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2006-08-12 03:40:16 · 25 risposte · inviata da Anonymous in Arte e cultura Libri ed autori

25 risposte

In realtà esiste una regola che è quella delle "cartelle" che devono avere un numero fisso di righe per pagina e caratteri per riga, creando uno standard uniforme preferito dagli editori, o meglio dalle persone che selezionano per gli editori. Inoltre è utile per i concorsi letterari, che in genere danno proprio un numero di "cartelle", cioé fogli, predeterminato.

Puoi crearti un "modello" in word con queste caratteristiche:

Font/carattere: Courier New corpo 12pt
Allineamento: Giustificato
Interlinea paragrafo; 1,5 righe
Margine inferiore e superiore: 2,5 cm
Margine sinistro e destro: 3 cm
Distanza dal bordo intestazione e pià di pagina: 1,5cm

E ricordati di salvare sempre copie con nomi diversi (tipo racconto1,racconto2) che Word fa schifo e va in crash spesso! (Prova anche Write di OpenOffice gratuito, che stampa anche in Pdf!

CIAO!

2006-08-15 08:32:23 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 1

tanto non lo scegli mica tu... Lo sceglie l'editore che pubblicherà il libro

2006-08-12 11:04:55 · answer #2 · answered by domedeus2002 5 · 1 0

Direi Arial o il verdana, basta che non mi usi il times new roman è un carattere odioso e difficile da leggere specialmente per chi ha disabilità visime come la mia o le persone anziane. già che scrivi un libro e te lo fai bpublbicare vedi se riesci anche a vederlo in formato elettronico cosi da essere accessibile anche a non vedenti ed ipovendenti come me grazie ed imbocca al lupo per la scrittura.
ps. ma che stai scrivendo?!?

2006-08-12 10:49:41 · answer #3 · answered by nevy13 3 · 1 0

paziente, vivace e versatile ...eheheheeh scherzo!
Anche il Gill Sans non è male ...l' importante è che sia un carattere semplice e diretto!
ciao

2006-08-12 10:44:34 · answer #4 · answered by mik free 5 · 1 0

Nessun carattere, ma la capacità di coinvolgere i lettori...

2006-08-12 10:43:41 · answer #5 · answered by Ludwig 3 · 1 0

Qualunque... non è la forma a contare, ma il concetto...

2006-08-12 10:41:40 · answer #6 · answered by #omissis# 4 · 1 0

un carattere che sia il più comodo possibile da leggere,nè troppo grande nè troppo piccolo,insomma,semplicemente...semplice!per quanto riguarda i titoli ci si può sbizzarrire ma stando attenti ad assecondare il tema del libro!questi piccoli consigli ti arrivano da un'accanita lettrice che ama i libri e nn potrebbe mai farne a meno!!

2006-08-15 16:52:29 · answer #7 · answered by Asvor 3 · 0 0

Dicono che i caratteri con grazie (per intenderci un esempio può essere il times new roman) siano più leggibili nei testi lunghi, mentre i caratteri-bastoni (per esempio arial) a lungo andare affaticano l'occhio del lettore.
La maggiorparte dei libri infatti utilizza proprio per questo motivo i caratteri con grazie, ma in ogni caso per scrivere un libro non dev'essere certo questo che ti preoccupa: del lettering si occuperà il grafico dell'editoria a cui ti rivolgerai, mentre se intendi dire per tua comodità sarebbe bene provare diversi font.
In questo caso il mio consiglio è in ogni caso quello di utilizzare caratteri con grazie per non affaticare la vista e di distanziare adeguatamente lettere, parole e righe.

Questo è il mio modesto parere...

2006-08-13 09:26:50 · answer #8 · answered by ally 2 · 0 0

Qualsiasi carattere abbia il prego della chiarezza. Dai un'cchiata alle pubblicazioni Adelphi.

2006-08-12 12:52:19 · answer #9 · answered by mops 2 · 0 0

Usa il papyrus

2006-08-12 12:37:40 · answer #10 · answered by Alfa114 3 · 0 0

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