molto femminile abbia l'istinto materno
Stesso discorso per l'uomo ,(a parte Mike Tyson,lui non fa testo,)
mio marito per esempio,ha le mani che sembrano palanche,piene di calli,il collo taurino,fa il muratore quindi non è nemmeno tanto gracilino,ma c'è molta più parte femminile in lui di quanta ce ne sia di maschile in me.Questi lati la maggior parte delle volte rimangono nascosti,vengono fuori all'occorrenza o all'improvviso a seconda del caso.Sono convinta che questa mistura di lei /lui ci sia in ognuno di noi .Voi che ne pensate?

Answer 3

Fisicamente parlando, all'uomo restano i capezzoli come pure zone erogene,visto che non sono adibite all'allattamento, inoltre una cosìddetta "vag**a masculina", (non capisco perchè non si può chiamare l'organo sessuale femminile col suo nome... la devo chiamare patata?) residuo di quel che poteva essere. Viceversa, il clitoride della donna può essere avvicinato (nel senso di comparato) al pene maschile, con una terminologia identica (si parla per entrambi di erezione e prepuzio). Sotto gli aspetti psicologici, questo campo è molto più specifico, e in effetti dipende, anche dalla quantità di ormoni in circolo (la donna può produrre testosterone, l'uomo non può con gli estrogeni), e, vista la mia esperienza, dall'ambiente sociale e familiare che circonda l'essere umano. L'esempio più concreto è il ragazzo che si ritrova in una classe di sole ragazze e ovviamente impara a dare importanza alla propria "parte femminea".

Answer 4

Quanto è impossibile stabilirlo nella generalità.
In ogni singolo essere c'è un poco o tanto della personalità dell'altro sesso.
Questo poco o tanto in parte è determinato da fattori naturali e in parte da fattori ambientali e di vita; in parte è determinato inconsciamente in parte può essere determinato coscientemente.

Answer 5

Dunque: Esistono modi di fare considerati strettamente femminili e modi fi fare strettamente maschili ma e' solo per consuetudine che noi ci limitiamo a non imitare i comportamenti dell'altro sesso.
Se osservi attentamente i bambini ti renderai conto che un maschietto usa sempre atteggiamenti femminili quando vuol comunicare tenerezza alla mamma perche' in cuor suo ha imparato da lei quel modo di fare.
Cmq molto dipende dall'ambiente in cui una persona e' vissuta.