Ora sta passando, ma lo scorso anno avevo una paura da morire a stare da sola nella casa dove è morta mia madre.
La sera chiudevo a chiave quella camera e anche di giorno facevo fatica ad entrarci.
2006-07-16
18:54:21
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22 risposte
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inviata da
Coccoedrilli
5
in
Scienze sociali
➔ Scienze sociali - Altro
Per chergarchief
Colpita e affondata:-
-Avevo un pessimo rapporto con mia madre per il suo attaccamento alla bellezza esteriore. E' stata bellissima da giovane e per lei contava solo quello.
Per me, piccola anatroccola desiderosa solo di amore,non c'era niente. Quindi montagne di cose irrisolte,di cose non dette, di amore che mi era dovuto e che non mi è stato dato.
2006-07-16
21:01:34 ·
update #1
E' difficile vivere nei luoghi in cui si sono avuti rapporti emotivamente intensi con altre persone siano esse decedute od ancora in vita .
Certi ambienti rimangono tabu' a lungo e si puo' decidere se affrontarli o liberarsene : se vuoi affrontare il tuo disagio di ricordi non sempre felici , non esitare ad aprire quella camera , mandare tutto all'aria e sfogare anche i tuoi sinceri rancori , cambia i quadri , gira i mobili , sposta elimina soprammobili e quant'altro , parla a tua madre come se fosse li' e poi esci sbattendo la porta .
Ritorna dopo un po' di tempo e quell'ambiente sara' tornato ridente e il rancore residuo ti sembrera' assurdo ........... credimi Funziona!
2006-07-16 21:12:07
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answer #1
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answered by Anonymous
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certo che ci riesco è solo questione di apertura mentale, tanto noi non sappiamo se in qualsiasi punto in cui siamo non sia già capitato un evento macabro. La vita è un passaggio, coraggio.
2006-07-17 11:04:19
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answer #2
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answered by Anonymous
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ESPERIENZA PERSONALE: DOPO 13 ANNI HO CONOSCIUTO IL MIO VERO PADRE E DOPO 2 GIORNI L'HO PERSO E' MORTO.SONO STATA 2 GIORNI NELL'OBITORIO CON LUI . COMUNQUE DEVI AVER PAURA DEI VIVI NON DEI MORTI O DEI LUOGHI DOVE SUCCEDONO DETERMINATE COSE.
2006-07-17 09:35:18
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answer #3
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answered by MARY 2
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nn mi da particolari problemi, basta che nn circolino storie del terrore sulla morte di quella persona... sn facilmente impessionabile ahimè!
2006-07-17 09:29:11
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answer #4
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answered by Anonymous
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Ecco lo sapevo.Una settimana senza di voi, mi siete mancati tutti. Vi pensavo, fra le mie 1000 cose da fare, saranno in ferie, chissà se stan bene ecc. ecc. Oggi riapro answer, guardo le mie mail, qualche domanda a caso....perchè dovevo guardare proprio questa?perchè scoprire che i miei amici virtuali han già così sofferto?Brutto vedere che le vostre risposte eran tutte o quasi, relative al fatto che avete già perso una mamma o un papà.non so la vostra età, spero solo che siate grandi a questo punto.Non so se riuscirò a stare dove morirà un mio congiunto.I ricordi, i profumi, i suoni,i vestiti mi annientano.Non ho ancora superato le morti dei miei nonni, riesco a dormire nei loro letti ma dentro di me c'è un misto di disagio e nostalgia forse sono immatura e non riesco ad affrontare la realtà.A volte preferirei andarmene per prima.
2006-07-17 03:44:27
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answer #5
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answered by Magic§Sùuna 5
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Guarda..sono anni che dormo nella stanza di mio fratello..all'inizio ero scompensata..non era tanto la paura..quanto mi sembrava di rubargli i suoi spazi..poi però..ho iniziato ad amare quel letto..in fin dei conti..insieme ai suoi oggetti..è un ricordo di lui..sono più serena ora quando riposo, perchè so che lui è con me!Bisogna aver paura dei vivi, non dei morti..
2006-07-17 03:43:40
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answer #6
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answered by ninfea1984 3
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spesso il distaccamento da persone a noi care si riversa con l'attaccamento morboso ad oggetti,lughi o persone che hanno fatto parte della sua vita...e come biasimarsi...credo che il perdere una persona cara(come in questo caso una madre)sia una cosa difficilissima da sopportare...qiundi credo che per quanto mi riguarda nn riuscirei subito ad entrarci con facilità..ma credo anche che il chiudere la porta a chiave sarebbe come un dimenticare la persona..che poi nn è propio un dimenticare..è strano..
2006-07-17 03:33:53
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answer #7
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answered by rugby man 3
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dapprima, quando morì mia madre due anni fa, evitavo di passare del tempo in camera sua, non perchè ci fosse qualcosa di macabro, ma perchè il dolore era tale da voler evitare i ricordi, e le sensazioni che l'insieme delle sue cose mi trasmettevano.
Non è stata semplice, ho avuto un rigetto per la casa dove abitavo con lei, volevo scappare via, crearmi qualcosa di mio alla base, ma così non è stato, e per fortuna non ho potuto seguire il mio istinto del momento, in quanto il dover affrontare tale situazione è stato il primo passo verso l'elaborazione del mio lutto, anche se sono lontana dall'averlo elaborato completamente.
Posso capire la tua paura, ed il tuo dolore.. il tempo guarisce in parte le ferite.. vedrai che presto andrà meglio..
2006-07-17 03:22:16
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answer #8
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answered by Anonymous
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Tutti i giorni.Vedi, secondo me se la persona morta ti sta a cuore è impossibile avere paura.per me la tua è una paura dettata dalle esigenze di dimenticare la morte di tua madre....il tempo ti aiuterà di sicuro....
2006-07-17 03:12:44
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answer #9
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answered by Anonymous
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suggestione.
i morti son morti e i vivi son vivi.
Io al contrario avevo piacere di star dove stava... era l'ultimo punto di incontro rimasto per eventuali riflessioni nei ricordi.
Ma solo per l'idea in sè... poichè io non credo in niente che non sia concreto.
Ognuno cerca un po' di astrattismo per riempire il vuoto di certi momenti.
se avessi avuto altro a cui pensare... molto probabilmente non ci avresti neanche fatto caso.
2006-07-17 03:10:27
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answer #10
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answered by mik free 5
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