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I "benpensanti", moralisti, biancofiori e le puzzole censorie sono pregati di "trasmigrare" verso un altro post: mille grazie!

Fonti (a caso, non prendetele sul serio, sono scelte ironiche e di, appunto, "paradoxos"):

Paradoxos (gr.)
"I libri proibiti" di F.G. Ripel
"Prometheus Rising" di R.A: Wilson
"The Pathworkings of Aleister Crowley" di A. Crowley
"Pacts with the Devil" di S.J. Black
"Faber" De Andre'
The Rolling Stones
Charles Bukowski
Jim Morrison
"L'ateismo come prassi consolatoria" di AA.VV.
Jean Genet
Paperino

2006-08-05 07:03:51 · 13 risposte · inviata da gizmo! 4 in Relazioni e famiglia Single e appuntamenti

13 risposte

Ebbene si, ne ho incontrati anche io !
Uomini e donne affascinanti, persone eleganti e profumate si aggiravano nel mondo come se non toccassero terra!
E mi chiamavano, eccome se mi chiamavano!
Però tutte le volte che facevo un passo verso di loro , qualcosa mi tirava indietro verso cose conosciute e sicure.
Cosa ho imparato ?
Ho imparato a sospirare !

2006-08-05 07:37:11 · answer #1 · answered by Coccoedrilli 5 · 0 0

Ok, vado in ordine anagrafico (da quando ero più piccolo ad adesso)

John Lennon
Jim Morrison
Jack Kerouac
William Blake
Charles Bukowski
Stanley Kubrick
Oliver Stone
Vinicio Capossela (personalmente)
John Fante
Pablo Neruda & Jorge Luis Borges (attraverso il pittore Bruno Caruso che era loro amico)
Fernanda Pivano (personalmente)
Paolo Conte
Chuck Palanhiuk
I miei prof universitari (che Dio li benedica, amici prima che prof)
Brian De Palma
Sonny Barger (fondatore degli Hells' Angels)
Edgar Allan poe (e la semiotica che deriva da "La lettera rubata")
Vladimir Majakovskij (e tutti i futuristi russi)
spero di averne ancora da incontrare...grazie a tutti...

2006-08-06 09:54:41 · answer #2 · answered by Luca D 3 · 2 0

D.H.Lawrence (*)
Pamela Moore (*)
Grace Metalious (*)
Einaudi (**)
John Lennon (***)
Pink Floyd (***)
Prodi (****)
D'Alema (****)
Da loro ho imparato rispettivamente:
(*) Tramite i loro scritti ad amare la sessualità
(**) Grazie alle loro edizioni a non credere mai ad una sola opinione
(***) Tramite la loro musica e i loro concetti a riflettere su alcuni aspetti dell'esistenza
(****) Grazie a loro ho imparato che se non stai attento a volte ritornano...
Ciao..bella domanda!!

2006-08-11 23:54:23 · answer #3 · answered by Mobo 3 · 0 0

Cattivi maestri?
Che intendi? Dalle risposte mi sembra di capire cose che ti han fatto pensare fuori da quello che viene chiamato "senso comune"... che basta che diventi condiviso da molti e diventa comune!
Io comunque direi me stesso... non nel senso superbo di poter essere il mio solo maestro, ma del continuo confronto con me stesso e con le mie idee nella vita reale; tutto il resto viene dopo, prima devi imparare a pensare con la tua testa, altrimenti tutto il resto non serve a niente...

2006-08-10 11:54:41 · answer #4 · answered by Rasenar 3 · 0 0

Anche per me i "cattivi maestri" sono fogli di carta stampata. Esattamente giornali o settimanali. Oggi so di aver letto un sacco di sciocchezze contrabbandate per oro colato. Mi diverto a leggere le riviste vecchie di un anno: il 90% delle affermazioni fatte dai grandi esperti si sono rivelate sbagliate. O per incompetenza o per dolo. Ora leggo con più senso critico, ma per anni tutti questi pareri paludati, sono stati pessimi maestri.

2006-08-10 04:41:45 · answer #5 · answered by dgcomunicazioni 4 · 0 0

I cattivi maestri di vita sono stati i miei educatori di collegio che non mi hanno insegnato la vita e mi hanno fatto crescere da solo

2006-08-09 20:58:23 · answer #6 · answered by AMA E FAI CIO' CHE VUOI 6 · 0 0

"La coscienza di Zeno"

2006-08-06 21:34:36 · answer #7 · answered by rok_adams 4 · 0 0

be di persone che credono di saper insegnare ce ne tante in giro. lo si capisce in poco tempo (se è questa la domanda che chiedi)l'unico maestro di vita per me sono solo e soltanto io che posso fare esperienze e vedere direttamente cosa si prova e le conseguenze

2006-08-06 08:21:36 · answer #8 · answered by birillo 5 · 0 0

Ho incontrato tanti cattivi maestri, in primo luogo i miei genitori, e da loro ho appreso tutto quello che non si deve fare, e soprattutto che mai bisogna giudicare senza conoscere.
Ho appreso anche l'orgoglio, che è una cosa che spesso manca quando vogliamo molto bene a qualcuno, ma è necessario per la sopravvivenza.
A volte sono + educativi i cattivi maestri che i buoni, no?

2006-08-06 03:06:44 · answer #9 · answered by Celine 4 · 0 0

Sicuramente più di uno!!! Erano sirene da cui era difficile scappare: parlata fluente, profumo "buono" (costoso), griffes. Parlavano bene e razzolavano male ...
Io sono dell'epoca dell'eroina e sono una fortunata che ne ha sempre avuto paura. Quello di cui non ho mai avuto paura sono le mie convinzioni. Sono capace anche di metterle in discussione. "I cattivi maestri" non si facevano mai mettere in discussione. Loro avevano "naturalmente ragione", cioè la ragione ce l'avevano insita!!!! Io ho dubbi (numerosi). Loro no.
W me così diversa da "loro"!!!!

2006-08-05 23:32:47 · answer #10 · answered by rconti 2 · 0 0

da giovane ho incontrato maestri maoisti con il loro "meraviglioso"libretto rosso,ci davano ad intendere che in cina c'era il paradiso!perdetti molto tempo a stare a sentirli.per fortuna lasciai la loro compagnia.me la fecero pagare!erano sempre in duecento contro uno!una volta nei bagni dell'università mi lasciarono mezzo morto ,pugni .schiaffi e spintoni. mi difesi ma i vigliacchi erano troppi.

2006-08-05 08:58:24 · answer #11 · answered by giuseppelipera46 4 · 0 0

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