Vengono perché hanno fame. Su questo si deve essere solidali. Per quanto riguarda usi e costumi, ad ognuno i suoi. Hanno il diritto di coltivare le loro tradizioni, ma non hanno quello di esportarle. Di imporle poi, non se ne parla nemmeno. Quindi, tolleranza, comprensione e fermezza.
2006-08-20 00:03:56
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answer #1
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answered by Andrea Carlo 5
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Non credo che la questione sia posta nel modo giusto, intanto e' giusto che chi viene in Italia rispetti le leggi italiane, punto! In Italia per costituzione c'e' liberta' di credo. Quello di cui ho orrore e' l'ignoranza, che fa proseliti in tutte le religioni esistenti, e che ho subito nell'infanzia dai cattolici (credi che fino a qualche hanno fa chi non era battezzato o non frequentava la chiesa era ben visto dalla comunità, soprattutto nei paesi?). Pensa che quando i cattolici sono andati a "civilizzare" i nativi, in qualsiasi parte del mondo, hanno imposto la loro religione, facendo fuori i tanti che non volevano convertirsi.. storia antica? forse. Ma ti garantisco che fino a poche decine di anni fa, non eravamo tanto diversi dagli integralisti islamici. Le prime donne con i pantaloni erano considerate poco di buono e c'era l'attenuante della pena per chi faceva fuori figlie e mogli per salvare l'onore fino a 25 anni fa !! Non dimentichiamolo
2006-08-20 07:46:16
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answer #2
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answered by Sabrina23 7
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Il rispetto delle proprie regole e delle regole degli altri che siano religiose, politiche ecc ecc è intoccabile. Le persone che ti vogliono imporre i loro modi di pensiero per forza o in modi violenti, sono solo dei poveri ignoranti e nella loro semplicità celebrale non puoi sperare che riescano a venire nel nostro paese e convivere pacificamente come non puoi sperare che tu possa andare liberamente nel loro paese a vivere pacificamente con le tue idee.
2006-08-20 07:19:47
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answer #3
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answered by Juza of the clouds 3
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Andrea Carlo ti ha risposto in modo conciso e esatto.
Io aggiungerei due cose:
1) I n ogni caso le leggi dello stato ospitante hanno la precedenza sugli usi e costumi dell'ospitato.
2) La reciprocita'. Esempio: tu musulmano costruisci la tua moschea nel nostro paese
quando lo stato da cui provieni autorizzera' la costruzione di una chiesa sul suo territorio. Diversamente preghi a casa tua come il cristiano prega a casa sua in molti paesi musulmani.
2006-08-20 07:19:35
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answer #4
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answered by enzo a 3
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la penso esattamente come te......a me non danno fastidio quelli che vengono qui per lavorare, per avere una vita migliore, ma non accetto l'imposizione di dover fare cambiamenti qui, in casa mia. Noi non chiamiamo nessuno, se vogliono venire...benissimo....ma si adeguino alle nostre regole, e si comportino rispettando il nostro paese e il nostro codice.....ciaoo
2006-08-20 07:08:13
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answer #5
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answered by lella testona 6
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secondo me perchè muoiono di fame
2006-08-20 07:04:47
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answer #6
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answered by stupid girl 2
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Premetto che sn straniera,serba io penso che una persona debba adattarsi alle regole di un paese senza perdere le proprie tradizioni,anche dimenticarsele è sbagliato.Trovo sbagliato togliere i crocefissi dalle scuole o cose simili ma è anche sbagliato imporre alle donne di nn portare il velo se nn lo desiderano...
2006-08-20 11:56:09
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answer #7
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answered by xenia r 4
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No, non sbagli in linea di principio. Però, scusa, ma il molto spesso mi lascia perplesso. Secondo me la stragrande maggioranza di chi viene in Italia vuole solo farsi i fatti suoi e lavorare. Poi ci sono i malfattori (pochi) e i fanatici (pochi) E' ovvio che facciano molto più rumore le ultime due categorie della prima. Personalmente, quando vado all'estero, e per fortuna lo faccio piuttosto spesso, cerco sempre di adguarmi alle situazioni che mi si presentano. Dopo tutto, sono un ospite. Non vedo nulla di male nel chiedere lo stesso ai nostri ospiti. Attenzione però a non diventare, per questo, strumento dei razzisti e dei fanatici alla rovescia. Ti faccio un esempio: la vicenda della ragazza pachistana uccisa dal padre. Più che il fatto in sè, imputabile all'ignoranza del singolo più che ad una malintesa tradizione religiosa (e ti ricordo che eliminare pochi anni fa il delitto d'onore dal nostro codice penale fu una battaglia difficilissima), sono preoccupato dai due suoi connazinali imbecilli di vent'anni, vestiti come inappuntabili discotecari romagnoli (e quindi, dove gli fa comodo, integratissimi) che dicono che il padre ha fatto bene, perchè "lei si faceva le canne" e "dava problemi". Queste realtà andrebbero analizzate attentamente, perchè vanno ben oltre la follia del singolo. Ma ti faccio una domanda: quanti leghisti dicono che "i drogati? devono morire tutti"?
2006-08-20 08:52:45
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answer #8
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answered by Anonymous
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io sono convinta che gli stranieri che vengono in italia con la volontà di lavorare, di adattarsi ai nostri usi e costumi debbano essere aiutati ad inserirsi e a vivere deganmente nel nostro paese, invece qulli che non fanno altro che venire qui, preterndere di esercitare solo diritti senza avere ami nessun dovere devono essere assolutamente riamndati al proprio paese.. noi quando andiamo da loro ci dobbiamo attenere alle loro regole, non vedo prchè a loro invece si debba concedere tutto senza problemi.. vivi in un paese ti adatti a vivere com chi ti ospita! e non è per essere razzisti, am solo corretti!
2006-08-20 07:30:01
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answer #9
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answered by ratto_elena 3
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Siccome non siamo più nell' Impero Romano da un bel pò, è palese che chi viene in Italia deve accettare e rispettare le nostre leggi. Allo stesso modo, una donna occidentale, se va in un paese arabo, deve stare alleloro, indossare il velo quindi e quant' altro.
Verranno qui perché da loro si muore probabilmente.
2006-08-20 07:23:09
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answer #10
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answered by Fabio 3
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