Il Rito Ambrosiano è un importante rito liturgico della Chiesa cattolica, che si distingue da quello più universalmente diffuso detto rito romano
Origine
Il rito ambrosiano nasce nel medesimo periodo in cui Gregorio Magno modifica la liturgia romana, e quindi la sua formazione è successiva a Sant'Ambrogio. Il rito ambrosiano, data la grande importanza e il peso della chiesa milanese, riuscì a sopravvivere alla soppressione dei riti occidentali minori, con cui venne esteso a tutta la Chiesa d'Occidente l'unico e solo rito romano.
Diffusione
È attualmente seguito solo nella diocesi di Milano (con l'eccezione dei decanati di Monza, Treviglio e Trezzo sull'Adda, delle parrocchie di Civate e Varenna e delle chiese non parrocchiali dei religiosi), in alcune parrocchie del bergamasco, del novarese e del Canton Ticino. In quest'ultima regione interessa le parrocchie della Valle Capriasca, di Brissago e Ascona e delle tre valli superiori del Cantone: Blenio, Riviera e Leventina, dette appunto le Tre valli ambrosiane
Una delle pecularità di questo rito, con profili non soltanto strettamente religiosi, è l'inizio della Quaresima, che non parte dal Mercoledì delle Ceneri, ma dalla domenica immediatamente successiva. Ciò dà luogo (ad esempio in Canton Ticino, a Tesserete e Biasca) alla distinzione tra carnevale "nuovo" (quello romano) che termina con il martedì grasso e carnevale "vecchio" (quello ambrosiano) che si conclude, invece, tre giorni dopo.
Particolare anche il tempo di Avvento, quello dedicato alla preparazione del Natale: non è formato da quattro settimane, come nel rito romano, ma da sei settimane, e viene utilizzato dai sacerdoti per la tradizionale benedizione delle famiglie nelle case.
La celebrazione della Messa presenta tutti gli elementi della Messa del rito romano, ma alcuni di essi sono disposti diversamente. Lo scambio della pace, ad esempio, non è immediatamente prima della comunione dei fedeli, ma viene anticipato al termine della liturgia della Parola, prima della preparazione dei Doni.
Altre differenze riguardano anche il modo di esporre le reliquie durante le celebrazioni più solenni dell'anno liturgico: al posto di reliquiari semplici, ci sono delle riproduzioni di quattro o più busti di santi vescovi (tra i quali Sant'Ambrogio, Sant'Agostino, San Carlo Borromeo) con la reliquia inserita nel medaglione della scultura del piviale.
Una differenza notevole riguarda il modo di suonare le campane. Esse sono contrappesate: il ceppo è costituito da un contrappeso che permette la rotazione della campana e da una ruota intorno alla quale gira la corda. Delle molle poste sul retro della campana, collegate con una staffa posta sulla ruota, permettono la sosta della campana "a bicchiere", ossia ribaltando la campana con la possibilità di ottenere particolari concerti. Questo sistema, chiamato "Ambrosiano", è diffuso nella diocesi di Milano e in quasi tutto il Nord Ovest: in Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia. In valle d'Aosta e nell'Alta Valtellina si utilizza, invece, il sistema semplice dello slancio.
2006-08-06 10:07:54
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answer #1
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answered by Anonymous
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Il rito ambrosiano nasce nel medesimo periodo in cui Gregorio Magno modifica la liturgia romana, e quindi la sua formazione è successiva a Sant'Ambrogio. Il rito ambrosiano, data la grande importanza e il peso della chiesa milanese, riuscì a sopravvivere alla soppressione dei riti occidentali minori, con cui venne esteso a tutta la Chiesa d'Occidente l'unico e solo rito romano.
2006-08-06 16:57:30
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answered by elival64 6
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