per il potere e l' ignoranza delle persone
2006-08-15 04:27:06
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answer #1
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answered by Anonymous
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Dalla smania di vincere, di avere soldi e potere a palate.
2006-08-15 06:48:20
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answer #2
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answered by Mara 4
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D E N A R O - P O T E R E - G L O R I A
2006-08-15 06:44:51
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answer #3
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answered by Uomo Panda - Stomboliy 6
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oro nero
2006-08-15 06:42:02
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answer #4
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answered by cuccu.giorgione 2
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voglia di potere, denaro, ma anche ignoranza
2006-08-15 06:38:33
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answer #5
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answered by NONsonosempreio 6
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Sarebbe bello poter dire che ai giorni nostri le guerre si scatenino per diritti, per liberta, per la natura, per tutto cio che ogni essere umano dovrebbe avere invece la cruda realtà e' che un branco di ipocriti viziati si permettono di scatenare vere e proprie stragi solo per il proprio arricchimento personale.
2006-08-15 09:52:00
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answer #6
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answered by alusionato 2
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...fattori economici in primis....
...e di controllo...in una strategia futura...controllo della comunicazione, dell'operato degli uomini...di tutto....
tt le guerre in pratica scaturiscono però dall'ignoranza della gente...della gente che c'è fisicamente la, non della gente che "progetta la guerra"....che invece sa bene cosa sta facendo...e agisce contro ogni etica....
2006-08-15 08:11:26
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answer #7
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answered by Col 3
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Per i soldi...
2006-08-15 07:51:48
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answer #8
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answered by ~.:*Lyla*:.~ 2
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Dalla stessa cosa che le scatenava in passato: interessi economici.
Le varie etnie dell'Africa cercano di spazzarsi via vicendevolmente per gestire quello che pensano essere il loro territorio (poveri illusi), anche se non ne parlano, esattamente come fanno ebrei e palestinesi.
Le uniche differenze si hanno nei paesi con risorse petrolifere (Iraq, Kwait,...) o in posizioni militarmente strategici (Israele, Pakistan, Cuba,...) dove ci sono anche gli interessi delle supernazioni, e allora se ne parla su tutti i giornali.
2006-08-15 07:19:05
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answer #9
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answered by ale_2301 4
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Le guerre tutte le guerre hanno molti fattori scatenanti, che però non spiegano tutto. Apparentemente ci sono gli interessi economici (ci si vuole impafronire delle risorse) o degli interessi di potenza ( in latino "quia sum leo" fare la parte del leone). Altre ancora sono mosse, ma solo apparentemente, da principi religiosi e/o politici. Le guerre degli ultimi secoli hanno avuto quasi sempre come fattore scatenante il principio nazionale, o nazionalistico, ma anche qui solo apparentemente.
In sostanza la scimmia eretta e senza peli, di motivi per fare guerre ne trova sempre, e sa pure dipingerli ottimamente. Nel settecente si faceva guerra fra le dinastie europee, senza tener conto delle nazionalità. In Africa si fanno le guerre razziste più feroci fra africani.
Ma se è impossibile raccogliere i fattori scatenanti delle guerre sotto un comun denominatore, per le guerre fatte dalle grandi potenze contro i più deboli ( che tu chiami di polizia internazionali o di conquista) esiste solo il principio "quia sum leo". Come il leone, che dovendo motivare agli perchè si impadrona di tutto, risponde, "perchè io sono il leone", il più forte, e così non c'è più bisogno di inventare scuse.
ma questo principio se ci fai caso, che vuol dire che chi è forte o si ritiene forte, impone la sua potenza ed i suoi interessi senza andar per il sottile, (tanto ci sarà sempre qualcuno che poi troverà le motivazioni "ideologiche".), spiega tantissimi conflitti di tutte le epoche.Comunque ricordati anche che "la guerra è la continuazione della politica con altri mezzi" (Von Clausevitz), e quindi chi non la spunta politicamente, punta sulla forza.
2006-08-15 07:09:52
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answer #10
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answered by casairta 4
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