...intanto bisogna distinguere il "nazismo" che in un certo senso è un movimento politico,dall'"antisemitismo" che è un aspetto psicologico e sociale...
bisogna dire che l'antisemitismo e l'idea di nazionalismo sono delle reazioni logiche ed estreme,ad una società che vuole creare un mondo in cui le persone vivano come una "grande famiglia" senza riconoscere le differenze che distinguono ognuno di noi...
è bene quindi ricordare,che le persone sono diverse tra di loro e che esistono popoli diversi con abitudini e ideali diversi,e quando questi vengono messi in pericolo le persone reagiscono discriminando l'"invasore"...
bisogna capire che quello che è giusto per noi potrebbe non esserlo per qualcun'altro...
da qui nascono le rivolte e le discriminanze...
la globalizzazione,e qui non parlo di mcdonald's o di internet,ma di grandi movimenti migratori senza controllo,ha rovinato il nostro mondo perchè ha costretto popolazioni che vivevano in un certo modo a dover accettare qualcosa che fino al giorno prima non faceva parte della loro vita e del loro modo di vivere...
quindi è giusto pensare che le persone sono diverse,ci sono popoli diversi ed è giusto riconoscere queste differenze cercando di riconoscerle e di accettarle...
2006-07-20 22:03:21
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answer #1
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answered by Anonimo 2
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la para, la rabbia di sentirsi impotenti di fronte a quella paura legata all'ignoranza e all'intolleranza e al pregiudizio
2006-07-23 05:35:37
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answer #2
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answered by Anonymous
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E se da antisemita si passa all'antinazismo, non e` comunque un "anti" preoccupante? La faccenda e` che il comprendonio del bene e del male non matura nelle teste in un baleno e nello stesso tempo per tutti. Devi dare tempo ai ritardatari e qualcuno sposta l'orologio indietro, solo perche` trova ancora qualche cosa di attraente....anche nel male. Io guardo dentro me stesso, per non guardare nel cuore degli altri e per non leggere le parole degli altri, che direttamente o indirettamente, in nome di una larvata giustizia matematica, lanciano parole di vendetta a destra e a sinistra (non parlo di politica !). Noi tutti vediamo il bene, ma a volte scegliamo il male....che ci fa scatenare l'odio. E l'odio, come l'arsenico, preso in leggera quantita`, forse non ti toglie la vita. Odiare il male non e` poi una brutta cosa. Ma il trabocchetto e` dietro l'angolo: tanto si odia il male che si uccide anche quel poco di bene che esiste. Ciao
2006-07-21 05:00:50
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answer #3
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answered by giulietta 7
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Premessa:la nostra societa' e la cultura occidentale e' intrinsa di eurocentrismo ed etnocentrismo,mentalita' che ha permesso,giustificato e legittimato il colonialismo e lo schiavismo e che sta alla base del nazismo e il fascismo.
Chi ci crede e' una persona fondamentalmnete insicura, immatura, incompiuta, frustrata e profondamente complessata e infelice che conduce una vita vuota,frustrante,infelice,rabbioso e pieno di odio (verso se stesso innanzittutto che poi riversa sul prossimo) e che vuole appigliarsi a qualcosa per dare un senso alla propria vita vuota e frustrante e come ha tanti complessi di inferiorita' e tante insicurezza abbraccia un'ideologia che in qualche modo lui si illude gli possa in qualche modo far esorcizare i propri complessi di inferiorita'(cercando di farlo sentire superiore agli altri). Da una parte vanno compatiti perche' vittime di una aptologia psicologica, da un'altra vanno combattuti perche' possono,col loro odio, fare danni.
2006-07-17 11:38:43
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answer #4
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answered by LIEDSON 3
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perchè nn hanno mai studiato la storia-o l'hanno fatto su libri spiccatamente di parte.
2006-07-17 11:32:00
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answer #5
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answered by Anonymous
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temo questi rigurgiti socio-emotivi piu' delle guerre ed e' difficile darsene una ragione . Capire da dove origina questo odio mi arrovella la mente sicuramente piu' del chiedermi se esiste dio.
Forse , azzardo perche' la verita' non e' nelle mie mani, si esagera complessivamente nel mandare messaggi settari : mi spiego meglio . dare rilevanza a credi di vario genere , siano essi religiosi o comunque ideologici sia in senso positivo che negativo da' loro rilevanza . Essere "contro" secondo me è un modo per esistere per sentirsi valorizzati specialmente se si e' insicuri . Forse sentirsi nazi , sentirsi bianco , sentirsi nero in modo patologico per cui si desidera lo sterminio dell'altro in qualche modo rassicura gli appartenenti che raccolgono calore dai commilitoni e trovano una tana !
Scrivendone ora mi rendo conto che forse la lotta di questa generazione sara' proprio quella dell'intolleranza retaggio trasmesso dalla generazione che ci sta abbandonando .
Penso che il primo passo sia quello di dare notizia di avvenimenti disgustosi e provocatori con un taglio difficilissimo tra la serieta' dell'evento e la ridicolizzazione degli autori .... penso che in quest'epoca abili maghi dei mass media potrebbero fare di piu' delle patrie galere ... per lo meno me lo auguro.
smorzerei comunque i toni su identificazioni religiose per delitti del presente e del passato ...
2006-07-17 09:49:10
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answer #6
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answered by maria g 6
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Secondo me fa scatenare questo odio propio la persona diversa da loro. Infatti in ogni paese ci sono persone extracomunitarie ke invece di lavorare, fischiano dietro a ragazze italiane ke passano x la strada o le seguono cercando anke di violentarle, ma non sempre. Invece altre xsone non sono così ma noi magari ci soffermiamo sopratutto su quelli ke non lavorano e crediamo ke tutti siano uguali.
2006-07-17 08:43:26
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answer #7
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answered by Fra 3
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bè credo ke se loro si sentissero odiati da altri per il colore della loro pelle forse si renderebbero conto ke sn degli ignoranti e capirebbero ke i danni morali e psicologici che vanno ad arrecare con le loro azioni
2006-07-17 08:39:32
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answer #8
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answered by Lylu 3
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Io credo che un perchè vero e proprio non ci sia..Ho avuto modo di parlare con persone naziste e fasciste, convinte che quel periodo storico sia stato il più fiorente ed importante..ma se gli facevo presente il numero di morti..beh..la risposta era scontata..antisemitismo, razzismo..putroppo il mondo è vario e non tutti possiamo condividere le idee degli altri..
Se poi, si viene educati con un certo credo politico dalla famiglia..Pensa che ho letto di due ragazzine in Germania, famose per produrre e cantare canzoni che inneggiano al nazismo..sono appoggiate dai loro genitori..sono rimasta senza parole!Spero che crescendo cambino decisamente musica! (sono seguitissime!!!!!)
2006-07-17 08:26:18
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answer #9
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answered by ninfea1984 3
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l'ignoranza!!!
2006-07-17 08:24:06
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answer #10
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answered by debby_capo 2
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