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In pratica:
1) Il libero arbitrio,tecnicamente -parlo a livello religioso, perchè è lì che troviamo questa definizione- non è altro che una scelta del genere "o con me, o contro di me".
2)E' costellato di promesse di felicità eterna o dannazione -il che lo fa apparire più come un gioco a premi,perchè sinceramente dubito,a parte pochissime eccezioni,che ci sia qualcuno che fa del bene per puro spirito personale-
3)Ci viene dato come una punizione -dopo il peccato originale!- quindi agli occhi di Dio ha un'ovvio significato negativo, o ce l'avrebbe dato fin dal principio.
4)Siamo messi in un parco giochi pieno di roba in cui ciò che puoi toccare davvero ti porta di certo all'inferno.
Parlo solo in significato religioso. Io per prima non credo questa roba!
Insomma: Dio, libero arbitrio perchè? Per farci giocare un po' e poi tornare e rimettere a posto le cose,punire i cattivi ecc.?
Che ne pensate?

2006-08-12 01:58:00 · 15 risposte · inviata da Emily D 2 in Società e culture Religione e spiritualità

Le risposte mi piacciono. Faccio una precisazione. Ho preferito essere più "rigida" perchè non mi va di sentire gente che dice ah io faccio quello che mi pare e Dio non c'entra, volevo fosse un po' meglio articolata.
Cmq.. Il libero arbitrio per me non è niente di trascendentale. La questione religiosa a riguardo mi affascina ma non su questo baso "La mia roba" :)
A livello religioso: il libero arbitrio esiste sul serio, o è solo un grosso banco di prova?

2006-08-12 02:21:03 · update #1

15 risposte

Sì, esiste.

1. Non è una scelta con me/contro di me.
Dio ha proposto un patto, delle regole per essere felici, queste regole si possono riassumere con la parola Amore.
Se vuoi vivi secono questa proposta e sei felice, sennò no.

2. Il concetto di dannazione è molto recente e legato alla Chiesa Cattolica. Nella Bibbia è assimilabile al concetto di "stare male", proprio di chi rifiuta l'amore e cerca altre strade per la soddisfazione personale (ricchezza, potere, sopraffazione degli altri). Di solito non la trova e sta male, si danna.

3. Il "peccato originale" è la nostra presa di coscenza di esseri umani. Prima non lo eravamo pienamente.
E' il passaggio da bambino che va tutelato ad adulto che si assume le sue responsabilità e paga per gli errori.

4. L'inferno e il paradiso li facciamo noi nella nostra vita.
La vita ultraterrena nella proposta di Cristo (ma anche nella religione ebraica) non è premiatrice o punitrice ma il ricongiungimento con Dio e non avviene alla nostra morte, ma alla fine dei tempi.

2006-08-12 02:16:30 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Se tu conosci la legge allora conosci quello che puoi fare o quello che non puoi fare, questo è il libero arbitrio

Ecco le leggi religiose riconosciute dai musulmani cristiani ebrei ovvero per chi si crede discendente di Abramo

Esodo 20 ecco il collegamento ai 10 comandamenti

http://www.labibbia.org/pls/bibbiaol/GestBibbia_int2.Ricerca?Libro=Esodo&Capitolo=20

altre regole non meno importanti delle prime

http://www.labibbia.org/pls/bibbiaol/GestBibbia_int2.Ricerca?Libro=Levitico&Capitolo=20

ci sono altre regole ma lasciamole stare sono per sacerdoti ecc

Ciao da Zoro grazie per i 2 punti

2006-08-13 01:43:42 · answer #2 · answered by Ciao 2008 5 · 0 0

Concordo con Kappa

2006-08-12 08:04:16 · answer #3 · answered by fiorda l 4 · 0 0

Un banco di prova, appunto...
Dio ci ha dotati del libero arbitrio proprio per avere la possibilità di
distinguere, attraverso i nostri errori ciò che è giusto da ciò che è sbagliato,
perdonami l'esempio, ma gli sbagli che tutti noi facciamo da giovani non ci portano ad essere migliori da adulti? (quasi sempre...) se non ci fosse il libero arbitrio non potremmo mai cadere per poi rialzarci memori dell'esperienza vissuta. Noi
tutti siamo esseri imperfetti...fallibili, l'unico sistema per correggere gli errori è quello di viverli.
Oltretutto, non bisogna dimenticare che Dio nella sua infinita bontà, non costringe assolutamente nessuno a seguirlo, ma piu tosto ci pone delle prove da superare affinchè noi stessi possiamo capire fino in fondo dove è il bene e dove è il male.
Per concludere, il libero arbitrio esiste eccome! ed è il mezzo
attraverso il quale noi tutti possiamo scegliere se andare verso la luce o verso le tenebre.

2006-08-12 07:55:12 · answer #4 · answered by centauro2006_69 2 · 0 0

Certo che esiste, tutti i giorni, ogni istante in cui noi, prendiamo una decisione, soprattutto
tra bene e male, tra una cosa giusta e una sbagliata, mettiamo in moto il libero arbitrio la nostra ragion d' essere, la nostra essenza, che ci rende diversi l' uno dall'altro, se scegliamo A invece di B, senza essere psicologicamente non autosufficienti o non sotto tortura, è la nostra volontà a decidere, e le nostre decisioni. danno luogo a delle reazioni, religio a parte.
Ti chiedi perché ci sia stato dato il libero arbitrio? per comprendere per capire, e per trarre insegnamento dagli errori, ed evolvere,
per avvicinarci(per i credenti) sempre di più a Dio, al quale ci siamo ribellati;
Quando avremo imparato tutto del parco giochi da te definito, quando sapremmo distinguere bene dal male, saremo pronti spiritualmente alla ricongiunzione con il Padre.

2006-08-12 05:29:04 · answer #5 · answered by Aislingbrianna 4 · 0 0

E' una analisi la tua piuttosto lunga ed articolata che rende difficile una risposta concisa. Mi sforzo!
Noi peccatori siamo indotti a pensare che il libero arbitrio sia una sorta di maledizione divina; eppure ci sono tanti o pochi (non so) altri che lo esaltano per meritare qualcosa che agli altri non riesce.
Forse, più semplicemente, è un dono che noi utilizziamo quotidianamente senza avvedercene. Immagina se, ogni qualvolta pensi o fai qualcosa di non conforme, ti dovesse arrivare uno schiaffone ed una voce che ti richiama con la dovuta durezza. Sarebbe folle eh?
C'è poi quel discorso sul peccato e sulla pena, complice il libero arbitrio, si anche questo è un discorso che si può fare interpretando la dote del libero arbitrio in senso negativo e cioè sapendo di fare il male e non il contrario. Fortunatamente qualcuno e morto sulla Croce per questo. Cosa dici che Dio si sia voluto togliere il piacere di punirci?

2006-08-12 02:13:40 · answer #6 · answered by vampick 7 · 0 0

per me il libero arbitrio e la cosa piu bella.....siam liberi di sbagliare o di fare le cose giuste siam liberi di pensare con le nostre teste

2006-08-12 02:13:09 · answer #7 · answered by fragaleone 2 · 0 0

Scusa, ma una bella confusione ! Il libero arbitrio c'era prima di tutto quello che hai elencato. Difatti, secondo quella religione ( tu non hai specificato quale religione e nemmeno io lo dico), il libero arbitrio esisteva prima di peccare e dopo aver peccato. Conclusione: il libero arbitrio con la religione non c'entra proprio niente. Tutto quello che dici lo trovi poco logico? Esattamente, finalmente hai scoperto la verita` della logica, perche` quello che hai elencato fa parte solo della fede: o con me o contro di me, felicita` eterna o dannazione, peccato originale, inferno. Anch'io non credo a questa "roba", ma uso la testa per gestire la mia "roba". La tua "roba" non te la gestisci con quelle "robe" religiose. Prima o poi ti assalgono i dubbi. Un disastro pero` sarebbe guidare alla deriva, senza idee e senza convinzioni logiche. Si rischia di rimanere un essere umano senza "roba " in testa e nella coscienza.

2006-08-12 02:12:54 · answer #8 · answered by giulietta 7 · 0 0

So resistere a tutto tranne alle tentazioni.

Le cose belle della vita o sono immorali, o sono illegali, o fanno ingrassare.

Oscar Wilde

2006-08-12 02:07:06 · answer #9 · answered by and1734 2 · 0 0

secondo me no ma non solo dal punto di vista religioso.. in ogni momento ci troviamo di fronte a chiederci che succede se si fa questo o quello che ne penserebbe la famiglia la società ecc. ecc. alcune cose le accettiamo altre no poi con le norme codici civili ci creaimo anche le nostre leggi
per esempio in teoria se ci troviamo in una strada senza viglie o altre macchine o pedoni che ci potrebbero "fermare" .... siamo liberi di passare con il rosso però prima di farlo "pensiamo" e questo penso lo faremmo anche senza la legge che ci punirebbe per il passaggio

2006-08-12 02:05:44 · answer #10 · answered by spaziovuoto1 6 · 0 0

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