i lavori forzati nelle carceri....che ne pensate?

Question

a me piacerebbe che tornassero i lavori forzati per scontare la pena in carcere.
ci sono tante cose da risistemare in italia..esempio le strade...
che ne pensate?

Answer 1

Si ....non dico a tutti,perché in carcere ci sono anche quelli che hanno rubato per bisogno senza fare del male a nessuno.Ma a quelli tipo Donato Bilancia,quelli che hanno condanne per omicidi.Si a quelli ...si! gli farei pulire i boschi che quando piove ci sono le alluvioni,miniere,fonderie,cave di marmo,saldatori,etc....si una bella idea,speriamo che qualcuno del Governo ti ascolti.

Answer 2

giustissimo ma poi in Italia succede che si riuniscono in categoria, aprono ai sindacati, e chiedono l´aumento di stipendio piu´l´assicurazione malattia e magari le ferie

Answer 3

Il carcere non significa (o almeno non dovrebbe significare) punizione
In teoria la pena carceraria dovrebbe essere preposta al reinserimento dell' individuo nella società (quando possibile) non a caso si chiama anche "istituto correttivo".
Costringere i detenuti ai lavori forzati potrebbe essere una scelta giusta sul piano economico, ma non penso che sia altrettano valida sul piano etico qualora i detenuti non fossero remunerati adeguatamente e la prestazione della propia manodopera diventasse un obblio e non una libera scelta.
"Put.tane, Drogati, Nullafacenti, Clandestini, Ladri, Zing.ari" chiamateli come volete, ma siamo tutti esseri umani con dei diritti irrinunciabili...anche in caso di condanna carceraria.

Questo è quel che penso

Answer 4

ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO!!!

Answer 5

Purtroppo non è possibile, mi piacerebbe ma non si può, questo comporterebbe avere delle guardie x il controllo dei prigionieri e quello che farebbe guadagnare il lavoro forzato se ne andrebbe in stipendi x le guardie.
Certo sarebbe bello non avere sul groppone il mantenimento di ladri, drogati,e assassini, ma fai una cosa, manda una lettera aperta ai deputati, magari qualcuno lo propone in parlamento
(notare come con che stile ho evitato di parlare di schieramenti politici... sono un mito....lol)

Answer 6

Sono d'accordo anche io x i lavori forzati per alcune categorie di detenuti. non x tutti ovviamente. in molti paesi si utilizzano i detenuti, che lo stato, e quindi noi, paga per mantenerli, per rifare strade, ponti e altro senza dover pesare ulteriormente sulle tasche della gente pagando ditte private...... NO' MAURIX......verranno utilizzati per altri lavori oppure integrati visto che cmq i lavori e cantieri stradali sono interminabili per mancanza di personale. Per cui SE UNA DITTA ha 10 impiegati e deve costruire una strada e ne servono 20 ma non ha i soldi x pagarli, 10 detenuti lavoreranno x lei. Si e' parlato ultimamente di quello che e' successo a foggia dove hanno trovato persone rese in schiavitu' per pagare poco e guadagnare molto........Molte aziende potrebero giovarsi dei detenuti piu' capaci per avere lavori fatti e non dover magari prendere lavoratori in nero.

Answer 7

L'ozio e' padrone dei vizi... Lavoro forzato per i carcerati!!! il genere di lavoro dovrebbe dipendere dal tipo di pena... se e' stato commesso un reato grave il lavoro dovrebbe essere pesante.. ci sono tanti lavori che gli italiani non vogliono fare... non e' con questa frase che i governati hanno permesso l'ingresso agli stranieri? facciamoli fare ai carcerati!! dare loro uno stipendio naturalmente.. ma far pagare contributi e tasse!!! così imparano a vivere!!!

Answer 8

Bisognerebbe cercare di rinserire nella società le persone che hanno commesso reati non gravi, magari insegnandogli un lavoro.
Chi ha commesso reati gravi secondo me dovrebbe fare dei lavori "forzati" per ottenere dei vantaggi (per vantaggi intendo vizi che uno ha)

Answer 9

il carcere è recupero o afflizzione? mi pare che avete le idee un po' confuse.
Il recupero sociale è un'altra cosa.

Answer 10

Ragazzi, guardate che il problema è esattamente il contrario: non c'è lavoro nemmeno per chi in carcere vorrebbe lavorare, il che alza le probabilità di recidive una volta usciti dal carcere, perchè dopo magari anni di detenzione, trovarsi fuori senza soldi spesso induce solo ad altra delinquenza. Guardate inoltre che noi non manteniamo proprio nessuno: una volta usciti dal carcere bisogna restituire allo Stato circa 40 euro per ogni giorno scontato. Che poi questo provvedimento non diventi quasi mai esecutivo, questo è un altro discorso. Mi permetto di raccontarvi una storia, letta pochi anni fa su un giornale della mia provincia: dopo pochi anni di carcere a seguito di condanna per rapina, un giovane poco più di trentenne riuscì a ricostruirsi una vita, si sposò ed ebbe una figlia; riuscì ad acquistare un furgoncino e a crearsi una piccola attività di consegne a domicilio. Un bel giorno si presentò alla sua porta un ufficile giudiziario con la richiesta di 40000 € di rimborso per i giorni di carcerazione. Cosa si poteva pignorare al giovane in questione? ovviamente il furgoncino che gli serviva per lavorare, e così fu. Secondo voi, con l'aggiunta di una famiglia da mantenere, cosa poteva fare quel giovane?
A parte gli aneddoti, state affrontando un problema complesso, e non bisognerebbe mai dare rsiposte troppo semplic a quesiti troppo complessi. Ciao a tutti.