I romanzi di Sven Hassel si leggono volentieri, anche se sono estremamente crudi e, in parti, poco aderenti a quella che è stata la realtà della guerra. Inoltre, noi italiani quando siamo citati facciamo sempre una figura meschina.
Ti consiglio piuttosto "I 900 giorni" di Harrison Salisbury, un libro dedicato all'assedio di Leningrado che scorre come un romanzo e fornisce un resoconto documentato di quegli avvenimenti.
2006-07-31 15:11:48
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answer #1
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answered by Anonymous
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confermo Sven Hassel
poi c'era anche un libro intitolato Atlantis che parlava delle otto navi pirata tedesche. Sono momenti della guerra meno noti, ma non per questo secondari
2006-07-27 21:37:49
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answer #2
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answered by jeff 5
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La storia di elsa morante è stupendo
2006-07-30 12:29:10
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answer #3
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answered by neobule 2
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All'inferno e ritorno di Audie Murphy
Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern
2006-07-28 21:42:21
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answer #4
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answered by Anonymous
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-se questo è un uomo, di primo levi..ma è un testo autobiografico, non un romanzo trhiller
-il sentiero dei nidi di ragno, che comunque è visto sopprattutto dagli occhi di un bmbino
-il partigiano jhonny, di beppe fenoglio
2006-07-28 05:01:49
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answer #5
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answered by valentina 3
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ti consiglio tutti i romanzi di Helga Schneider. Descrive la sua (vera) infanzia tedesca durante la guerra: ha una scrittura molto avvincente, e fornisce un punto di vista insolito sulla guerra.
2006-07-27 20:38:55
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answer #6
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answered by marianne 4
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consiglio anch'io "la cruna dell'ago" è avvincente,appena lo inizi non riesci più a staccarti finchè non lo finisci
2006-07-27 20:34:49
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answer #7
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answered by piccolo_chimico 4
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"Liquidate Parigi" di Sven Hassel TRAMA: Il generale von Choltitz disubbidisce agli ordini del Fuhrer e decide di non distruggere Parigi. Atto di coraggio o puro calcolo? Semplicemente von Choltitz avrebbe approfittato della situazione. Ben diverso è invece il destino dei nostri eroi del battaglione di disciplina, dalle spiagge insanguinate della Normandia all'inferno di Parigi nelle tragiche ore prima della liberazione.
"Il silenzio dei vivi" di Elisa Springer autobiografico TRAMA: Elisa Springer aveva ventisei anni quando venne arrestata a Milano, dove era stata mandata dalla famiglia per cercare rifugio contro la persecuzione nazista, quindi fu deportata a Auschwitz il 2 agosto 1944. Salvata dalla camera a gas dal gesto generoso di un Kapò, Elisa sperimenta l'orrore del più grande campo di sterminio. Eppure conserva il desiderio di vivere e una serie di fortunate coincidenze le consentiranno di tornare prima nella sua Vienna natale e poi in Italia. Da questo momento la sua storia cade nel silenzio assoluto, la sua vita si normalizza nasce un figlio e proprio la maternità è il segno della riscossa. E' per lui che Elisa ritrova le parole che sembravano perdute per raccontare il suo dramma.
e ce ne sarebbero molti altri ma non ricordo.
2006-07-27 20:23:15
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answer #8
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answered by crici 2
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è meraviglioso "la cruna dell'ago" di ken follet - spy story ambientata tra inghilterra e germania, storia all'ultimo fiato!
oppure sempre sulla seconda guerra mondiale e sempre di ken follet: Codice rebecca; Triplo; le gazze ladre.
la cruna dell'ago comunuqe è il più bello, ma bello bello bello!!
buona lettura!!
ps.: sono tutti libri che "romanzano" fatti reali
2006-07-27 20:20:33
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answer #9
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answered by Amapola 2
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Ce ne sono chiaramente tantissimi io ti consiglierei per iniziare:
- Se questo è un uomo - di Primo Levi
- 100000 gavette di ghiaccio - Giulio Bedeschi
2006-07-27 20:19:59
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answer #10
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answered by franco r 2
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