Diciamo che il concetto di fortificazione, si è evoluto col passare dei secoli e dei periodi storici, dall'epoca etrusca fino al primi del 1900.
In epoca romana, venivano ustati dal legno per gli accampamenti militari fissi, e la pietra con mura vere e proprie per le città principali.. si pensi a Roma ad esempio.. con la fine dell'impero romano all'arrivo del medio-evo dal 1400, le città divengono più piccole, hanno fortificazioni in pietra con forme spiglolose e spesso all'interno troviamo il castello, che ha sia la funzione di abitazione del signore che la governa che militare, con la presenza di caserma, depositi e prigioni. Ovviamente il castello è fortificato e presenta di norma 2 a 5 torri che fungono da vedetta. Le mura della città servivano come protezione dagli attacchi di fazioni nemiche che da protezione di ladri e briganti durante le ore notturne. Infatti di norma le porte venivano serrate.
In certi casi le città non erano fortificate ed era presente solo il castello, che in caso di pericolo, serviva come difesa anche per i coloni locali, ad ogni modo per difendere i propri coloni, i signori laddove non esistevano le mura cittadine, realizzarono le cascine fortificate, che a seconda del luogo cambiavano nome, vedi le famose masserie nel sud Italia.
Man mano che sono evolute le armi e si è passati alle armi da fuoco e ai cannoni, le mura cittadine hanno cambiato forma, sono divenute più arrotondate con la presenza di bastioni, su cui venivano posti i cannoni di difesa. Nel 1600-1700 ormai i castelli padronali, spesso avevano perso la funzione originale, ed erano semplici abitazioni, caserme, depositi per il raccolto, oppure semplici prigioni.
Nel '900, con le guerre di indipendenza le mura riprendono un'importanza difensiva delle città, tant'è che gli austriaci in molti casi, le rinforzano e realizzano un formidabile sistema difensivo tra città vicine (vedi il famoso quadrilatero di Verona).
Dopo di che le mura e i castelli sono state abbandonate ovunque, diventando un cimelio storico per rientrare nel patrimonio artistico e culturale locale.
2006-07-22 21:07:07
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answer #1
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answered by dobermann_975 3
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allora, fuori dalle mura stavano tutte le persone nelle loro casette (tranne i ricchi, che spesso avevano una casa nella seconda cinta muraria).nella seconda cinta muraria c'era tutto quello che servisse alla sopravvivenza del castello, pozzi,fabbri, stalle e via dicendo.Qui c'erano le case dei ricchi o dei nobili.
poi esisteva il mastio vero e proprio, dove in caso i nemici riuscissero a superare le mura esterne si ritiravano tutte le forze militari e le cariche politiche. nel mastio c'era lo stretto necessario per la sopravvivenza. pozzi,provviste,stalle,armerie e armaioli.
non so se mi sono spiegato...praticamente dall'interno all'esterno della città era cosi:
CASTELLO - Mura - case nobili - Mura - Case contadini - Campi
2006-07-21 23:24:39
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answer #2
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answered by darkvortex87 4
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storicamente le città, fatte di casupole di fango mattoni non cotti legna e erba, nascevano intorno ad una struttura solitamente fortificata o comunque di un certo rilievo, come ad esempio una chiesa, un catello, un ponte di pietra. queste strutture venivano fortificate poichè trattandosi di centri del potere erano obbiettivi molto sensibili... il paesaggio tipico era una foreste, una distesa di campi, delle casupole e una "roccaforte" era poi la bontà degli potenti fortificare la città con fossati, palizzate, mura ed altro...successivamente rimase la tradizione di costruire palazzi fortificati come simbolo del potere, ma anche per difendersi in caso di sommosse popolari
2006-07-21 23:14:24
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answer #3
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answered by Migo 2
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