I pensieri hanno tinte talmente forti e picchi di estremismo che conoscendoli distruggerebbero qualsiasi possibilità di interazione tra gli esseri umani. La parola può essere vista come un velo che da un lato copre la meschinità, la grettezza e la cattiveria ma dall'altro nasconde i punti deboli di ciascuno di noi. Tutto ciò ci fornisce lo strumento per agire, nel bene e nel male, nel sociale senza essere rapidamente vittime e carnefici di noi stessi.
2006-08-13 20:57:57
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answer #1
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answered by computolo 6
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Voltaire è nato e vissuto in un perido in cui non era molto salutare esprimere liberamente il proprio pensiero soprattutto se questo era in disaccordo con quello dominante del potere temporale e religioso. Credo che volesse dire che l'intelligenza umana, la sua ragione da un lato deve imparare a nascondere e a capire quando, come e con chi esprimere e dall'altro il fatto che coloro che parlo troppo, di solito, pensano poco oppure sanno parlare ma non pensare.
2006-08-13 20:43:55
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answer #2
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answered by Anonymous
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bella domanda,alla quale però temo potrai rispondere soltanto tu stesso.
prova a vedere in giro se trovi della documentazione sugli studi dell'ideogeno,forse di lì potrai risalire ad una risposta soddisfacente.
gli artisti si avvalgono a volte di intuizioni,anche platone disse qualcosa del genere in merito alla scrittura,anche i filosofi in un certo senso sono degli artisti.
ciao
2006-08-13 20:52:40
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answer #3
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answered by zio paperino 7
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per far si che almeno il pensiero rimanga solo nostro ,come un segreto, qualcosa che nessuno saprà.la parola potrà dire anche qualcosa che magari noi non stiamo pensando o non far capire cosa stiamo pensando.
2006-08-13 20:44:44
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answer #4
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answered by Anonymous
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Perchè spesso quello che diciamo non è esattamente quello che stiamo davvero pensando !!
2006-08-13 20:40:10
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answer #5
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answered by Laura B 6
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che dsi può dire di tutto...anche quello che non si pensa veramente.
2006-08-13 20:36:13
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answer #6
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answered by Ginger MILANO 3
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