Come posso dare speranza a una persona malata terminale che non sa di esserlo?

Question

Io lo so, lei no..farò il possibile per starle vicino. Penso solo che a volte è meglio vivere nell'illusione. Ringrazio x le risposte

Answer 1

nel percorso della malattia è un dovere del medico preparare il paziente alla verità, ma ci sono pazienti che non sopportano psicologicamente una verità "vera" è sta nella valutazione psicologica capire cosa si può dire "direttamente" o non dire.

la persona malata ha molte nozioni per comprendere il suo stato, a volte si aspira alla capacità della medicina tradizionale di trovare la soluzione, altre volte ci si affida alla speranza di stare meglio sapendo che è una malattia difficile.

ho avuto mia sorella ammalata di tumore, le cure che si fanno non sono aspirine da prendere una volta al dì, ci sono flebo, antidolorifici, antiblastici che danno fastidio allo stomaco ecc ecc senza ripetere tutto che è una tragedia, la persona colpita ha la percezione del declino e tende ad accettare il suo stato pur lamentandosi.

lei sapeva del suo male, ma chiedeva a me se fosse mai guarita, che possibilità c'erano. la mia risposta non è mai stata evasiva, imputavo ai farmaci la possibilità di migliorare la situazione e di continuare le cure perchè l'organismo ha delle risposte imprevedibili e importanti ed è per questo che alcuni superano la malattia. ho alimentato la speranza di potergliela fare.

è morta due anni fa e mi ha lasciato due meravigliosi nipoti, un po' di me se ne andato con lei. aveva 48 anni

Answer 2

sei sicura che non lo sappia? oppure che faccia cosi´per non farti star male? sai parlo per esperienza mio marito mi chiedeva cosa aveva( e lo sapeva benissimo ne parlava con gli amici ma diceva non parlate con mia moglie non voglio che stia male) io gli ho detto la verita´ma mi sono fermata e non gli ho detto nulla del fatto che non aveva scampo, poi mi sono armata di tanti sorrisi ( non ne avevo voglia ma lo facevo lo stesso) ed ho sorriso fino alla fine.........dopo e´stato brutto non avevo nessuno per chi sorridere

Answer 3

io l'ho vissuto 2 anni fa ed è stata una vera tragedia.
anche se nessuno gli dirà niente ti assicuro che lo capirà da sola e e lei stessa si rassegnerà. Siamo noi che non riusciremo farcene una ragione, io ancora piango per quello che ho visto impotente... scrivo con unnodo alla gola...

Answer 4

è suo diritto saperlo! stalle vicino!

Answer 5

Se è cosciente secondo me dovresti dirglielo. Dille che non ci sono molte possibilità, accennaglielo, lascia che lo capisca da sola. Ma non lasciarla nella più totale ignoranza. Lei si fida di te.

Answer 6

come tutti ritengo che sia un suo diritto saperlo.
Poi come comportamento ritengo utile:
stargli vicino,
ascoltare, ascoltare ascoltare.
fare progetti minimi a seconda del caso e se si può, ma progetare qualcosa anche se sai che sarà difficile realizzarli, o anche progetti che non riguardano lei ma qualcuno dei suoi cari.
Fargli capire di come sia importante per te.

Answer 7

Digli la verità ed aggiungi una bugia!!! ;)
ANche se tieni a mente questa frase:
"LA SPERANZA é IL PRIMO SEGNO DI DELUSIONE!"
In bocca al lupo (che crepi)
In ***** alla balena (che scoreggi)

In faccia alla morte, c'è sempre speranza, a volte la speranza serve per allungare la vita, come mia nonna!!! (cancarena, ma ha speranza e ci vive da 2 anni!!!)

[O mamma, ho detto un detto e così rischiavo di essere bannato!!!!meno male che l' ho coretto!!!]

Answer 8

io ti dico solo che forse sarebbe meglio x lei saperlo poi sta a te decidere meglio rimpiangere una cosa fatta che rimpiangere una cosa nn fatta lei credo ne abbia il diritto cmq ti mando un abbraccio forte sia a lei che a te

Answer 9

non so quanto sia giusto non farglielo sapere... ma questo sta a te... ma quando ad un certo punto si renderà conto della situazione, ed è inevitabile, cosa le dirai? che non sapevi nulla?... rifletti bene... se decidi di non dire nulla oppure no... quello che è fondamentale secondo me è dimostrarle il tuo affetto, la tua disponibilita e la tua capacita di ascolto... in qualunque caso...
un abbraccio

Answer 10

mmm...allora io ho passato un brutto momento per via della mielodisplasia (cancro al midollo osseo)...insomma pareva che non c'era niente da fare poi un trapianto andato bene.... però ne sono stato messo al corrente, in manera brutale, ma al corrente... e mi sono preparato alla morte, ho lottato e , non si sa come ho vinto e adesso sto bene...ho imparato a vivere ogni attimo della mia vita e amate tutto quello che mi capita sia esso bello che brutto...l'importante è prepararsi a quel momento, raccogliere la nostra anima e rafforazarla attraverso quella prova e sapere che chi ci sta vicino ci ama tanto da dirci tutto e per questo riesce ad amarci di più...diglielo, con tutto l'amore che porti a quella persona diglielo con amore.... vedrai che sarai capita e ti ringrazierà..perchè non è importante quanto vivi ma come vivi e se riesci a morire amato da qualcuno allora muori sereno...