Sciopero dei farmacisti: secondo voi è giusto oppure il decreto Bersani ha un fondo di ragione?

Answer 1

Secondo me il decreto Bersani è giusto. Smettiamola di tenere tutte queste corporazioni. Spero che non torni indietro come con i tassisti. Tu pensa se io potesse andare al supermercato e acquistare a prezzo scontato l'aspirina o, meglio ancora, la benzina. Altro che ristrutturazione del sistema distributivo alle calende greche. Nell'arco di pochissimo tempo i consumatori (tutti) potrebbero ottenere grandi vantaggi (a meno che anche le catene dei supermercati non raggiungano accordi di cartello con i produttori dei beni liberalizzati)

Answer 2

io voglio comprare le bistecche dal falegname..chi glielo dice a bersani ?

Answer 3

Se è vero, come detto da un'esponente politico contrario, che questa è una legge inutile dato che i farmaci d banco sono solo il 10%, allora perché se la prendono tanto?
Se va in porto la legge, ci saranno più posti di lavoro per i farmacisti, meno code in farmacia, un piccolo risparmio e più facilità di approvvigionamento (specie per gli anziani che a volte devono attraversare mezza città per uno sciroppo).
...e poi avete mai visto una farmacia chiusa per fallimento?

Answer 4

i farmacisti così come i notai sono una 'casta'.. è giusto che i consumatori possano scegliere la convenienza; pertanto ritengo il loro sciopero non giustificato.
Perchè debbono avere il monopolio dei farmaci da banco? perchè ritengono ingiusto che su questi non si possa applicare le normali regole di mercato che gestiscono tutto il resto, dall'abbigliamento all'elettronica?
Se un paio di scarpe tale marca , tale modello, tale numero nel negozio di PincoPallino costano 50 € e nel negozio di Tal De Itali costano 40 € tu in quale dei due negozi le andresti a comprare?
La risposta è scontata..
Facciamo conto che non si parli di scarpe ma di Neo Cibalgina. o di Moment, in farmacia li paghi 7 € , con questa legge al supermercato potresti arrivare a pagarli magari 5 €, perchè le grandi distribuzioni fanno grossi approvigionamenti contrattando quindi per un miglior prezzo.. A me non farebbe così schifo..
Il decreto tanto contestato è un passo verso un economia più aperta, atta a tutelate il consumatore, non i vari farmacisti e notai da sempre ricchi e da sempre tutelati dalla legge.. se non c'è offerta la richiesta si rivolgerà sempre a loro..

Answer 5

Si è giusto liberalizzare.Lo sciopero...i farmacisti sono una casta come hanno detto gli amici "sopra"...le farmacie devono vendere le MEDICINE no la crema per il sole o le pasticche per l' alito cattivo.Dovrebbero essere la fase finale della cura medica il medico visita prescrive il farmacista vende dà il prodotto.Adesso sono diventate dei supermercati,e logicamente i supermercati devo vendere il prodotti che vendono i farmacisti.Poi il decreto non dice che il supermercato deve vendere la morfina,può vendere quei prodotti che hanno un consumo dove non vi è una bisogna di prescrizione medica.Quelli che hanno scelto i prodotti sono medici mica dei falegnami.I farmacisti lo so guadagneranno di meno...se vogliono guadagnare di + facciano i trasfertisti per l' ENI vanno a saldare gli oleodotti in Zambia si guadagna bene!..A tutti piacerebbe stare dentro un negozio con l'aria condizionata e guadagnare tanto da girare in Ferrari come succede dalle mie parti.E avere 5-6 appartamenti.

Answer 6

E' giusto che scioperino, io sono ultra-convinta che i farmaci al supermercato costerebbero tanto quanto in farmacia, senza alcun risparmio economico per noi consumatori, forse risparmieremo soltanto tempo.

Answer 7

Secondo me è giusto...devono smetterla di portare più prodotti possibili nelle COOP perchè proprio le COOP stanno rovinando l'economia di questo paese...

Answer 8

l'Italia è il paese dei privilegi e delle "categorie" a cominciare dal Governo. Forse sarebbe meglio e giusto abolirle tutte.

Answer 9

ma il senso di liberalizzare lo trovo giusto.
trovo anche giusto che i farmaci da banco possano essere venduti nei supermercati ma altrettanto credo che questo non porterà alcun vantaggio per i consumatori: basta guardare i prezzi dei prodotti che possono essere venduti sia in farmacia che ai supermercati (pannollini, creme solari ecc...) a parità di prodotto (marca, tipologia) la variazioni di prezzo è minima se non inesistente
I farmacisti poi guardano al loro portafoglio ed è comprensibile la loro protesta soprattutto per il discorso riguardante l'ereditarietà della licenza: ANDATE AVANTI!!!

Answer 10

ciao Debora, bah, diciamo che è comprensibile sia la posizione degli uni che quella degli altri. voglio dire, se io fossi stata una farmacista, probabilmente avrei fatto sciopero anche io: se molti medicinali verranno venduti nei supermercati, avranno sicuramente prezzi minori e le farmacie ne risentiranno molto...d'altro lato, per tutti i cittadini che non sono e non hanno parenti farmacisti, questo decreto servirebbe a risparmiare un po' di centesimi ogni volta quando si va a comprare l'aspirina al GS. insomma, non è facile schierarsi, vale un po' la stessa cosa per i tassisti...non è mai facile prendere questo tipo di decisioni...e son ben contenta di non essere in politica: io, insicura come sono, non riuscirei a scegliere neanche tra l'apertura delle scuole a settembre o a ottobre...per esempio!
ciao ciao!