La risposta l'avrai solamente visitando Cuba, per renderti conto di come vivono i locali.
2006-08-16 01:01:30
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answer #1
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answered by Codik 5
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allora, diciamo che nessun dittatore può essere "buono". Nè di destra nè di sinistra...perchè la dittatura predispone detrminate scelte che sono al limite della negazione della dignità umana (confino, censura, reclusione arbitraria).
Quindi non mi sentire di chiamarlo "buono".
D'altro canto, non mi sembra neanche così cattivo come gli USA vogliono farlo apparire...d'altrone gli Stati Uniti sono riusciti a far passare come un uomo nemico della libertà anche Charlie Chaplin (ai tempi della caccia ai comunisti).
Per cui potrei dare il beneficio del dubbio. In definitiva tutti quelli che non stanno con gli Usa sono cattivi (anche Hussein lo è, ma lo era meno quando era alleato con loro contro l'Iran).
Diciamo in conclusione che è un dittatore che ha tenuto un occhio ai suoi interessi, e non potendo fare di più, anche al suo popolo (a cuba ci sarà anche povertà, ma l'istruzione e le cure sanitarie sono per tutti).
2006-08-16 01:00:17
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answer #2
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answered by Luca D 3
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Che dico.... chiedilo al cubani!
2006-08-16 00:57:31
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answer #3
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answered by Marco 5
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é uno che ha trovato un bel seggiolone e se l'é tenuto per Più di quarant'anni (bravo).
E quello che cerchiamo tutti nella vita un bel posto al sole e se C'è il mare é ancora meglio
2006-08-16 01:07:53
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answer #4
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answered by italiano 6
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è UN RIVOLUZIONARIO COMUNISTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
2006-08-16 00:57:33
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answer #5
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answered by Pippull 5
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è un dittatore quindi non può essere buono soprattutto se consideri in che stato vivono i cubani.
bocciatissimo!!!
2006-08-16 01:01:37
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answer #6
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answered by alison 4
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io lo considero un oppressore del popolo. .....ma da un comunista che ti aspetti?.....purtroppo c'è gente che adora simili personaggi.
2006-08-16 00:57:50
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answer #7
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answered by pafa22000 6
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Di certo Fidel non ha proposto un sistema peggiore di quello che c'era prima, il regime del dittatore Batista, ovviamente incline ai porci comodi americani, come del resto molti altri in centro e in sudamerica. E' evidente che avere come vicini gli Stati Uniti non e' propriamente un divertimento. Chi processa Fidel a priori e dice che i cubani muoiono di fame in silenzio e senza difese perche' hanno al governo un dittatore comunista, farebbe bene a non oscurare il blocco economico di Washington verso Cuba, che dura dal 1962 (ovvero da ben 44 anni), e che se fosse toccato all'Italia, l'avrebbe costretta a patti gia' dopo 2 o 3 se va bene. L'alternativa proposta dagli Americani per far morire meno di fame (in apparenza) i cubani sarebbe: comunisti, via dai piedi che qui e' tutta roba nostra, governo, terreni, mercati, e se esiste una qualche regola che ci e' contro, magari puo' anche rimanere scritta, ma quando passiamo noi dimenticatela. Noi qui in Italia ne abbiamo una esperienza diretta dei loro metodi: chi non si e' mai chiesto perche' sia durata cosi' tanto la DC e il PCI abbia vinto una sola volta le elezioni, peraltro in un momento in cui non era poi piu' tanto importante, e perche' abbiano ammazzato Moro che avrebbe portato i comunisti a partecipare al governo, puo' essere solo in malafede. Lo sanno tutti che durante le campagne elettorali la CIA mandava i propri uomini "in appoggio", chissa' quanti brogli si sono fatti, e ancora adesso gli Americani, quando non gradiscono un governo, cercano disperatamente e in tutti i modi di metterci becco. Se si parla di Fidel, secondo me, bisogna tenere a mente assolutamente questo: 1) come ha lucidamente detto uno ieri al TG1, se anche tanti cubani non amano Fidel, non amano neanche il capitalismo, e dunque in questo momento sono seriamente preoccupati per il proprio futuro; 2) quel cappio di embargo, del quale tra l'altro l'O.N.U., serva degli americani (non a caso il Palazzo di Vetro sta a New York), nonostante sia difficile negare che causi "almeno" notevoli disagi tra la popolazione (emergenze no, fin li' Fidel e' positivamente arrivato, e' riuscito a salvare la dignita' dei cubani e non li ha fatti finire preda delle malattie) deve finire, e non a prezzo della colonizzazione di Cuba da parte delle lobbies statunitensi; 3) chissa' come sarebbe andata a finire se il Che avesse ritenuto di fermarsi a partecipare al governo di Cuba, invece di andare a cercare l'ingloriosa e oscura morte altrove (a mettere troppa zuppa al fuoco, si finisce sempre per far bruciare qualcosa)
2006-08-16 01:26:02
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answer #8
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answered by Anonymous
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La migliore pubblica istruzione e la migliore azienda sanitaria del mondo sono a Cuba. La povertà è per gran parte merito degli americani. Definire una persona buona o cattiva è un po' limitativo, come dice Vasco prima c'è giusto o sbagliato.
2006-08-16 01:17:50
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answer #9
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answered by Anonymous
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Perchè non lo chiediamo al suo popolo, con lo stipendio di operai e impiegati di 9/10 dollari al mese, senza mezzi pubblici, farmacie con scaffali vuoti, e soprattutto senza quella cosa grandissima che ogni abitante di ogni altro paese democratico possiede: "LA LIBERTA' DI POTERSENE ANDARE IN UN ALTRO PAESE" a questo punto un dittatore come può essere considerato?
2006-08-16 01:05:44
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answer #10
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answered by Wonderfod 2
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diciamo che buono buono non è...
se lo paragoniamo ad altri dittatori però non ci si può lamentare; questo non significa che va bene così, però dice il saggio: "meglio una mazzata in testa che un caxxo in *******"
2006-08-16 00:59:04
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answer #11
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answered by Daniele85altissimo 3
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