cos' è il fascismo?

Answer 1

è un idea politica coniata da benito mussolini.... dopo avere preso il controllo del governo italiano grazie alla marcia su roma decise di dar vita ad uno stato totalitario e autarchico!totalitario sta a dire ke ogni aspetto della vita del singolo cittadino di quel periodo era diretto dal potere del governo;autarchico è uno stato che decide di produrre la ricchezza all'interno e non cercare di ricevere merce dall'estewro.Esempio più importante è La raccolta del grano!Approposito chi era contrario al fascismo veniva massacrato dalle squadracce fasciste, caso importante fu l'uccisione di matteotti ke durante le elezioni denunciò i brogli elettorali, poko dopo fu rapito e assassinato dagli squadristi.....spero ke tu abbia kapito ma questo è il sunto di 7 kapitoli d storia

Answer 2

Ti hanno già risposto abbondantemente. Ma aggiungo una cosa.
Ti ammiro. Perchè? Perchè sei il primo che vedo informarsi prima di aprire bocca. Di non diventare succube di un pregiudizio. Come alcuni che per distinguersi si dichiarano fascisti e adorano Mussolini senza nemmero sapere cosa è. Senza avere una coscenza storica!

Answer 3

Un mito ke deve rinascere!!!!!!!!!!

Answer 4

il fascismo? uno dei più importanti e significativi movimenti politici italiani che ha avuto ripercussioni e imitazioni nel mondo.
Basato su un massiccio intervento sociale e di sviluppo tecnologico contribuì a accellerare la trasformazione dell'Italia da rurale a industriale. Le grandi vittorie tecnologiche risalgono a quei tempi grazie a un forte impulso dato dallo Stato.
Ma ci sono interventi ben descittivi quì sopra, vedi di imparare qualche cosa.

Answer 5

fascismo,cioe' fasci di verghe per significare che l'unione fa la forza, puoi facilmente spezzare una verga, ma sene metti 7 assieme non sara piu possibile. e'stato l'emblema del senato romano. fu fondato da un socialista deluso per mancanza di nazionalismo.lo scopo principale era quello di ripristinare l'ordine nel paese,un'ondata di marxisismo aveva invaso l'italia , quindi icomunisti organizzavano scioperi generali che paralizzarono il paese si era giunti sull'orlo della guerra civile con le truppe reali che cominciarono a sparare sulla popolazione che rivendicavano giustizia sociale. BENITO MUSSOLINI,organizzo' la marcia su roma con i fascisti,intellettuali ,ricchi e poveri ,preti,insomma tutte le classi italiane erano presenti,il re stava quasi per dare l'ordine di sparare su questa immenza folla,qando mussolini lo ando' a vedere e usando queste parole risorgimentali" maesta vi presento l'italia di vittorio veneto". allora il re capi che la monarchia non era in pericolo.e incarico' mussolini di formare il governo. l'italia fascista,fu il primo paese a d avere la cassa mutua, l'istituto infortuni,pensioni etc. le campagne furono dotate di case ,il paese conobbe una crescita invidiata da tutte le potenze europee,fatta l'italia provo' a fare gli italiani, compito quest'ultimo che ancora oggi e' attuale.naturalmente in quel periodo storico ,per soptavvivere bisognava avere la mano dura, non si poteva controllare chi ne diventasse membro,e il resto d'europa lo isolo' lo ostacolo' e lo detterro a hitler che lo fece diventare un dittatore.il resto e' triste storia.non bisogna vergognarsi del fascismo che fu poi manipolato dai potenti e questo porto' alla rovina ,alla guerra,a volte fraticida. prendi un bel libro di storia,possibilmente scritto da un americano,che sono piu onesti nel loro giudizio.ciao,spero che hai abbastanza punti di vista per la tua domanda.se hai bisogno di altre informazioni scrivimi.ciao

Answer 6

Il fascismo fu un movimento politico del XX secolo che sorse in Italia a partire dalla fine della prima guerra mondiale, in parte come reazione alla Rivoluzione Bolscevica del 1917 e alle prime lotte sindacali operaie, in parte in polemica con la società liberal-democratica uscita lacerata dall’esperienza della guerra. Il nome deriva dalla parola fascio (lat.: fascis) e fa riferimento ai fasci usati dagli antichi littori come simbolo di unione. L’ascia presente nel fascio simboleggiava il loro potere, in particolare il loro potere giurisdizionale.

Fondatore ed ispiratore del movimento fascista fu il forlivese Benito Mussolini, che il 23 marzo 1919 dette vita a Milano ad un piccolo gruppo denominato Fasci italiani di combattimento. Il fascismo fu uno dei grandi movimenti nazionalisti diffusisi rapidamente in Europa negli anni venti e trenta del secolo scorso in molti paesi europei, accomunati da una matrice comune di conservatorismo, nazionalismo, razzismo, autoritarismo e culto della personalità del duce: il nazismo in Germania, le guardie di ferro in Romania, il franchismo in Spagna. Dal '38 in poi, con la pubblicazione del "Manifesto degli scienziati razzisti", in realtà redatto al 90 per cento da Mussolini, il fascismo si dichiarò esplicitamente anche antisemita e anche, se non vi fu alcun intento di sterminio fino al 1943, quando l'Italia venne occupata dall'esercito nazista, gli ebrei furono allontanati dalla vita pubblica, spesso privati del lavoro ed esposti a varie forme di vessazione.

Il fascismo tendeva ad imporre l'assoluta preminenza del partito fascista, identificato con lo Stato, in ogni aspetto della vita politica e sociale. Pur combattendo il comunismo e il socialismo come nemici della patria e della società (col diretto appoggio, in questo, della grande industria e dei capitalisti privati, spaventati dalle rivendicazioni sindacali, con cui il fascismo ebbe sempre un rapporto privilegiato) Mussolini mutuò dalla dottrina socialista molte idee, creando uno stato maggiormente centralizzato e strutturando l’economia in un modello molto simile al socialismo corporativista.

Le radici del fascismo, come degli altri regimi totalitari europei “cugini” del periodo, vanno individuate nella profonda crisi della società italiana del primo dopoguerra e nelle deboli radici della sua democrazia liberale. L’ideologia del fascismo fu elaborata negli anni '20 e successivamente stilata in un articolo scritto da Giovanni Gentile durante il suo incarico di ministro dell’Istruzione e poi siglato da Mussolini, ma non venne mai veramente applicata, restando un documento privo di seguito. Il fascismo visse soprattutto della volontà di Mussolini e si limitò a seguire alcuni principî di massima da lui indicati di volta in volta e ad alimentare il culto della personalità, adoperando i mezzi di comunicazione di massa per trasmettere un ideale di uomo forte, deciso e risoluto.

Di certo il fascismo si riallaccia a correnti di pensiero ultraconservatrici, che risalgono al XIX secolo, in generale contraddistinte dalla critica contro il preteso materialismo e l’idea di progresso delle società capitaliste borghesi, ritenute distruttrici dei valori più profondi della civiltà europea. Tali scuole di pensiero tendono a rievocare un’idea romantica, secondo molti storicamente inesatta, di una mitica società premoderna, armonica e ordinata, nella quale i diversi ceti della società, ciascuno nel suo àmbito, collaborano per il bene comune. Da questo promana la critica alla democrazia liberale e alla società di massa che avvilisce l’uomo (il numero contro la qualità), fino a giungere a pensatori che sul finire del XIX secolo e l’inizio del XX secolo ritenevano esaurita la funzione della civiltà occidentale (Alfred Rosenberg Il mito del XX secolo, Oswald Spengler, Il tramonto dell’Occidente).

Spero di esserti stata d'aiuto...

KISSES

KIKKA

Answer 7

un movimento politico del XX secolo nato dopo la Prima Guerra Mondiale fondato da Benito Mussolini, caraterrizzato da RAZZISMO, AUTORITARISMO, CULTO DEL DUCE, NAZIONALISMO, ANTISEMITISMO.
A questo proposito----->"I fascisti della Repubblica sociale collaborarono attivamente alla deportazione in tre modi:

il 30 novembre 1943 decretarono l’arresto degli ebrei di tutte le nazionalità, il loro internamento in campi di prigionia e il sequestro (poi tramutato in confisca) di tutti i loro beni (Ordine di polizia n. 5 del Ministero dell’Interno della Repubblica sociale italiana);
istituirono una rete di campi di internamento per gli ebrei arrestati, il più importante dei quali fu il campo nazionale di Fossoli in provincia di Reggio Emilia, allestito nel dicembre 1943 e trasferito a Bolzano nell’agosto 1944;
a partire dal 5 febbraio 1944 i fascisti italiani consegnarono ai tedeschi gli ebrei arrestati e confinati a Fossoli. I convogli partiti da Fossoli finirono a Bergen Belsen e Auschwitz, dove gli scampati furono solo poche centinaia. ".

Secondo me, il fascismo esiste ancora in modi diversi. Alla violenza fisica è stata sostituita la violenza psicologica; un esempio concreto di censura è il cosiddetto "Editto di Sofia" pronunciato dall'ex presidente del consiglio Berlusconi che ha parlato dell'uso della televisione da parte di biagi, santoro e luttazzi come di un "uso criminoso"...Molte è rimasto, purtroppo.

Answer 8

na ideologia per uomini veri. Tu quindi sei escluso

Answer 9

Il fascismo è storia...è paragonabile alle fenici...risorgono dalle ceneri.....

Answer 10

Comprati tutti i libri di Renzo De Felice e avrai la risposta alla domanda che hai posto.
Ci sarebbe tropo da dire e noi qua abbiamo poche righe a disposizione.

Answer 11

brava lolli! tu si' che hai capito tutto....