2006-08-09
20:20:21
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6 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Scienze sociali
➔ Psicologia
massimodifatto come vedi molte donne riflettono in quello che scrivono e dicono ciao impara da loro
2006-08-09
23:33:11 ·
update #1
non so decidere se rispondete solo in 5 ho poca valutazione da fare,non sono molto soddisfatto,forse perche la domanda non si capisce bene,boooo eppure non mi sembra tanto difficile rispondere .a dimenticavo non vi importa cosa pensano gli altri ciao a tutti e grazie
2006-08-10
10:17:38 ·
update #2
E' una domanda troppo generica anche se l' hai limitata ai soli Italiani.
In ogni caso il giudizio sul bene e sul male deriva da tutta una serie di condizionamenti che l' individuo riceve sin dalla più tenera età: l' educazione ricevuta in famiglia, l' istruzione attraverso la scuola, l' influenza che, in un paese come il nostro non è certo irrilevante, della Chiesa, le esperienze condivise con gli altri, le letture ecc. sono tutte cose che contribuiscono a formare negli individui la cosiddetta capacità di giudizio.
Ma non bisogna tralasciare il fatto che, sempre più frequentemente, la capacità di giudizio sul bene e sul male, pur partendo dalla stessa condivisione di valori ampiamente riconosciuti, a cominciare dal più importante, secondo me: rispettare il prossimo perché, di conseguenza, include tutti gli altri, è spesso drogata dal condizionamento che più o meno tutti riceviamo dai mezzi di comunicazione, in primo luogo la televisione, ma anche i giornali a maggior diffusione, che fornendoci alcune notizie e non altre, in un certo modo piuttosto che un altro, sono più simili alla propaganda che non a mezzi per diffondere vere informazioni.
Anche attraverso la visione di alcuni spettacoli e programmi di intrattenimento si riesce a influenzare il modo di pensare delle persone molto efficacemente. In questo modo le persone tendono, nel tempo, a cambiare la propria scala di valori perchè la propaganda, appunto, è così potente e così invasiva da renderci familiari comportamenti e concetti che precedentemente ci erano estranei.
2006-08-10 20:25:00
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answer #1
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answered by elival64 6
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l'intelligenza, la ragione, la capacità di valutare...
si ma non è solo per gli italiani!
ciao
2006-08-10 04:20:55
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answer #2
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answered by milena 3
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italiani o no il giusto e sbagliato lo conosci dall'educazione che ti viene data...i valori secondo la cultura,religione,stile di vita alla quale appartieni....se da bambino ti dicono che è giusto aiutare chi è in difficoltà allora cresci con quel valore e sai che il menefreghismo è sbagliato!
2006-08-10 03:31:11
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answer #3
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answered by Asve 4
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quando è giusto e quando qualcosa invece è sbagliato, questo vuoi chiedere?è giusto nel momento in cui si sente che rispetta sia le norme scritte, previste dalla legge, che quelle morali, previste dalla nostra coscienza, dal nostro intelletto e dai nostri sentimenti, oltre che dalla nostra esperienza personale.
Mentre è ovvio dire che al contrario, quando qualcosa non rispetta qualcuno o altre cose, allora si definisce sbagliato. Ma puoi specificare il campo a cui ti riferisci?
2006-08-10 03:30:35
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answer #4
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answered by marmellata 3
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Non credo solo agli Italiani....
In genere dovrebbe essere il Buon Senso.
Purtroppo però, o per fortuna, dipende molto dall'estrazione culturale da cui si proviene. L'italiano è di estrazione Cristiana, quindi uno può essere credente o no, ma alcune cose sono comunque indissolubilmente di matrice Cristiana.
Penso per esempio alla monogamia. Oppure a certe abitudini alimentari. Per noi è "sbagliato" mangiare cani ma è "giusto" mangiare cavalli per esempio (siamo i primi consumatori al modno di carne equina). In altri posti non è così e noi siamo dei criminali a mangiare cavalli...
2006-08-10 03:27:51
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answer #5
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answered by Roberto.Dreamer 3
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PER LE FEMMINE MOLTE COSE SONO SBAGLIATE ....MA SOLO PERCHE' SONO TUTE STUPIDE.
2006-08-10 03:31:31
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answer #6
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answered by Anonymous
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