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I resti di una donna fatta a pezzi e infilati in sacchetti di plastica sono stati trovati nascosti all'interno del campanile di una chiesa. Una ragazza sgozzata dal padre perché non aveva rispettato la legge coranica.
Stiamo andando sempre più verso il disprezzo della vita in ogni sua forma di espressione, dove la determinazione a seguire le regole si trasmuta in una violenta lettura dell'espiazione del peccato. Quanto la religione, piuttosto che la "non cultura" o l'ideologia sociale e politica, influenza il nostro comportamento fino a sfociare in una esternazione omicida della nostra volonta?

2006-08-19 22:10:33 · 10 risposte · inviata da Anonymous in Relazioni e famiglia Relazioni e Famiglia- Altro

10 risposte

Sai, le religioni (anche quella islamica) sono basate sull'Amore. Atti del genere sono frutto solo di barbarie, di ignoranza e spesso vengono minimizzate con "infermità mentale", mentre spessisimo le persone sapevano anche troppo bene quello che stavano facendo. Ergastolo, senza sconti di nessun tipo.

2006-08-19 23:20:33 · answer #1 · answered by Laura B 6 · 2 0

sono accadimenti veramente tragici e tristi in cui , secondo me,la religione è un pallido alibi per sfogare in modo disumano la rabbia e/o la frustrazione.
La cosa che mi rattrista di più è che questi episodi rientrino ormai nella quotidianitài, in qualche modo noi persone abbiamo bisogno di farcene una ragione per sopravvivere.....
Ciao!

2006-08-20 05:29:08 · answer #2 · answered by Pollon 6 · 3 0

La religione e l'ideologia politica a turno durante tutta la storia dell'umanità hanno fatto stragi ( es.le guerre sante, l'olocausto ) e purtroppo, nonostante l'evoluzione dell'uomo e l'esperienza vissuta, ricadiamo ancora oggi negli stessi errori, che si manifestano in altre forme ma non sono certo meno gravi delle stragi del passato. La "non cultura" invece influenza il comportamento del singolo, ma non credo che sia da considerare come causa di omicidi; per quanto non approvi assolutamente il raccappricciante omicidio di Hina, c'è da tener presente che è stata proprio la cultura, la loro cultura pachistana, a segnare la sorte della ragazza. E' evidente che non sto dicendo che uccidere chi non segue i dettami della propria cultura sia giusto, ma ribellarsi comporta questo rischio. Noi in Italia non capiamo quanto siano radicate certe culture, certi usi, quanto alcune religioni facciano parte integrante dell'agire degli uomini, e condanniamo ciò che non capiamo, sempre e a priori. Hina deve diventare la martire per tutti coloro i quali vogliano cambiare vita ed integrarsi nel paese in cui si sono trasferiti, ma non devono ripetere il suo sbaglio, la ribellione le ha dato solo la prigionia eterna; invece credo che un buon mezzo di integrazione sia smussare un po' gli spigoli duri delle culture, far comprendere che in un paese straniero alcuni sacrifici per il cambiamento vanno fatti. (E' come quando io sono obbligata a mettere il velo anche se sono turista!)...Alla fine sono uscita fuori tema ma la storia di Hina mi ha colpita, riprendendo le redini del discorso concludo dicendo che ci sarà sempre chi disprezzerà la vita e non ne avrà il senso del valore, non per questo dobbiamo fare di tutte le erbe un fascio e considererci tutti dei futuri assassini.

2006-08-20 06:04:29 · answer #3 · answered by Playa 4 · 1 0

La religione tramite la Chiesa che la gestisce, nel corso della storia ha fatto ben di peggio. Le religioni in generale, tutte quelle esistenti, altro non sono state che portatrici di morte. Uccidere in nome di Dio é pratica antica. Affonda le sue ragioni nella necessitá di imporre qualcosa che non ha motivo di essere. Il peccato é un ignobile ricatto finalizzato alla mortificazione del libero arbitrio. Le religioni per vivere e propagarsi hanno bisogno di ignoranza e morte. Per queste ragioni i fatti che citi, non mi stupiscono affatto.

2006-08-20 05:57:49 · answer #4 · answered by Andrea Carlo 5 · 1 0

Io non penso sia solo la religione....tendenzialmente si cerca di eliminare i problemi, invece di risolverli.
Se qualcosa non va in qualcuno è meglio farlo fuori che cercare di trovare una soluzione, la cui ricerca potrebbe essere lunga e contorta- è quello che avrebbe potuto pensare il padre della ragazza. Cosa che naturalmente non condivido!
Certo, ultimamente si sta disprezzando la vita in ogni sua forma e basta un attimo per dire: mi tolgo la vita e finisce tutto! Ma forse fino a quando non si capisce che la vita è unica e non c'è una seconda possibilità si tende ad eliminare la vita stessa!
E ad eliminare in questo modo, purtroppo, i problemi...che in questo caso era la volontà della ragazza di comportarsi da occidentale, e non seguire la volontà del padre!

2006-08-20 05:32:47 · answer #5 · answered by tonamala 5 · 3 2

Quando una persona non ha nulla a cui aggrapparsi. Non gli piace l'umanità, non si fida degli altri, è diffidente. E quindi si rifugia nella religione, la estremizza, diventa + importante della legge, dei diritti. Secondo me queste persone avrebbero bisogno di un buon psicologo! Perché pensare già alla vita ultraterrena e dedicarsi ad essa totalmente, esserne ossessionati, quando non è certa, e di certo abbiamo solo questa vita??

2006-08-20 19:25:08 · answer #6 · answered by Celine 4 · 0 0

queste cose ci sono ci sono sempre state e ci saranno sempre.. stiamo sempre attenti a nn conoscere le persone sbagliate.

2006-08-20 08:23:11 · answer #7 · answered by birillo 5 · 0 0

Homo Homini Lupus est.

2006-08-20 05:25:07 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

Riposi in pace

2006-08-20 05:20:23 · answer #9 · answered by livedadvo 2 · 0 0

Disgustoso,terribile,senza limiti...I valori,i principi,dove sono andate a finire le cose importanti,mi chiedo chi vincerà.... :-(

2006-08-20 05:17:47 · answer #10 · answered by soffiaostro 3 · 0 1

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