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Ho bisogno di una poesia che gli faccia capire che sto male senza di lui...nn troppo corta,ma bella e toccante soprattutto...
Aiutatemi...grazie

2006-08-21 02:01:38 · 12 risposte · inviata da Anonymous in Relazioni e famiglia Single e appuntamenti

12 risposte

Devi inventarla tu...le cose più difficili da dire sono quelle che contano davvero, le parole che vengono fuori dal tuo cuore sono le più vere...vedrai che il tuo lui si commuoverà se saprai far parlare il tuo cuore

2006-08-21 02:10:23 · answer #1 · answered by nge 2 · 1 0

ne avevo una perfetta ma non c'era ragazza adatta, se la trovo la scrivo (va bene anche per un lui).

2006-08-23 16:14:59 · answer #2 · answered by simo89 3 · 0 0

i sonetti di shakespeare , sono inarrivabili.

2006-08-21 14:29:54 · answer #3 · answered by giuseppelipera46 4 · 0 0

"Se qualcuno un giorno bussa alla tua porta,
dicendo che è un mio emissario,
non credergli, anche se sono io;
ché il mio orgoglio vanitoso non ammette
neanche che si bussi
alla porta irreale del cielo.
Ma se, ovviamente, senza che tu senta
bussare, vai ad aprire la porta
e trovi qualcuno come in attesa
di bussare, medita un poco. Quello è
il mio emissario e me e ciò che
di disperato il mio orgoglio ammette.
Apri a chi non bussa alla tua porta. "

2006-08-21 10:29:55 · answer #4 · answered by carlo M 1 · 0 0

Il più bello dei mari

è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.


I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.


E quello
che vorrei dirti di più bello

non te l'ho ancora detto

OPPURE

Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro.



Nazim Hikmet

2006-08-21 09:29:21 · answer #5 · answered by vera_peste 2 · 0 0

SAPRAI CHE NON T'AMO E CHE T'AMO

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

Pablo Neruda

2006-08-21 09:21:02 · answer #6 · answered by Bambolina 4 · 0 0

sono d'accordo con nge; le poesie più belle sono quelle scritte in prima persona per una persona precisa e per un momento preciso!
cmq se vuoi affidarti ad altri, ti consiglio di fare un giro su questo sito:
http://www.la-poesia.it/public/indici/poesia-indice.htm

in bocca al lupo!!!

2006-08-21 09:18:36 · answer #7 · answered by Fabio Bg 3 · 0 0

ecco alcune poesie =) spero funzionino

STANZE AD AUGUSTA



I

Anche se il giorno del mio destino era finito
E tramontata la stella del mio fato,
Il tuo cuore indulgente non volle trovare
Le colpe che molti scorgevano in me;
Anche se la tua anima sapeva il mio dolore,
Non esitò a dividerlo con me
E quell'amore che si è dipinto
Il mio spirito l'ha trovato solo in te.

II

Così quando intorno mi sorride la natura,
Ultimo sorriso che risponde al mio,
Io non credo che essa m'inganni
Poiché mi ricorda il tuo sorriso;
E quando i venti combatton con l'oceano
Come con me i cuori in cui credevo,
Se i marosi mi danno il turbamento
È perché m'allontano da te.

III

Benché la roccia della mia ultima speranza
Sia in pezzi, e nel fondo dell'onda i suoi frammenti,
Benché senta che la mia anima è votata
Alla pena, essa non sarà sua schiava.
Molti sono i tormenti che mi inseguono:
Possono annientarmi, non spezzarmi,
Possono torturarmi, non domarmi;
È a te che io penso, non a loro.

IV

Benché umana tu non m'ingannasti
Benché donna non m'abbandonasti
Benché amata evitasti di ferirmi
Benché calunniata non tremasti mai
Benché fidata non mi rinnegasti
Benché divisa non fu per fuggire
Benché vigile non fu per diffamarmi
Né fosti muta perché sparlasse il mondo.

V

Pure non biasimo, non disprezzo il mondo
Né la guerra dei molti a uno solo;
Se apprezzarlo non poteva la mia anima,
Fu follia non fuggirlo prima:
E se molto mi è costato quell'errore,
Ben più di quanto prevedessi un tempo,
Ho scoperto, qualunque cosa m'abbia tolto,
Che non poteva privarmi di te.

VI

Dal naufragio del passato, che è già morto,
Questo almeno posso riportare:
Mi ha insegnato che quanto ho più amato
Meritava che mi fosse tanto caro.
Nel deserto sgorga una sorgente,
C'è ancora un albero nel deserto sconfinato,
Canta un uccello nella solitudine
E parla al mio spirito di te.



di George Byron


- Rimpianti bruciati - Nella notte splendente di stelle, la mente vaga nostalgica alla ricerca di giorni felici, ricordi di amori infiniti, di notti d'incanto, nel cuore solo il palpito del tempo donato alla gioia, della gioia donata all'amore, nel cuore solo rimpianto per un grande Amore che è stato infinito...... (di A.)

Viverti immensamente Vorrei vivere un raggio di sole, per poter capire un’insana immensità. Da sola da questa finestra Guardo il mare vicino, che con il suo lento ondeggiare mi lascia immaginare una grande emozione che sboccia, e nel momento in cui nasce già muore. Pensando a te in questa dimensione Irreale chiamata sogno, intravedo un’avvolgente luce che proviene dai tuoi grandi e immensi occhi neri; e riscaldi con questa intensità il mio gelido cuore, che da tempo è fermo. Ed ecco ancora un dolore, qui nel mio petto che più mi stringe e più mi rende viva. Spero di poter ancora incontrare Il tuo sguardo per viverlo intensamente, per viverti immensamente anche solo per un istante, un attimo, un’ora, un giorno. Se solo io potessi viverti adesso, io perderei me stessa per ritrovarmi in te.
(di P.)


va beh ce ne sono tantissime prova a vedere sul sito amando.it

2006-08-21 09:16:59 · answer #8 · answered by Star 4 · 0 0

è di pablo Neruda...cambia, perchè è riferita ad una donna però!



Pablo Neruda - Perchè tu possa ascoltarmi...

Perchè tu possa ascoltarmi le mie parole
si fanno sottili, a volte,
come impronte di gabbiani sulla spiaggia.

Collana, sonaglio ebbro
per le tue mani dolci come l'uva.

E le vedo ormai lontane le mie parole.
Più che mie sono tue.
Come edera crescono aggrappate al mio dolore antico.

Così si aggrappano alle pareti umide.
E' tua la colpa di questo gioco cruento.

Stanno fuggendo dalla mia buia tana.
Tutto lo riempi tu, tutto lo riempi.

Prima di te hanno popolato la solitudine che occupi,
e più di te sono abituate alla mia tristezza.

Ora voglio che dicano ciò che io voglio dirti
perchè tu le ascolti come voglio essere ascoltato.

Il vento dell'angoscia può ancora travolgerle.
Tempeste di sogni possono talora abbatterle.
Puoi sentire altre voci nella mia voce dolente.
Pianto di antiche bocche, sangue di antiche suppliche.
Amami, compagna. Non mi lasciare. Seguimi.
Seguimi, compagna, su quest'onda di angoscia.

Ma del tuo amore si vanno tingendo le mie parole.
Tutto ti prendi tu, tutto.

E io le intreccio tutte in una collana infinita
per le tue mani bianche, dolci come l'uva.

2006-08-21 09:16:01 · answer #9 · answered by ~ObeliX~ 5 · 0 0

affidati a cesare pavese

2006-08-21 09:09:36 · answer #10 · answered by spaziovuoto1 6 · 0 0

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