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qlche sera fa, ho visto su rai3 un film/documentario che per oggetto aveva una scuola (classi separate) in un paese che credo (ma ho perso l'inizio)fosse il pakistan, girato da un regista "locale".
oggetto delle lezioni, l'alfabeto. le bimbe(intorno ai 10 anni) erano tutte velate fino agli occhi, all'inizio. dopo un pò si poteva vederne qc1 a viso scoperto. su tutte spiccava Samira, 11 anni, coperta al punto da nascondere anche occhi e mani.invitata a mostrare il viso ha rifiutato. con la scusa di lavarsi la faccia, la maestra ha tentato di aggirare l'ostacolo ma lei ha rifiutato ancora.motivazioni:afgana, ha perso il padre,mullah,nella guerra contro gli USA.lui le ha insegnato che mostrarsi è peccato,lei per rispetto alla sua memoria e al suo credo,non si mostra.una delle compagne di classe parla con lei cercando di convincerla(così emerge appunto il retroscena).alla fine ci riesce.da ebreo mi chiedo:è stato un passo avanti verso l'emancipazione (continuo in commenti-->)

2006-08-14 23:02:11 · 2 risposte · inviata da Alessandro 5 in Società e culture Società e culture - Altro

verso, dicevo, l'emancipazione femminile in un contesto "repressivo" e l'affrancamento da una religiosità integralista, o è stato invece un passo indietro nei confronti della perdita di identità culturale/nazionale/religiosa, nei confronti della "occidentalizzazione forzata" dei costumi diversi da quelli canonici dell'occidente?

insomma... bisogna ammirare samira per la sua fedeltà/lealtà verso il padre e il Corano (fedeltà peraltro argomentatain maniera molto matura per una 11enne), ed essere dispiaciuti per la sua "resa" se così si può chiamare il piccolo passo di lavarsi il viso di fronte a una telecamera, o ammirarla perchè ha saputo vedere oltre la "cortina di ferro" della fede coranica più integralista?

2006-08-14 23:06:12 · update #1

'ggiuntina... l'iniziativa di mostrarsi in volto era da parte della maestra, in segno di apertura verso le compagne, dettato anche dalla ragione pratica di non riuscire a vedere bene (diceva la maestra) la lavagna. il giornalista non ha insistito più di tanto (perlomeno non mentre registrava e non con la bambina). grazie cmq per la risposta

2006-08-15 00:10:31 · update #2

già..si parla di religione e di rispetto delle diversità, rispetto che in questo caso a mio parere il giornalista aveva in qualche modo violato.
non ho mai detto di voler collegare questo post agli altri. se ti ho contattato è perchè ero sinceramente interessato ad una tua opinione (Samira) perchè ti reputavo abbastanza intelligente da separare l'argomento religione fine a se stesso dai fenomeni politici-sociali legati al terrorismo.
mi rattrista vedere che invece ne fai una competizione ("voi ne avete di più"..ma non ti senti un poco infantile?)..facendo di tutto una sola minestra.
volevo il parere di una mussulmana in merito ad una cosa registrata da un mussullmano, in tema di religione silamica e di, eventualmente, integralismo "quotidiano"...lo volevo perchè anche se ebreo sono interessato a sentire cosa hanno da dire i mussulmani.

hai perso un'occasione di dialogo costruttivo e dimostrato che il pregiudizio e l'odio per te contano di più

peccato.

2006-08-15 11:45:00 · update #3

pardon... religione islamica..

per chiudere la questione e non lasciarti dubbi, lasciami dire che avrei preferito, forse, vedere la piccola tua omonima rispettare fino in fondo quanto appreso dal padre e ho ammirato grandemente la sua devozione sia ai precetti religiosi che alla figura paterna. è bello vedere che anche se diversi, l'affetto per i propri cari, il rispetto per le usanze e una consapevolezza di se tanto elevata possono manifestarsi da una parte e dall'altra di una barricata che non dovrebbe esistere.

il fatto che tu non abbia capito quanto io rispetti l'islam in quanto tale (e qui i terroristi e la politica poco c'entrano) e quanto rispetto portassi verso le figure di questo documentario, e che tu abbia creduto che io ci vedessi delle tare mentali...beh..mi fa credere che sia tu ad avere qualche questione irrisolta, non so se con il corano, con la società islamica, quella ebraica o forse con te stessa.

ma non temere... non ti disturberò ulteriormente

2006-08-15 11:51:45 · update #4

2 risposte

Il fatto di averla vista in faccia ti ha cambiato qualcosa? A me sinceramente non avrebbe cambiato niente.
Agli occhi invece di mussulmani integralisti o non proprio moderati il fatto di forzare quella ragazzina a mostrare il volto quale significato può avere? Come pensi possano reagire?
A mio avviso il gesto del cameraman e/o giornalista è stato un gesto estremamente stupido che non tiene conto degli aspetti culturali e del legame col padre di quella ragazzina. Spingere miglioni di persone a comportarsi come noi, ad avere i nostri usi e costumi, non significa esportare la democrazia ma privarli della loro identità che in un modo o nell'altro proveranno a riprendersi.

2006-08-14 23:26:56 · answer #1 · answered by Capitan Travolta 5 · 1 0

Qui stiamo parlando di religione.
Non parliamo di terrorismo, quindi che tu mi mandi le mail dicendomi di leggere la tua ultima domanda... e' poco inerente con quelle ns precedenti.
Se intendi che hanno delle tare nel cervello ti sbagli, perche voi ne avete molte di piu.

2006-08-15 14:27:48 · answer #2 · answered by Anonymous · 0 1

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