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Nel caso di disgraziata riammissione della Giuventus (ah, ah, ah) in serie Ah, si dia inizio alla Rivoluzione:

Niente abbonamenti, assenza da tutti gli stadi, alla televisione preferire altri programmi alle partite ecc. ecc.

Insomma, in parole povere BOICOTTARE questo ormai "vomitevole giocattolo"

Siete d'accordo? D' ACCORDOOOOOOOOOOO!!!? (Come diceva quella T......A della VANNA)

2006-08-16 23:06:08 · 18 risposte · inviata da Varo 1 in Sport Calcio Calcio Italiano

18 risposte

Io boicotto già da anni! :-)

2006-08-16 23:13:22 · answer #1 · answered by Max Rom 3 · 2 1

no, anzi l'amnistia servirebbe a migliorare il calcio...

2006-08-17 06:13:48 · answer #2 · answered by franketto88 4 · 4 1

se riammessa difficile che tornino gli imbrogli ammesso che in tutto il campionato qualcuna non ha imbrogliato....
io tifo NAPOLI e quindi non mi si dia della juventina ma credo che la tua è solo paura di una squadra forte(ammesso o non ammesso che imbrogli) che ha vinto sempre tutto.... secondo me te sei interista!!!!!!

2006-08-17 06:13:21 · answer #3 · answered by fiammaghiacciata 3 · 3 1

p e r c h è la j u v e t i f a p a u r a

2006-08-17 06:12:15 · answer #4 · answered by δαvιδε ζ 5 · 4 2

Io la penso così, che la Juve abbia sbaliato più di tutte è fuori discussione, ma non vedo differenze di categoria.
Il vero marciume sono i dirigenti del calcio e non le società in se.
Considera il proscioglimento di Carraro, il salvataggio di Galliani (che come Presidente di Lega avrebbe dovuto avere responsabilità oggettive superiori a qualsiasi altro dirigente in causa, visti i fatti), i casi da discutere sarebbero migliaia.
Il marcio del calcio sono gli stessi personaggi che da sempre predicano bene e razzolano male: per i passaporti illegali, reato penale secondo la normativa vigente, tutti prosciolti (vero Moratti???), doping, bilanci taroccati, false fidejissioni (vero Facchetti??), di casi negli ultimi 10 anni ne abbiamo.
Quindi non è una questione di Juve o Lecce o chicchessia, questione di gente, persone fisiche intendo, che non hanno dato al calcio il giusto valore etico-sportivo, perché se non sei daccordo dal sistema tu te ne esci, non fai le cose in base a dove tira il vento.
Cacciamo le persone corrotte e diamo lo sport tutto a quelle oneste, senza vedere schieramenti o altro, questo sarebbe da fare, invece chi ti riprendiamo?? Matarrese, che lo stesso Moratti criticò sin dal suo ingresso nell'Inter.
Poi potete non condividere, questione di persone non di squadre.

2006-08-17 09:45:11 · answer #5 · answered by morifumi80 4 · 1 0

Non pensare a loro, pensa a chi ha commesso gli stessi illeciti e non è stato beccato.....
li continuerà a fare!!!!

2006-08-17 08:11:43 · answer #6 · answered by still 2 · 1 0

L'accanimento con il quale la Juventus ha cambiato repentinamente rotta in merito a Calciopoli e' quanto meno sospetto.
In un primo tempo la B era considerata accettabile, con un non eccessivo carico di punti di penalizzazione, quale giusta espiazione dell'innegabile torto societario di aver dato carta bianca a Moggi e Giraudo.
Dopo la sentenza di Appello, e la lettura delle relative motivazioni, la B e' diventata rapidamente inaccettabile, e ora la A deve essere restituita a ogni costo anche attraverso il ricorso al TAR, visto che al Milan sono stati permessi i preliminari di Champion's e persino l'aggancio allo scudetto 2006-07 (se ricordate, Galliani ha immediatamente catechizzato il popolo rossonero riguardo il fatto che "il Milan avrebbe ripreso l'Inter gia' a Natale").
E' chiaro che la vera guerra di Calciopoli e' tra Juve e Milan.
Teniamo ora presente cio' che ha detto Moggi dopo il patatrac, piu' o meno: "siamo stati costretti a difenderci dal Milan pigliatutto": una tesi plausibile, visto che negli ultimi tempi la pluriennale Grande Alleanza biancorossonera era entrata visibilmente in crisi, tra l'altro il Milan e' nel frattempo arrivato due volte in finale di Champion's, incamerando molti miliardi di euro, la Juventus una volta sola, proprio contro il Milan, perdendo. La Juventus, obiettivamente, non e' il Milan, non puo' contare nel proprio stadio di un afflusso di pubblico come quello delle milanesi, non ha in mano come il Milan, sia pure indirettamente, il rubinetto dei diritti televisivi, quindi si e' alla fine dovuta rendere conto di non essere in grado di resistere a lungo, sia in termini di immagine, sia di pura concorrenza finanziaria e di mercato, alla morsa del Milan, soprattutto sulla base delle sole vittorie nazionali e non potendo contare sui soldi della UEFA e anche della FIFA (Coppa Intercontinentale).
Lo spauracchio di perdere colpi, di vincere sempre meno, e di collassare, non ha dato scampo a Moggi, Giraudo, Bettega e anche al Grande Padrone: hanno pensato che era necessario fare qualcosa, arrangiarsi, altrimenti si annegava. Il Grande Padrone e' stato messo al corrente, e ha lasciato fare, facendo finta di non sapere, tanto alla peggio avrebbero pagato solo i singoli paraculi di turno.
Il giochino, tuttavia, non poteva durare a lungo, la Juventus ne era conscia e ha pensato di farlo uscire fuori in modo guidato: il Grande Padrone ne sarebbe uscito pulito, Moggi e Giraudo, vabbe', un po' di purgatorio ma poi sarebbero stati tranquillamente riciclati, il Milan sarebbe stato colpito alla pari (e forse peggio) nei suoi interessi (ricordate che Borrelli, prendendo in mano gli incartamenti, disse subito che la posizione peggiore, dopo quella della Juve, era quella del Milan? Alla fine, l'obiettivo della Juventus era quello: tutti in B, con un diversa penalita'). Si sarebbe iniziata una ricostruzione su nuove basi, niente piu' spese folli e ingaggi multimilionari, piu' giovani: dare ossigeno alle casse senza essere crocifissi dai tifosi era ormai questione di vita o di morte.
Senonche', qualcosa e' andato storto, e la condanna alla pari del Milan non e' arrivata. Oibo', avranno detto quelli della Juventus, qui ci vogliono fregare, dobbiamo fare qualcosa, ed ecco subito spuntare le polemiche di Cobolli Gigli, le minacce dell'avvocato Zaccone, la fermezza nel rifiutare una conclusione della vicenda con la defenestrazione propria (con tra l'altro una presenza di molto ridimensionata al Grande Tavolo della Lega, visto che Grande Capo Rossonero e' tornato alla Presidenza del club), e il sollazzo del Grande Nemico.
Che Calciopoli sia stato l'esito di una guerra a due tra Juventus e Milan mi pare fuori discussione, che ci siano i soldi e il potere di mezzo anche. Cragnotti provo' a inserirsi da protagonista in uno scenario monopolizzato dalla Grande Alleanza: vinse molto ma ne usci' dissanguato di soldi sia reali che virtuali, a testimonianza che ora le guerre ai vertici del calcio diventano totali, e se possibile hanno come obiettivo la cancellazione dell'avversario.

La Juventus, vista la sentenza di Appello, non ha affatto, secondo me, acquisito il diritto di rivendicare la A, l'unica cosa che potrebbe legittimamente rivendicare sono (ma evidentemente, e stranamente e' l'ultima cosa a cui Cobolli Gigli sta pensando) i due scudetti revocati, infatti, se non esisteva un sistema, e il campionato 2004-05 non e' stato falsato, come ha affermato Sandulli (quanto a quello 2005-06 non e' stato proprio indagato), i due scudetti devono essere considerati legittimi.

E' assurdo e insostenibile che i tifosi delle squadre che nulla c'entrano con Calciopoli si privino del piacere di andare allo stadio; ci continuino ad andare, essendo semmai piu' consapevoli che il calcio risente direttamente di problemi ben piu' grandi che riguardano la visione e la gestione lobbistici dei sistemi di potere in Italia.

2006-08-17 07:54:14 · answer #7 · answered by Anonymous · 1 0

Anche se in questo mondo, tutti sport dove girano un sacco di soldi vengono completamente rovinati anno dopo anno, potrebbe essere una teoria giusto in teoria ma non in pratica.
E' un po' come la politica, fanno tutti pietà e pensano solo alla sedia e al potere, fregandosene della gente onesta che paga paga paga e lavora, la cosa più giusta sarebbe che nessuna andasse più a votare per metter facce nuove, ma chi lo fa? Il calcio è uguale non ci sarà mai nessuno che rinuncia agli abbonamenti, o non va allo stadio, oppure non guadra la televisione per vedere programmi riguardanti calcio...

2006-08-17 06:17:57 · answer #8 · answered by Juza of the clouds 3 · 2 1

No nn sono assolutamente daccordo. Solo ed esclusivamente xchè dovevamo protestare già prima. DEVONO MARCIRE IN C I GOBBI DI *****. Quando è toccato a NAPOLI, FIORENTINA,PERUGIA,GENOA,VENEZIA,COSENZA, ECC ECC NESSUNO SI è DEGNATO DI PROTESTARE. ALLORA MARCITE GALEOTTI IMBROGLIONI. E CHI NN E' DACCORDO SI ACCOMODI PURE FUORI
P.S. E DOMANI TUTTI A MARTINA FRANCA

2006-08-17 07:36:20 · answer #9 · answered by Alfa114 3 · 0 0

E' una vita che boicottando si ottiene qualcosa...
Siamo tutti dei consumatori...
Ross.

2006-08-17 06:12:18 · answer #10 · answered by ilmondodiross 3 · 2 2

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