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tra attentati e spese belliche mi sembra che dovremmo ritirarci...per il bene di ognuno di noi e per fare un passo verso la pace...

2006-08-10 11:32:35 · 19 risposte · inviata da shock_deny 2 in Politica e governo Esercito

ps:non credo assoltamente alle missioni di pace, perkè siamo li a rompere le palle...gli aiuti possiamo mandarli benissimo attraverso le varie associazioni umanitarie...e non è perchè l'america ci ha aiutati 50 anni fa ke dobbiamo fare tutto quello ke dice lei...

2006-08-10 11:48:40 · update #1

ci sono povere persone ke sn limitate,allora devo kiarire...x italia in guerra non intendo i soldatini nelle piccole trincee con i carrarmatini :) ma l'appoggio agli usa :) e ke vadano a ****** quei cafoni ke rispondono con insulti :)

2006-08-11 00:56:27 · update #2

19 risposte

Cos'è che muove l'economia mondiale? Le guerre.
Una guerra vuol dire progresso scientifico perchè le principali scoperte scientifico-tecnologiche sono prima di tutto esclusiva degli apparati militari e solo quando diventano obsolete per loro vengono diffuse anche con usi "civili" e vengono stanziati miliardi di dollari per le ricerche in quel senso (alla faccia dei nostri ricercatori). Ci sono voci o forse solo più probabilmente ipotesi o teorie che dicono che gli stati dovrebbero fare una guerra ogni decina d'anni... finora in effetti se ci fate caso...
Una guerra vuol dire sostituzione dei mezzi militari perchè per ogni carro armato aereo o che altro che viene abbattuto se ne acquisterà uno più nuovo e lo stesso discorso vale anche per le armi, sempre che non vengano "svendute" di seconda mano ai paesi meno abbienti (chi credete che venda le armi ai paesi soggetti ad embargo altrimenti? emblematico l'armamentario degli eserciti africani renamo e frelimo forniti dai russi e dalle potenze occidentali ognuna per i propri interessi). Di conseguenza vuol dire miliardi di dollari alle industrie belliche che producono appunto armi.
Una guerra vuol dire ricostruzione. Dopo che il paese viene praticamente raso al suolo gli stessi paesi vincitori si occupano di "ricostruirlo" (che grande ipocrisia eh?) e questo ovviamente porta altri introiti al paese o i paesi vincitori.
Nel caso specifico dell'Iraq ovviamente si concentrano maggiori motivazioni per la funzione strategica e la ricchezza di tale Paese ma ovviamente la fetta di torta più grossa andrà a finire agli Stati Uniti di cui dalla fine della guerra, da quando grazie (grazie...? mmm...) a De Gasperi ci fornirono l'aiuto (disinteressato? naaaaa...) per risollevarci. In effetti (divagando un po') all'epoca l'Italia era un territorio allettante da un punto di vista strategico perchè trovandosi al centro del mediterraneo era una piattaforma naturale molto vicina ai paesi arabi (ricchissimi di petrolio e prossimo scenario dove disputare la propria egemonia, infatti è fondamentalmente su quei territori che si "consuma" la guerra fredda) e tra i vincitori avevano puntato l'occhio Francia e Gran Bretagna. Restavano però in gioco Stati Uniti e Russia, gli altri alleati vincenti. La Russia fu subito accontentata e messa a tacere "regalando" loro la Polonia e i territori che volevano per ricostruire l'antico impero. Però gli Stati Uniti fiutarono la situazione e impedirono a Francia e Gran Bretagna di "papparsi" tutto. Ecco spiegato il sudditismo a cui i nostri politici non hanno il coraggio di far fronte alzando la testa. Ecco perchè permettono alle basi Nato di deturpare i nostri territori GRATUITAMENTE (vedi sopratutto la Sardegna).
Quindi cosa succede: se gli americani entrano in guerra perchè al petroliere Bush gli prude che gli arabi possano gestire autonomamente le loro risorse, se lo fanno indipendentemente dalle delibere ONU (vanificando per l'ennesima volta il ruolo assolutamente marginale di questa organizzazione e confermando la sua storica minima incisività e funzionalità nonchè ragione d'esistere) l'Italia non se la sente di tirarsi fuori perchè da un lato è facile schierarsi dalla parte del più probabile vincitore, dall'altro non ha le spalle forti (economicamente parlando) di germania e francia che hanno osato dire di no a una guerra forzata con prove fasulle e inesistenti e dall'altra le palle della spagna di avere una propria identità autonoma e indipendente dalle pressioni di qualunque tipo. Quindi secondo il cavaliere che per primo ha sostenuto questa guerra prestigio internazionale e poi con la ricostruzione (a cui l'italia se esce non parteciperebbe, ecco perchè le "forze di pace") tanti dindini che fanno sempre comodo.
Insomma la guerra muove l'economia e siccome il nostro evoluto occidente capitalistico si basa sull'economia ecco che diventa quasi indispensabile inventarsene una ogni tanto...

2006-08-10 12:51:41 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

Facciamo l'amore, è così bello! Ireeeee ti voglio beneeeeeeeeeeeee!!!! --------------------------------------... Attenti maschietti, oggi ho l'ormone impazzito! ------------------------------ Blink, ma il sesso è AMORE! Ahhhahh ahhh hai ragione!!!!!! --------------------------- Sentite spolliciatori del cavolo, oggi non è aria, sloggiate!

2016-12-14 03:58:59 · answer #2 · answered by Anonymous · 0 0

NATO (per ammazzare)

2006-08-12 10:04:05 · answer #3 · answered by gizmo! 4 · 0 0

Perchè è troppo comoda abbandonare e lasciare nella mer*a la popolazione civile proprio ora. Tutta quella parte di popolazione che credeva e crede in uno stato libero verrebbe trucidata dagli estremisti. Ci sarebbe una guerra civile spaventosa e molti più morti di quelli avuti fino ad ora. E soprattutto salirebbe al governo un altro Saddam, percui le morti USA, UK, Italiane e Irachene avute fino ad ora sarebbero state vane.

Non capisco il ragionamento di molti italiani: armiamoci e partite, poi alla prima difficoltà cercano subito strade alternative, di separarsi, di ritirarsi. Non pensando alle conseguenze di queste loro azioni. D'altronde è succeso nella prima guerra mondiale e pure nella seconda.... secondo me è culturale.

2006-08-11 22:15:23 · answer #4 · answered by Marco 5 · 0 0

E` una proposta: la neutralita`. Occorre anche valutare che in caso di necessita` dovremmo arrangiarci da soli. Io sono un tipo un po' cosi`. Piuttosto tiro la cinghia.

2006-08-11 17:12:37 · answer #5 · answered by giulietta 7 · 0 0

perche litalia è in guerra? e chi lo dice!? il problema mia cara è che gli europei ,tutti, saremo costretti alla guerra per liberarci del fondamentalismo islamico! pensi di non essere coinvolta?ma lo sei ogni volta che accdendi la luce o vai in macchina. tutte le volte che mangi mentre miliardi di sfortunati non mangiano. tutte le volte che ascolti musica.tutte le volte che esci per strada col viso scoperto.tutte le volte .... sono infiniti i diritti civili che saremo chiamati a difendere con le armi!!! credimi è inevitabile!!!la guerra per difendere la nostra vita e la nostra pace , è già scoppiata l'11 settebre 2001. presto o tardi sarai costretta anche tu a combatterla! sta succedendo la stessa serie di eventi successi con hitler.tutti avevano una sacra paura ,giustamente, della guerra.cercarono il dialogo,concessero tutto,permisero ad hitler ogni nefandezza ( comprese le leggi razziali contro ebrei ed altri popoli odiati da quei folli dei nazisti). non ottennero nulla alla fine furono costretti alla lotta. syccederà immanbilmente anche ai nostri giorni, prepariamoci.

2006-08-10 21:42:49 · answer #6 · answered by giuseppelipera46 4 · 0 0

PERCHE' L'ITALIA NON E' IN GUERRA - LO VIETA ESPRESSAMENTE L'ARTICOLO 11 DELLA COSTITUZIONE.--
LA GENTE CHE MUORE IN QUESTI ANNI E' SOLO UN "GRANDE FRATELLO" MONDIALE
(spero si noti la mia amarezza)

2006-08-10 13:40:43 · answer #7 · answered by annamaria m 4 · 0 0

sono per principio contrario agli interventi armati, soprattutto quelli portati dagli usa, fregandosene di agire o meno sotto l'egida delle nazioni unite.

va però detto che l'esercito italiano all'estero è tra i pochissimi che si è saputo far rispettare ed amare per gli interventi di pubblica utilità e di apporto umanitario che compiono e hanno compiuto di recente.
tra stare a guardare senza far niente, partecipare e fare qualcosa di utile oppure agire con il "piede pesante" degli usa, forse la nostra è una via di mezzo onorevole e meritoria.

le poche associazioni umanitarie che abbiano i mezzi, la trasparenza e l'onestà di agire non possono prescindere da un'assistenza armata in molte delle regioni in cui operano, e non hanno modo di agire in condizioni di sicurezza in alcuni dei paesi più turbolenti, che sono dei veri scenari di guerra. i casi di rapimenti di operatori umanitari sono un esempio di cosa può andar storto se si "proiettano" i pur meritori intenti di queste associazioni in un ambito totalmente incontrollabile.

2006-08-10 12:46:22 · answer #8 · answered by Alessandro 5 · 0 0

perche' mortadella e' un po' ******* e allora vuole posticipare la ritirata dell'italia

2006-08-10 11:42:11 · answer #9 · answered by martina 1 · 0 0

Perche?!
Perche l'italia corre dietro alle potenze come un cognolino!

2006-08-10 11:41:58 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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