Lentamente muore di Neruda
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una
splendida felicità.
2006-07-27 10:23:23
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Pablo Neruda. Dai "canti del capitano"
"...ci sono donne più alte di te, più alte,
ci sono donne più belle di te, più belle,
...ma tu sei la mia regina..."
2006-07-30 11:59:07
·
answer #2
·
answered by francopit 2
·
0⤊
0⤋
"A Sè Stesso" di Giacomo Leopardi. Ciao
2006-07-29 03:05:18
·
answer #3
·
answered by ☺☼ Roby ☺♥ 6
·
0⤊
0⤋
Ti sarò accanto
anche se ti può sembrare impossibile.
Mi nasconderò in ogni sorriso affettuoso.
Mi ritroverai in ogni tuo pensiero.
Perchè il mio amore per te nn ha confini nè distanze
e allarga il cuore
come un abbraccio che nn ha parole ma dice tutto
mandatami da una persona a me cara.....ogni volta che la leggo......bhe un piccolo groppo in gola.....e tanta malinconia
ciao
2006-07-27 19:59:10
·
answer #4
·
answered by medea 3
·
0⤊
0⤋
Dire: fare
a Roman Jakobson
Tra ciò che vedo e dico,
tra ciò che dico e taccio,
tra ciò che taccio e sogno,
tra ciò che sogno e scordo,
la poesia.
Scivola
tra il sì e il no:
dice
ciò che taccio,
tace
ciò che dico,
sogna
ciò che scordo.
Non è un dire:
è un fare.
à un fare
che è un dire.
La poesia
si dice e si ode:
è reale.
E appena dico
è reale,
si dissipa.
à più reale, così?
Idea palpabile,
parola
impalpabile:
la poesia
va e viene
tra ciò che è
e ciò che non è.
Tesse riflessi
e li stesse.
La poesia
semina occhi nella pagina,
semina parole negli occhi.
Gli occhi parlano,
le parole guardano,
gli sguardi pensano.
Udire
i pensieri,
vedere ciò che diciamo,
toccare
il corpo dell'idea.
Gli occhi
si chiudono,
le parole si aprono.
- Octavio Paz –
Per LUCAD (quel poema non e' certamente di Borges (non e' per nulla il suo stile... sembra che sia di Nadine Stair ma anche potrebbe essere di Ron Herold)
Ma sicuramente non e' stato scritto da Borges , ma vedi che paradosso, il suo poema più conosciuto nel mondo non e' mica suo :) Cmq come poema e' bello :)
2006-07-27 16:03:21
·
answer #5
·
answered by gabry 3
·
0⤊
0⤋
Non proprio una poesia, ma una frase che ho dedicato alla mia ragazza:
"Vorrei essere una lacrima per nascere dai tuoi occhi, vivere sul tuo viso...morire sulla tua bocca..."
2006-07-27 10:39:46
·
answer #6
·
answered by Michele 3
·
0⤊
0⤋
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
(Odio e amo. Per quale motivo io lo faccia, potresti chiedermi. Non lo so, ma sento che ciò accade e sto male.)
By Catullo
2006-07-27 10:31:17
·
answer #7
·
answered by odietamo86 2
·
0⤊
0⤋
Le mie, naturalmente...sono un ottimo poeta e ho vinto anche dei concorsi. Una però molto bella è "Ritratto della mia bambina" di U.Saba.
2006-07-27 10:30:20
·
answer #8
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
sono tante le poesie che fanno palpitare il cuore in tutti i sensi,in questo momento mi ricordo
"ognuno sta solo
sul cuore della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera." S.Quasimodo
2006-07-27 10:23:37
·
answer #9
·
answered by monè 2
·
0⤊
0⤋
Istanti
Se potessi tornare a vivere la mia vita
nella prossima cercherei di fare più errori
non cercherei di essere così perfetto, mi rilasserei di più
sarei più stupido di quanto lo sono stato, di fatto
prenderei poche cose sul serio.
Correrei più rischi, farei più viaggi, contemplerei
più serate, scalerei più montagne, nuoterei più fiumi.
Andrei in posti dove non sono mai stato, mangerei
più gelati e meno fave, terrei più problemi
reali e meno immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che hanno vissuto
sensatamente e prolificamente ogni minuto della loro vita;
è chiaro che ho avuto momenti allegri.
Però se potessi tornare indietro cercherei di vivere solo
i momenti buoni.
Se non lo sapete, di questo è fatta la vita, solo di momenti.
Io sono stato uno di quelli che non si muovevano senza un termometro,
una borsa dell’acqua calda, un ombrello ed un paracadute:
se potessi tornare a vivere, viaggerei più leggero.
Se potessi tornare a vivere comincerei ad andare scalzo ad inizio
di primavera e continuerei fino all’autunno.
Farei più giri in calesse, contemplerei più serate e
giocherei di più con i bambini, se potessi avere la vita
un’altra volta innanzi.
Però, vedete, ho 85 anni e so che sto morendo.
Jorge Luis Borges
2006-07-27 10:14:49
·
answer #10
·
answered by Luca D 3
·
0⤊
0⤋