Il coccodrillo non suda ma piange, eccome se piange. Ma non per il rimorso
Il luogo comune è questo: inutile piangere quando la situazione è senza rimedio e, soprattutto, quando se ne è stati la causa.
Si dice, infatti, che i coccodrilli piangano dopo avere divorato la loro preda e che siano, appunto per questo motivo "lacrime di coccodrillo" quelle di chi esibisce un dispiacere falso, subdolo, sostanzialmente disonesto.
Ma i coccodrilli piangono davvero. Il coccodrillo marino, particolarmente diffuso nelle aree costiere del Sudest asiatico, viene comunemente osservato piangere copiosamente. Non per dolore, tuttavia, e neppure per dispiacere.
Le ghiandole lacrimali, di cui tutti gli animali
terrestri sono ben dotati per mantenere umido il bulbo oculare, servono a eliminare l'eccesso di sali. I coccodrilli non possono eliminare il sale in eccesso mediante il sudore, perché rivestiti da una potente corazza di cuoio (che, proprio nel caso del coccodrillo marino è pregiatissima per
confezionare borse, scarpe e altri accessori). Utilizzano la secrezione lacrimale proprio per questo.
Il loro regime alimentare (formato soprattutto da
pesci anche se nella foto il nostro amico se la prende con un tacchino, già spennato, che gli è stato dato in pasto in un allevamento thailandese) è infatti molto ricco di sale: sale che deve essere eliminato.
Lo spettacolo rappresentato da un coccodrillo piangente, ormai, non commuove più nessuno. Sarà anche per l'espressione, data dall'iride dai riflessi metallici, e dalla pupilla verticale, che conferma il loro... stato d'animo di feroce predatore, poco disponibile al pentimento.
L'iride può chiudersi quasi interamente, in piena luce.
L'occhio è protetto dalle due palpebre e da una membrana semitrasparente, la membrana nittitante, che si chiude quando il coccodrillo si immerge. Tale membrana consente al coccodrillo di vedere abbastanza bene anche quando nuota sott'acqua. Non vi è nulla di più terrible dello sguardo opaco di un coccodrillo in immersione.
Secondo gli esperti il suo dominio dell'ambiente marinocostiero è totale, assoluto. La sua abilità nell'attaccare , anche esseri umani, e nel fuggire è eccellente, oltre che eccezionale.
La capacità di vedere molto bene si ha tanto in piena luce quanto nella semioscurità. Anche per questo il coccodrillo di mare può superare il secolo di età, sfuggendo i pericoli e raggiungendo, in modo implacabile, le sue prede.
Vi è ben poco da piangere.
2006-08-08 03:27:31
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answer #1
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answered by sarah_did 4
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il coccodrillo dopo 1 pasto,durante la digestione, sembra che pianga !!!!!!!!!
2006-08-09 07:41:19
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answer #2
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answered by ragazza di un film girato nel 69 4
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Se ben ricordo... i coccodrilli anzi le coccodrille spostano la "cucciolata mettendola nelle fauci, nel mentre emettono dei suoni simili a gemiti o pianti, qualcuno deve avere assistito a questa scena pensando che l'animale avesse mangiato la prole e piangendoci sopra. Lo sprovveduto ha poi espresso un pensiero originale, divenuto poi una massima, proverbio...
Credoche sia cosi', pero non sicura 100%.
2006-08-09 05:44:41
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answer #3
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answered by Paola 2
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allora io mi chiederei...
il coccodrillo come fa?
2006-08-09 04:27:35
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answer #4
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answered by Alex86 2
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è vero che nasce dalla credenza che il coccodrillo mangiasse i propri piccoli, invece recenti studi hanno reso noto che li prendessero con delicatezza all'interno delle mascelle per trasferirli in un nido sicuro in caso di pericolo imminente per quello in cui si trovavano le uova, però, per tornare al nocciolo della questione, trae origine dal particolare comportamento del famelico rettile al termine di un lauto pasto: il coccodrillo, durante la laboriosa digestione delle prede divorate in pochi bocconi, emette lacrime, non già di pentimento o rimorso postumi per la sorte delle vittime, bensì per i dolori lancinanti prodotti dai postumi dell’abbuffata....
2006-08-09 04:02:12
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answer #5
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answered by f f 2
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Il coccodrillo, quando mangia, non mastica e quindi deve ingoiare le sue prede intere; per prede di grandi dimensioni é costretto a spalancare molto le fauci per cui si comprimono le ghiandole lacrimali e quindi sembra che pianga.
Dato che il coccodrillo é anche un pò cannibale nei confronti dei suoi simili, specialmente i piccoli, ecco il detto:
"piangere lacrime di coccodrillo" riferendosi a scorrette azioni fatte e di cui poi ci si pente.
2006-08-09 03:27:53
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answer #6
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answered by Anonymous
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Pentimento vano o tardivo (perche` il coccodrillo, secondo un pregiudizio popolare, verserebbe lacrime dopo aver divorato divorato un uomo).
2006-08-09 03:27:00
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answer #7
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answered by giulietta 7
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La lacrima sorgente....e animo, egli impore ! (formato mica or grande)
2006-08-09 01:53:14
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answer #8
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answered by Ali 3
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deriva dal fatto che spesso i coccodrilli mangiano i loro piccoli..le lacrime di coccodrillo sono quindi riferite a persone che fanno cose che le porteranno sicuramente a pentirsene..
2006-08-08 17:33:35
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answer #9
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answered by Anonymous
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Perchè il caimano piange quando becca qualche voto in meno e perde il Governo.
Tanto per dare una spiegazione diversa da tutte le altre.
2006-08-08 16:59:31
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answer #10
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answered by Codik 5
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e`una supestizione.....
secondo gli esploratori, o cmq qlk1, i coccodrilli, mentre trasportano i loro piccoli qndo sn ankora tr piccoli x andare da soli, a volte li mangiano involontariamente, e x qst piangono...
in verita`i coccodrilli piagono xke` la loro pelle e`coriacea e nn permette la sudorazione, quindi bisogna ar uscire il sudore in qualke modo....l' urina e il pianto..soddisfatto
???ciao
2006-08-08 16:24:04
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answer #11
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answered by auryn 6
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