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2006-07-18 23:55:14 · 20 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

20 risposte

No nella reincarnazione ma alla risurezione come spiega la bibbia vedi la mia risposta di oggi in questo collegamento;
http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AgcSCmgj2lrmjyJySPGLP_fwDQx.?qid=20060718113931AA2OUFr

ed ecco il testo e collegamenti

Per quanto riguarda i Santi, e tutti coloro che sono morti essi fino al nuovo richiamo dormono e aspettano la ricompensa certamente il profeta Daniele come servo di Dio era santo in vita ma non in morte vedi Daniele 12,13 che cosa gli disse il Santissimo Padre allego colegamento e testo :
http://www.labibbia.org/pls/bibbiaol/GestBibbia_int.Ricerca?Libro=Daniele&Capitolo=12#VER_13

13E tu, Daniele, sii fedele sino alla fine. Allora ti riposerai e poi ti alzerai per ricevere alla fine del tempo la tua ricompensa"".

Questo è la stessa parola di Gesù quando disse " Alzati Lazzaro " perchè lazzoro si era addormentato Giovanni 11 allego il collegamento
http://www.bibbiaedu.it/pls/bibbiaol/GestBibbia_int.Ricerca?Libro=Giovanni&Capitolo=11

Un' altra volta una ragazza addormentata da svegliare Matteo 9,23-26 allego collegamento e testo

http://www.bibbiaedu.it/pls/bibbiaol/GestBibbia_int2.Ricerca?Libro=Matteo&Capitolo=9

23Poi arrivarono alla casa del capo-sinagoga. Gesù vide i suonatori di flauto e la folla che faceva lamenti funebri. 24Disse: "Andate via! La ragazza non è morta, dorme".
Ma quelli ridevano di lui. 25Quando la folla fu mandata fuori, Gesù entrò, prese la ragazza per mano e quella si alzò. 26E in tutto quel territorio la gente parlò di Gesù.

Da una lettera di Paolo si legge che loro moriranno ma alla nuova risurrezione non saranno meglio di quelli che non hano servito Dio da 1 Tessalonicesi 4,13-18 allego collegamento e testo
http://www.labibbia.org/pls/bibbiaol/GestBibbia_int2.Ricerca?Libro=1Tessalonicesi&Capitolo=4

Morti e vivi al ritorno del Signore
13Fratelli, voglio che siate ben istruiti su ciò che riguarda i morti: non dovete continuare a essere tristi come gli altri, come quelli che non hanno nessuna speranza. 14Noi crediamo che Gesù è morto e poi è risuscitato. Allo stesso modo, crediamo che Dio riporterà alla vita, insieme con Gesù, quelli che sono morti credendo in lui.
15Come ci ha insegnato il Signore, io vi dico questo: noi che siamo vivi e che saremo ancora in vita quando verrà il Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che saranno già morti. 16Infatti in quel giorno sentiremo un ordine, la voce dell'arcangelo e il suono della tromba di Dio. Il Signore scenderà dal cielo, e allora quelli che sono morti credendo in lui risorgeranno per primi. 17Noi, che saremo ancora vivi, saremo portati in alto, tra le nubi, insieme con loro, per incontrare il Signore. E da quel momento saremo sempre con il Signore. 18Dunque, consolatevi a vicenda, con questi insegnamenti.

ciao da Zoro grazie per i 2 punti

2006-07-19 03:18:11 · answer #1 · answered by Ciao 2008 5 · 1 1

no.mi sento talmente unico e irripetibile che non riesco a concepire l'idea che la mia anima possa essere legata ad altri corpi, personalità ecc..

2006-07-21 16:35:22 · answer #2 · answered by Utente Enrico 7 · 0 0

per me ormai non è più un credere ma una certezza. Ho fatto un lavoro di regressione e so chi ero e cosa ho fatto delle ultime due vite (poi evidentemente ognuno è libero di credere in ciò che sente meglio per lui). Sinceramente da quando questo concetto fa parte della mia vita quotidiana molti avvenimenti, anche sgradevoli, sono diventati più accettabili. Per esempio quante volte ci siamo detti "cosa ho fatto per meritarmi questo?", se avessimo una sola vita forse non troveremmo una risposta, ma sapendo di avere vite precedenti forse non troveremmo la spiegazione ma diventa più facile pensare che probabilmente ciò che ci capita (bello o brutto che sia) è sempre la conseguenza di qualcosa... E poi sono cosi tante le cose da imparare in questo mondo... come potrebbe bastarci una vita??? un abbraccio

2006-07-20 10:43:38 · answer #3 · answered by tati 5 · 1 0

assolutamente si...perché:-1non credo assolutamente resistenza di un Dio perfetto, unico, irraggiungibile, senza attrazione per quelli che secondo lui sono i peccati...per quanto mi riguarda i 10 comandamenti possono essere tutti smentiti...-2penso che ci sia un motivo pe cui facciamo determitate scelte(es. amici), probabilmente perché in una delle nostre precedenti vite abbiamo fatto quelle sbagliate quando ci si è presentato lo stesso bivio...3mi baso molto sulle religioni antiche he non avevano un Dio ma veneravano la Natura e i suoi elementi(Sole, Luna, Pioggia ecc.)...vi capita mai di trovarvi in un posto dove non siete mai stati eppure ricordarvene??ecco ci siete stati anche in un'altra vostra vita....bacioni!!!il mio consiglio è quello do lavorare anche per le vostre future vite.....

2006-07-19 07:10:37 · answer #4 · answered by io!!! 1 · 1 0

Assolutamente no. Favole per esorcizzare la paura della morte, che come fatto naturale ed ineluttabile, si deve accettare.

2006-07-21 12:07:37 · answer #5 · answered by Andrea Carlo 5 · 0 0

solo chi ha la fortuna ad avere delle RIMANESCENZE potrà aver e la risposta. alcuni guardano in propria profondità e la scintilla l'imput comincia a viaggiare.Sai spiegare com'è l'acqua? a un cinese?

2006-07-19 11:15:08 · answer #6 · answered by acirfa 1 · 0 0

Motivi per credere non ne ho. Anche perche` ho motivo di credere che in una possibile reincarnazione avro` perso l'identita` della vita precedente. A questo punto a che mi serve credere quello che non portero` con me nella prossima vita? Tu mi dirai, e chi ti dice questo? Me lo dicono tutte le reincarnazioni che vedo e che non si ricordano di essere state reincarnate. A meno che si dica che aspettano che siano prima morte tutte quelle che ancora sono di qua e che verranno di qua. Una filosofia contorta, ma alla fin fine a che serve questa credenza? Ti fa vivere meglio questa vita? Allora sono io il primo a dire che all'anima fa bene credere. E lo auguro di cuore a tutti coloro che hanno ragioni per rispondere si`, senza ironia. Io la faccenda la prenderei con un po' piu` di filosofia.

2006-07-19 10:20:55 · answer #7 · answered by giulietta 7 · 0 0

Non è "credibile" ciò che appare irrazionale e non sperimentabile: ma allo stesso tempo non si può neppure escludere, proprio perchè non possiamo espandere la nostra consapevolezza oltre i limiti impostici dai sensi. Con uno sforzo intellettuale si può affermare "si ci credo" oppure no, ma fino a che non se ne prende consapevolezza attiva tutto resta aleatorio in un senso o nell'altro. Mi sono convinta che effettivamente la Coscienza è Una e si esprime su questo piano (veglia) mediante i corpi e all'interno di essi recita identità ed individualità che crede separate (immagina i giochi che utilizzano la realtà virtuale): quindi trasmigra da un corpo ad un altro (reincarnazione) quando questi nascono e poi decadono, così come negli animali e nelle piante. Non abbiamo consapevolezza di essere espressione di questa Coscienza anzi, questa Coscienza: ma non vuol dire non esserlo. Quanti sono coscienti del battito del proprio cuore, delle battaglie che si combattono ad ogni istante nei nostri organi tra microbi e le nostre difese ematiche? Siamo fondamentalmente dei sonnambuli. Quello che conosciamo del mondo e della vita e su cui abbiamo messo le radici nostre culturali è stato acquisito per fede e non per conoscenza diretta: tutto.
La nostra conoscenza è limitata e relativa; e il relativo è tale rispetto all'Assoluto.

2006-07-19 08:58:29 · answer #8 · answered by chandradevi 3 · 0 0

no

2006-07-19 07:37:31 · answer #9 · answered by malefinger 2 · 0 0

non è che ci credo proprio tanto,ma ci spero,un pò come una sorta di seconda ciance!

2006-07-19 07:36:42 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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