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2006-08-16 21:39:11 · 10 risposte · inviata da tascappane 2 in Scienze sociali Sociologia

10 risposte

Asino, ciuco, somaro ... sono tutti sinonimi dello stesso animale, ossia dell' "equus asinus". Quindi non vi è alcuna differenza.

2006-08-16 21:56:13 · answer #1 · answered by F 2 · 1 0

Roby ma scrivi per Piero Angela, fai parte di focus.

Per me la differenza solamente da i voti di scuola, e su quale parola vogliono utilizzare per smontarti moralmente.

2006-08-16 22:10:43 · answer #2 · answered by The Rippers 2 · 2 0

asino e somaro sono 2 sinonimi quindi sono la stessa cosa

2006-08-16 22:06:37 · answer #3 · answered by franci_74 3 · 1 0

Ma no se yo Argentina !!!!! io no fue !!! je je je ♥♥

2006-08-20 18:51:55 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Tu sei un asino, tu sei un somaro!!!!
Come vedi non c'è differenza.

2006-08-17 05:11:47 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

sono la medesima cosa

2006-08-16 21:55:31 · answer #6 · answered by rosa c 2 · 1 1

per queste domande esiste la scuola,sai

2006-08-17 03:25:50 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 1

L’Asino è classificato nell’ordine dei perissodattili (i perissodattili sono quadrupedi i cui arti poggiano su di un solo dito, il medio, protetto da una robusta unghia che prende il nome di zoccolo).

La famiglia è degli equidi, di cui fanno parte gli zebrati. È mammifero. Dopo le zebre, gli asini sono gli equini selvatici più numerosi

Nell'asino i mantelli più comuni sono il baio scuro, il nero e il grigio che sfumano al chiaro nello sterno e nell'addome.

Ha poca criniera. Rispetto al cavallo presenta una statura e un peso inferiori, orecchie lunghe, collo lungo, tronco relativamente corto.

Robusto, benchè sensibile al freddo (e ciò ne ha limitato la diffusione nelle regioni fredde), per certi lavori è preferito al cavallo, particolarmente come animale da soma, oppure da sella.

È un animale semplice, generoso, sicuro e molto resistente nella corsa rapida su terreno accidentato.

Dotato di udito, vista e olfatto acuti.

Il suo comportamento, come del resto anche quello del cavallo, dipende da come il proprietario lo tratta: reagisce bene se ben alimentato, ben curato, ed accudito: è intelligente, affettuoso, ubbidiente.

Ovviamente se maltrattato, male alimentato, sfruttato, come spesso succede, diventa cocciuto e testardo.

L’asino si accontenta di alimenti molto grossolani, ma esige acqua purissima, e la predilige leggermente salata.

Il suo verso è il raglio che ha toni molto acuti e bassi.

Gli asini vivono in branchi costituiti da 5 a 20 o più individui guidati da uno stallone o da una femmina anziana. La sua età si riconosce dai denti, con difficoltà dopo i 7 o 8 anni.
L’altezza al garrese varia con le razze: da un minimo di 80 cm. fino a 1,50 mt. circa. Vive fino a 25-30 anni. La durata della gravidanza è di 370-380 giorni.

Gli asini comuni sono le risultanze di così tanti incroci, che è impossibile stabilirne la razza.
Spesso presentano tracce di zebratura sulle gambe, una linea longitudinale scura sul dorso e una trasversale sulle spalle.
Questi disegni ancestrali si riscontrano con maggior frequenza negli asini egiziani, che sono i più vicini alla forma selvatica.

I pochissimi resti fossili trovati nelle epoche terziaria e quaternaria (a Pianosa e in Algeria), non sono sufficienti a caratterizzare gli antenati dell'asino. Due sono le ipotesi accreditate, la prima che l’asino sia cronologicamente più lontano dalle forme ancestrali polidattili, registrate per il cavallo oppure che la sua evoluzione sia avvenuta in una propria area geografica da un ramo parallelo a quello del cavallo.

Originari dell'Africa, gli asini domestici si adattano particolarmente bene ai climi aridi e caldi. Dall'Egitto, attraverso l'Asia minore e la Turchia, si sono diffusi dapprima nei balcani e poi, nel IX secolo hanno raggiunto l'Europa centro-occidentale.

Gli Asini sono diffusi in località steppose o desertiche e pietrose. Nell'Africa costiera orientale esettentrionale, nella Siria, Mesopotamia, Persia, Turkestàn, Kashmir, Ladak, Tibet, Mongolia, Siberia Meridionale.

L’Asino domestico discende dall’asino somalo e da quello nubico. Si ritiene che l’addomesticamento dell’asino abbia preceduto quello del cavallo.

Il mulo è l'ibrido dell'asino maschio con la giumenta, mentre l'ibrido dello stallone con l'asino è detto bardotto (questa unione risulta più difficile della precedente).

In genere il mulo è più grosso del bardotto perchè le dimensioni del figlio dipendono fortemente da quelle della madre.

In Italia l'allevamento dell'asino dal dopoguerra ad oggi ha subito un tracollo.

Similmente a quanto avvenuto per il cavallo, la diminuzione degli asini è legata alla diffusione della impiego di macchinari in agricoltura.
L'asino può chiamarsi anche somaro.
Ciao

2006-08-16 22:03:42 · answer #8 · answered by ☺☼ Roby ☺♥ 6 · 1 2

uno è bello è l'altro no!!!

2006-08-16 21:57:14 · answer #9 · answered by Asve 4 · 0 2

Il mulo

2006-08-16 21:44:12 · answer #10 · answered by Bruciato 3 · 0 3

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