Certo che non è detto che la risposta sia la stessa per tutte le religioni, però tutte le religioni hanno in comune l' idea di perdono e una persona religiosa dovrebbe essere buona per definizione.
In realtà io affermo che IL CONCETTO DI PUNIZIONE IN GENERALE E' UNA COSA IMMORALE, quindi al limite solo un ateo potrebbe sostenere che sia giusto punire.
Quando punisci senza che la punizione ripari al "danno" fatto dal colpevole, provochi sofferenza inutile al colpevole per il gusto di farlo soffrire e questo è chiaramente immorale. Se uno ha rubato, gli si può far costringere a restituire la refurtiva, ma questa non è una punizione, è una riparazione al danno, se lo si mettesse in prigione dovrebbe essere per impedire che rubi ancora, ma al limite si potrebbe lasciarlo libero e "controllarlo" per non procuragli inutile sofferenza, ma se nella fuga si fosse procurato danni fisici che gli impedissero di rubare ancora, metterlo in prigione sarebbe una punizione. CHIARAMENTE QUESTO NON
2006-08-09
21:06:08
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9 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
E' UN DISORSO "CIVILE", MA MORALE.
Ci sono persone che fanno crimini per il gusto di farlo, ma LA MAGGIOR PARTE SONO PERSONE DISPERATE CHE RUBANO PER BISOGNO. QUESTO E' DOVUTO ALLE TERRIBILI PIAGHE QUALI LA DISOCCUPAZIONE E IL LAVORO PRECARIO. E' UMANO CHE UNO, PREOCCUPATO PER LA PROPRIA FAMIGLIA, RUBI PER SOSTENERLA. Certo non possiamo obbligare un' azienda a mantenere a vita i propri dipendenti (può
succedere che non ce la fa), ma chiunque resti senza lavoro dovrebbe avere una sovvenzione statale per fare una vita
dignitosa. Mantenere una persona in carcere costa moltissimo, si spenderebbero meglio questi soldi in tali sovvenzioni.
BISOGNEREBBE INCARCERARE SOLO CHI E' PERICOLOSO, nessun altro. Non ha senso che uno sia in prigione perché ha violato divieti assurdi che rovinano la libertà personale. Ad es. se uno si droga questo rientra nella sua libertà personale (con sé stesso può fare cosa vuole), non ha senso incarcerarlo.
2006-08-09
21:07:26 ·
update #1
Scusami, utente Ciao2006, ho letto certe tue affermazioni sull' argomento, come puoi essere così duro con i criminali essendo religioso (non offenderti)? Perché dici che bisognerebbe ammazzare anche i loro parenti? Se uno è crimnale, non è detto che lo sia ad esempio suo fratello.
2006-08-09
21:07:52 ·
update #2
Intendo la punizione nel senso più esteso, secondo me è immorale anche che i genitori puniscano i figli.
2006-08-09
21:47:49 ·
update #3
quanti di voi hanno mai visitato una prigione strapiena di gente, persone innocenti ,colpevoli,criminali .........che stanno ammassati in delle celle 2x2 con una finestrella, dove a volte ai raggi di sole non è permesso neppure entrare,in quella stessa cella mangiano ,dormono,espletano i loro bisognifisiologici per 365 giorni all'anno.....adesso spiegatemi ,..fra di loro quanti sono gli innocenti in attesa di un miracolo,che dia loro la speranza per una nuova vita? E se questo miracolo ,(come un amnistia o un indulto,o un'atto di grazia) avviene ,quante persone possono redimersi,pensare di dare una svolta alla loro vita,maledire quel giorno che la tentazione è stata più grande della loro coscenza???????............noi siamo fuori , all'aria ,,,,liberi,,,come aquiloni...........,e chi di noi non ha mai sbagliato?Confrontiamo le nostre coscenze e quello che è più importante è quello di non negare niente a nessuno tanto meno l'ultima speranza....
2006-08-09 23:43:16
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answer #1
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answered by donna 3
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Parliamoci chiaro... Questa legge sull'indulto è stata solo una viscida e silenziona manovra dei nostri bei politicanti del governo e opposizione per non essere condannati o essere assolti da gravi reati come l'usura, le tangenti, la falsa testimonianza nei processi, l'inquinamento delle prove di un processo e molte altre varie, sia a destra che a sinistra. tutti erano daccordo, tranne Antonio di Pietro,il quale da ex-magistrato, ha capito il gioco sporco dei nostri bravissimi e pulitissimi politici e rappresentanti....
L'indulto sarebbe giusto per coloro che sono dentro per reati minori, ma non dovrebbe essere un diversivo per far uscire criminali pericolosi o non far andare in galera gente che dà mazzette e corrompe giudici, o fa carte false con la mafia. Ma in Italia siamo famosi per queste belle manovre.
Io sono credente, ma dico anche che in uno stato il potere temporale è super-partes e DEVE essere al di sopra del potere spirituale... Vogliamo farci condizionare dalla Chiesa (parlo come istituzione) per governare anche lo stato?? mi sembra che l'apparato politico clericale del Vaticano abbia già anche troppo potere: invece di pensare alle vicende politiche, dovrebbe pensare più alla gente che ogni giorno muore di fame e ricordarsi che ci sono moltissimi missionari che vivono nei paesi più poveri della terra, che sono quasi dimenticati...
Se il Papa chiede l'indulto non significa che uno stato, anche se con una presenza come il Vaticano, debba obbedire come un cagnolino al padrone. Dio è al di sopra di tutti, ma lo Stato è al di sopra della religione.....
2006-08-10 04:25:31
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answer #2
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answered by kyrol86 3
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il carcere dovrebbe servire a correggere, a dare la possibilità ad una persona di capire che il suo crimine è "male" e a dargli gli strumenti per ritornare nella società.
Putroppo, viste le condizioni delle carceri e la recidività di taluni individui, mi vien da pensare che il carcere sia tutto tranne uno strumento di correzione. Credo che la sua politica sia sempre di più fondata sulla vendetta perchè è la società stessa che urla vendetta: nel momento in cui mi fai qualcosa, devi pagare.
C'è una differenza, però. tra mera vendetta e punizione: la punizione (un pò come si fa con i bambini) dovrebbe appunto insegnare, mentre la vendetta è fine a sè stessa e porta odio.
Io sono per la punizione: se infrangi le leggi SAI che andrai in galera, SAI che verrai punito.
La tua idea mi sembra un'utopia. La Stato arresta un criminale e gli dice: "Guarda non voglio arrecarti inutile sofferenza, per cui sei libero. Ti controlleremo affinchè tu non possa più rubare (enorme dispiego di forze pubbliche!) e questo è tutto".
Quanti minuti credi gli ci vorrebbero per rubare di nuovo?
2006-08-10 04:39:29
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answer #3
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answered by Anonymous
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Perche' non poni questa domanda a chi ha avuto un figlio vittima della pedofilia, ai familiari di carabinieri,poliziotti e quant'altro massacrati nell'adempimento del proprio dovere,ai familiari di vittime di serial killer,a chi e' stato ridotto sul lastrico da gente priva di scrupoli?..Attenzione ,questo buonismo non si adatta ad una societa' come questa...chi ha sbagliato deve pagare con una misura detentiva, proporzionata al reato commesso...che poi questa misura si trasformi in un metodo di recupero,ben venga,ma chi sbaglia deve pagare...e poi,non dimenticare,caro amico,che la GIUSTIZIA e' alla base di tutti i principi religiosi,a partire da quello cattolico....non mi sembra che DIO sia stato tanto dolce di sale con gli EBREI, e non lo sara' neanche nel caso di un eventuale GIUDIZIO UNIVERSALE....
p.s. se avessi la possibilita', promuoverei un referendum abrogativo sulla legge dell'indulto,l'ultima grossa vergogna di questa nostra nazione....vogliono investire anche dei soldi x creare lavoro agli ex detenuti....e tutti quei poveri cristi ONESTI e disoccupati,cosa fanno x loro?
uno schifato dalle ingiustizie...
2006-08-10 04:30:57
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answer #4
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answered by squadra C2 5
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Scusa ma non lo sai che è stato proprio Papa Giovanni Paolo II a chederlo ripetutamente?
Le tue considerazioni sono infondate....
2006-08-10 04:10:08
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answer #5
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answered by Balduz 4
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Hai tante idee, ma tutte confuse!
Il carcere (purtroppo!) e' l'unico metodo di controllo e di limitazione ( nelle comunita' organizzate) delle attivita' illecite. Punto
La certezza della pena e' la condizione sine qua non affinche' un sistema giudiziario
risulti credibile e efficace (certo esistono altre condizioni/problemi, come i tempi dei processi, la scelta dei giudici etc.).
Se un indulto si ritiene necessario per rimediare all'intasamento delle carceri e' soltanto
la dimostrazione che in Italia c'e' ancora molto da fare e che il sistema non funziona.
Cosa fare? costruire nuove carceri, pagare stipendi adeguati agli operatori carcerari,
studiare in molti casi soluzioni alternative alla carcerazione (ex. espulsioni definitive per
gli extracomunitari che delinquono, lavori socialmente utili, etc.)
La religione non c'entra per niente con l'indulto. Se non che un buon cristiano ha il dovere di aiutare i sofferenti (pertanto anche i carcerati) e non puo' restare indifferente
a situazioni carcerarie inumane.
2006-08-11 03:39:21
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answer #6
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answered by enzo a 3
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E' stato proprio Papa Giovanni Paolo II a volerlo.
2006-08-10 09:08:20
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answer #7
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answered by Irene N 5
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la cosa più fastidiosa secondo me è la solita frase fatta che chi è religioso deve perdonare per forza( prendi ad esempio allora la religione mussulmana dove il perdono non è contemplato ap arer mio o solo da una parte.......lì si viene lapidati, c'è ancora il taglio della mano...eccc).....soprattutto ai cristiani viene sempre ripetuto di porgere l'altra guancia.........ma anche Gesù se non erro ha detto "a chiunque compie atti riprorevoli verso i bambini si legga una macina al collo e si butti nel mare".....perchè allora i pedofili ad esempio vengono sempre "giustificati" nel senso che "poveretti sono pedofili perchè a loro volta hanno subito.
come tu dici.......chi ruba lo fa perchè non ha nulla, non credo, chi ruba lo fa perchè è più conveniente che rimboccarsi le maniche e farsi un "c..o" dalla mattina alla sera come tanta gente che pur di non perdere la propria integrità morale mangia "m...a" in continuazione.
ad esempio non è vero che chi nasce in una famiglia disagiata poi si comporta peggio.........anzi a volte è il contrario, quanti ragazzi di famiglie per bene si comportano peggio?
nulla è giustificabile perchè ognuno di noi sa il confine tra il bene e il male.......purtroppo in italia si cerca la giustificazione in tutto a scapito sempre della parte lesa, o la vittima in taluni casi.
ciao.
2006-08-10 04:29:31
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answer #8
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answered by pafa22000 6
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Se ti ricordi bene fu GP2 a chiedere l'uldulto ma quello era una profezia di Gesù Matteo 24 ,15 e Marco 13,14 ecco il testo delle 2 scritture
Gesù annunzia grandi tribolazioni
(vedi Marco 13, 14-23; Luca 21, 20-24)
15"Un giorno vedrete nel luogo santo colui che commette l'orribile sacrilegio. Il profeta Daniele ne ha parlato. Chi legge, cerchi di capire.
Gesù annunzia grandi tribolazioni
(vedi Matteo 24, 15-25; Luca 21, 20-24)
14"Un giorno vedrete colui che commette l'orribile sacrilegio: lo vedrete in quel luogo dove non dovrebbe mai entrare (chi legge cerchi di capire!).
Con quel gesto di entrare dove mai doveva entrare ha commesso l'orribile sacrilegio con il patto che fece come recita Daniele 9,27 ecco la lettura
27Durante l'ultimo periodo di sette anni, questo condottiero confermerà un patto per un gran numero di persone. E a metà della settimana, farà cessare anche i sacrifici e le offerte, porrà sull'altare un idolo orribile, finché la fine decretata non si abbatterà su questo devastatore".
L' idolo orribile è la santificazione di Padre Pio
Dio con i ladri assassini ecc... non ha nulla da spartire, chi ama dio non fa nulla per offenderlo
ciao da Zoro grazie per i 2 punti
2006-08-10 10:50:18
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answer #9
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answered by Ciao 2008 5
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