E' un incrocio di razza (padre British Shorthair + madre incrocio Norvegese/europeo), vaccinato, con libretto e certificato di buona salute, nato in casa. Il problema è questo: è nato e cresciuto in una casa con giardino, e io lo porterò nella grigia Milano in una casa molto piccola... ha un carattere molto calmo e affettuoso. Che ne dite?
Si adatterà lo stesso alla mia abitazione piccina piccina, o potrebbe avere dei problemi, data l'età, e mi conviene cercare un micetto più giovane e fregarmene se non è vaccinato e testato per HIV felino et similia?
Gattari, aiutatemi!
2006-08-20
22:12:30
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28 risposte
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inviata da
mrsbeauregarde
1
in
Animali da compagnia
➔ Gatti
Volevo rispondere alla "carissima" Giada48. Innanzitutto leggiti meglio la domanda: non dò via il gatto, LO PRENDO da una signora che ha avuto una cucciolata...
E' il mio primo gatto, e con questa domanda volevo informarmi, innanzitutto, per il SUO bene. Avevo sentito dire in giro che, appunto, i gatti "si legano più all'ambiente che alle persone" e temevo di creare al micio dei problemi, adottandolo per portarlo in un ambiente carico di amore ma povero di spazio. Non voglio un giocattolo: voglio un animale per cui la mia adozione sia una gioia e non una sofferenza.
Come vedi, so benissimo che gli animali non sono oggetti.
Impara a leggere le domande, prima di sputare sentenze, cara Giada.
A tutti gli altri, un grande grazie, avevo proprio bisogno di una rassicurazione! :)
2006-08-21
01:50:23 ·
update #1