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Io odiavo Kant al liceo! Purtroppo era il filosofo preferito dalla mia prof, ma ad essere sincera non ho mai capito nulla... no... grazie non m'interessa capirlo ora: ormai mi sono maturata e provo una profonda avversione per lui ormai! Mi piacerebbe sapere se a qualcuno oltre alla mia prof piace e se gli serve a qualcosa nella vita di tutti i giorni e in cosa?

2006-08-21 21:08:27 · 15 risposte · inviata da Anonymous in Arte e cultura Filosofia

15 risposte

Io non ho mai letto direttamente la sua opera, a scuola non facevamo filosofia. Però leggevo per conto mio, e anche da Kant attraverso biografie e altri libri che spiegano il senso del suo pensiero nella storia della filosofia ho imparato qualcosa, che poi mi è rimasto dentro. Mi è rimasta impressa soprattutto un sua frase che viene citata spesso: "Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto piú spesso e piú a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me.": Mi piace che ammirare la bellezza e il mistero dell'universo porti a desiderare un ordine simile anche nell'anima, un desiderio di porsi in relazione con il tutto in modo armonico.
Quando poi mi sono interessato alle moderne scienze cognitive, ho scoperto che Kant è stato il punto di partenza di questi studi, ed è tuttora una fonte di ispirazione: non ha ancora terminato di essere attuale.
Quindi anche oggi, ad anni di distanza, Kant per me è una specie di punto di riferimento, un amico che ha saputo rendermi chiare cose che provavo, ma che non capivo nella loro origine e nel loro manifestarsi.
Semmai è difficile essere all'altezza dei traguardi che Kant ci pone di fronte; E questi traguardi sono il frutto soltanto del ragionamento, non sono un dogma religioso, non sono qualcosa che ci costringe, ma invece una strada verso la libertà. Vorrei che molte più persone conoscessero il pensiero di Kant, e cercassero di seguire la strada che ci indica.
Io però non ho dovuto subirlo come imposizione, è stata una mia scoperta e forse solo per questo posso apprezzarlo.
La tua insegnante, magari per troppo amore per ciò che da Kant ha potuto trarre, ha forse finito per tradire proprio questo spirito. Perdonala se puoi, deve essere stato frustrante per lei scoprire che non poteva ispirare in tutti i suoi allievi questi sentimenti, se già non c'era riuscita la contemplazione del cielo stellato.
Ma credo che tu già conosca queste cose, e forse un giorno potrai soprenderti di come Kant le abbia rese in modo chiaro, illuminandole in ogni loro aspetto.
Il fatto è che il pensiero sezionato, ordinato e schematizzato finisce per perdere la sua forza vitale, il suo cuore pulsante, che è ciò che solo può attrarci alla conoscenza.

2006-08-22 09:50:22 · answer #1 · answered by kwalbar 2 · 1 1

A me è servito nella vita.
A fine anno col suo libro è venuto un falò spettacolare =P

2006-08-21 21:14:04 · answer #2 · answered by Paquito 3 · 4 1

I danni fatti dai professori a Kant e a tanti onesti filosofi letterati e poeti sono immensi. Tutto sommato la filosofia di Kant non è nemmeno tanto indigesta, è uno che cerca di dare una sistemata al problema della conoscenza, del rapporto fra pensiero e mondo, e intuisce i concetti sintetici a priori e posteriori, e si mette a distinguere fra analisi e sintesi, guarda pure l'estetica, e poi spara tutta una serie di ricette di vita (etica), ormai un po stantii.
Sembra più inoffensivo di quel terribile Herr professor di Hegel, che vuole sistemare tutto il mondo dentro il suo preciso pensiero, e da modo a un sacco di matti post hegeliani di inventarsi teorie sulla politica da Marx a tutti quelli di destra, la filosofia dello spirito, la dialettica e tutto quell'insieme che poi è servito per dare logica a stragi enormi fra Europei.
Potremmo vivere benissimo senza Kant, così come viviamo benissimo senza Mozart, e senza poeti e letterati. Del resto prima e dopo di lui ci sono stati altre centinaia di teste fini che hanno cercato di capire il mondo la conoscenza l'uomo la vita, e tranne Hegel ed i suoi, non ci hanno fatto male.
La tua filosofia ( tu dici: non mi interessa capirlo) è un ottimo spunto. Vuol dire che la tua ricerca della conoscenza segue strade diverse da quelle di Kant. ottimo, fai benissimo

2006-08-21 22:01:59 · answer #3 · answered by casairta 4 · 2 0

non ho mai studiato Kant, ma mi è capitato di leggere a 15 anni (non ricordo perché) un suo libro (credo che fosse "Critica della ragion pura").
Mi aveva fatto riflettere, ma forse non sono stato in grado di comprenderlo molto perché non avevo qualcuno che mi aiutasse.
Spesso a scuola, quando siamo forzati a studiare, trattiamo certi temi con superficialità, salvo poi pentirsene in età matura quando ci si rende conto che qualche utilità lo studio ha, anche per capire come gira il mondo e imparare a stare a galla e a valutare e considerare solo le cose per cui vale la pena di spendere del tempo.

2006-08-21 21:35:59 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 0

anche io ho una certa avversione per Kant, ma è un'istituzione della filosofia, se non altro perchè si è rotto la testa senza fare altro per tutta la vita, letteralmente. se la filosofia servisse che filosofia sarebbe?

2006-08-21 21:23:59 · answer #5 · answered by diogene_cinico 3 · 1 0

La maggioranza delle cose che si studiano a scuola è totalmente inutile. Tu citi Kant che grazie a Dio me lo sono risparmiato.
Ma anche io avevo le mie avversioni Ugo Foscolo, un avventuriero gaudente e puttaniere, che per i valori dell'epoca si godeva la vita alla grande e rompeva i santissimi a noi poveri studenti con : I Sepolcri, la morte del fratello Giovanni, ancora oggi mi chiedo a cosa cacchio serve nella vita di tutti i giorni

2006-08-21 21:21:17 · answer #6 · answered by Ross 4 · 1 0

potrebbe piacerti se amassi la filosofia ma....poi arrivi ad hegel e gli altri ed è lì che impari ad apprezzare la materia al liceo!
ho portato filosofia all'esame di maturità ma Kant non l'ho mai digerito,come te!
ciao

2006-08-21 21:16:50 · answer #7 · answered by Asve 4 · 1 0

Se non capisci Spinoza, Kant ti andrà sempre di traverso.
Le cose indigeste non servono a nulla.
Ergo: leggi prima "Ethica more geometrico demonstrata"

2006-08-22 05:54:46 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

se tu avessi letto meglio Immanuel Kant ti ricorderesti dello studio sui limiti e i poteri della ragione umana ( periodo del criticismo). Kant fonda rigorosamente il principio della moralità sull'autonomia della volontà.L'azione diviene morale solo se compiuta per puro dovere e così le esigenze religiose , bandite dalla metafisica, sono accettabili per il compiuto svolgimento della vita morale. Parliamo di un concetto del 1790 circa e che forse per quel periodo era funzionale...meglio filtrare e selezionare il meglio da tutti...ma a me Kant è piaciuto molto ma con questo non è che mi sia servito a tanto nella vita di tutti i giorni...

2006-08-22 00:06:39 · answer #9 · answered by Anonymous · 1 1

La scuola serve per darti una cultura generale.. per orientarti nella tua futura carriera lavorativa,,

Ti da le basi di ogni cosa,e fa bene!

Non è detto che chi abbia studiato allo scientifico non scelga Lettere e filosofia (e come avrebbe poututo scegliere,se nn avesse conosciuto le tematiche li trattate?)

A me nn sn serviti i limiti,le radici quadrate..ma a qualche mia compagna si!

2006-08-21 21:25:19 · answer #10 · answered by Alice nel paese delle meraviglie 5 · 0 0

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