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11 risposte

La rotazione terrestre non influisce per il semplice motivo che l'aereo, anche in volo, effettua la stessa rotazione della terra. Prova a immaginare un elicottero che sta in aria stazionario, senza spostamenti laterali. Rimane sempre nella stessa posizione geografica, non è che vede la terra scorrere sotto di se.
Un appunto su una risposta precedente: l'effetto di Coriolis si verifica solo in caso di spostamenti che implichino un avvicinamento o un allontanamento all'equatore (o ai poli ovviamente). Quindi non si verifica in caso di spostamenti lungo i paralleli, cioè spostamenti in direzione est-ovest o viceversa.

X coldriver: perdonami ma non ce l'ho te. L'esperimento Focault è una situazione diversa: il pendolo partecipa alla rotazione terrestre, il punto focale è che il suo piano di oscillazione apparentemente ruota quando invece il piano di oscillazione di un pendolo è fisso nello spazio. Per cui se il piano sembra ruotare (in senso orario) osservando le tracce sulla sabbia (lasciate dall'asticella applicata sotto alla sfera) allora è il pavimento che in realtà ruota in senso inverso. Il fatto che il pendolo partecipi alla rotazione è ininfluente.
L'effetto di Coriolis dipende non dall'atmosfera ma dal fatto che l'aereo cambia latitudine e quindi si sposta verso punti che hanno una velocità lineare diversa. Se invece rimane sullo stesso parallelo le velocità lineari non cambiano al variare del meridiano.

2006-08-12 04:46:07 · answer #1 · answered by Vittorio 4 · 2 3

si credo di si

2006-08-12 05:27:55 · answer #2 · answered by Lois-Lane 5 · 0 0

non dovrebbe...

2006-08-12 03:36:55 · answer #3 · answered by Ludwig 3 · 1 1

ivan M: ten points!!! :D

2006-08-12 06:29:56 · answer #4 · answered by uomo_delle_nebbie 4 · 1 2

non credo, anke se non ho ancora capito xkè quando presi un volo Roma New York all' andata ho impiegato un' ora in + che al ritorno
10 ore all' andata
meno di 9 ore al rientro nonostante la rotta fosse la stessa!

2006-08-12 04:09:25 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 2

I tempi necesari per i voli costa ovest-costa est negli Stati Uniti, oppure New York-Roma, oppure Roma-New Dehli, sono largamente inferiori all’andata che non al ritorno. Generalmente il tempo per andare da ovest a est è inferiore a quello del percorso inverso.


Nel considerare il problema proposto è bene chiarire qual è il riferimento prescelto e qual è la velocità della quale stiamo parlando. Se consideriamo un satellite geostazionario, questo si trova in orbita gravitazionale circolare con raggio sei, sette volte quello terrestre, nel piano equatoriale. Questo è quello che vediamo dall’esterno, dal sistema delle stelle. Da terra vediamo che il satellite sta sopra e sta fermo. Per capire la dinamica è preferibile usare il sistema delle stelle. Se invece consideriamo un aereo, il sistema di riferimento è quello della Terra. L’aero, che a differenza del satellite usa i motori, si muove rispetto a terra e comunemente la sua velocità è riferita al suolo.

Ora la Terra è avvolta dall’atmosfera ed è nell’atmosfera che viaggia il nostro aereo. Se l’atmosfera fosse stazionaria, cioè non si muovesse rispetto alla Terra, la velocità dell’aereo rispetto alla Terra o rispetto all’atmosfera sarebbe la stessa. Per quanto riguarda il volo aereo, non ci sarebbe alcun effetto pratico sui tempi di volo. La rotazione della Terra comporta un effetto centrifugo che viene direttamente assorbito nella gravità e un effetto di Coriolis. Per un aereo di linea, 300 metri al secondo, alla latitudine di 45 gradi, l’effetto di Coriolis è circa il doppio di quello centrifugo alla stessa latitudine. Se in 10 secondi l’aereo si sposta di 3 chilometri, per Coriolis subisce una deviazione destra, nell’emisfero settentrionale, inferiore ai 2 metri. Di questo effetto penso che tenga conto il pilota o addirittura il computer di bordo. E di certo non incide sul tempo di volo. Quindi possiamo dire che la rotazione non è causa diretta della differnza nei tempi di volo ovest-est ed est-ovest.

Dobbiamo però tener conto che l’atmosfera non è stazionaria, ci sono i venti e i tempi di volo nelle due direzioni opposte sono differenti, perché comunemente intorno ai 10.000 metri i venti vanno da ovest verso est. Pertanto se l’aero viaggia in favore del vento la sua velocità rispetto alla terra sarà la somma delle sua velocità rispetto all’atmosfera più la velocità del vento; se viaggia contro sarà la differenza. Poiché la velocità del vento può essere intorno ai 20 metri al secondo, vediamo che l’effetto sul tempo di volo può essere dell’ordine del 10%, il che corrisponde con la realtà.

Quindi la risposta alla domanda è: la rotazione non incide direttamente sui tempi di volo, ma attraverso la circolazione dei venti. È la rotazione terrestre che determina la circolazione dei venti che, possiamo dire, ha origine all’equatore dove sale l’aria calda che poi va verso nord (o verso sud). Questa corrente, nell’emisfero nord, subisce poi una deflessione verso est dovuta a Coriolis ed è questo appunto il vento che proviene da ovest. Questa corrente poi, raffreddata, a una certa latitudine ridiscende e torna verso l’equatore. A bassa quota, sul livello del mare, subisce una deflessione verso ovest. I venti di questo tipo sono gli alisei che in inglese vengono chiamati trade-wind: il termine trade ha origine diversa ma è invalso l’uso di riferirlo alle rotte del commercio. Come gà detto, ad alta quota la direzione è opposta, anche se sempre verso destra nell’emisfero nord, ma l’idea è la stessa: ottimizzare l’uso dell’aereo tenendo conto dei tempi e dei consumi. Come la rotazione terrestre influisce sulla circolazione dei venti è un capitolo che rientra nella fisica dell’atmosfera, dello studio delle correnti oceaniche e della meteorologia.

2006-08-12 03:42:37 · answer #6 · answered by Ivan M 3 · 4 5

Non cambia...dipende dai km.
Volando verso est o ovest varia solo il fuso orario e quindi l'ora locale quando sarai a terra.

2006-08-12 03:40:45 · answer #7 · answered by Blue Blue Blue 6 · 1 2

si,incide perchè se è vero che il sitema di riferimento per gli aerovelivoli è l'atmosfera prima o poi devono atterrare,quindi nel caso specifico il sistema di riferimento è la il globo terrestre con la sua rotazione

2006-08-14 01:45:42 · answer #8 · answered by Pomodorini&DoppiaBufalaGrazie 3 · 0 2

Galileo aveva già risposto oltre 400 anni fa a questa domanda, anche se ovviamente a quell'epoca parlava di navi che viaggiavano verso Est o verso Ovest e non di aerei.
La risposta è che la rotazione della terra non influisce, perchè all'interno di un sistema di riferimento (la Terra) non è possibile stabilire se il sistema di riferimento (la Terra) è fermo oppure in movimento. In altre parole se andare in una direzione o nell'altra influisse sul tempo di percorrenza allora ci accorgeremo che la Terra è in rotazione cosa che invece non accade.
Se ancora non sei convinta/o aggiungo che esiste una forza fittizzia, chiamata forza di Coriolis (si dice Coriolì), che trascina l'atmosfera e l'aereo nella stessa direzione di rotazione della terra, perciò l'aereo si comporta come se la terra fosse ferma rispetto a lui. (almeno in linea di massima, perchè la forza di Coriolis, tende a diminuire con l'altezza).

PS lascia perdere tutto lo sproloquio di Ivan_M che, a parte la logorrea, parte da presuposti sbagliati)

2006-08-13 04:37:20 · answer #9 · answered by ale_2301 4 · 1 3

La Terra gira da Ovest verso Est ( te ne accorgi dal movimento apparente del Sole ).
Se si fa un viaggio in aereo verso Ovest noi andiamo incontro alla rotazione terrestre per cui il tempo impiegato sarà minore dello stesso viaggio fatto da Ovest verso Est, dove inseguiamo la rotazione terrestre.
Questo fenomeno è tanto maggiore ( a parità di Km percorsi ) tanto piu' ci troviamo vicini all' equatore, in quanto all' equatore abbiamo la massima velocità periferica del Pianeta.

2006-08-12 05:51:20 · answer #10 · answered by ~ Kevin ~ 7 · 0 2

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