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Per esempio io credo (e non solo io perche' comunque ho letto anche dei testi di psicologia al riguardo) che una tendenza omossuale possa derivare da una madre possessiva che ha sempre mostrato (al Figlio maschio in questo caso) disprezzo per le altre donne.giudicandole nei peggiori dei modo in maniera molto subdola e sin dalla tenera eta'.

2006-07-16 11:40:48 · 23 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Sociologia

23 risposte

Partendo dal dogma contemporaneo che sempre e solo i genitori sono i colpevoli di ogni cosa tant'e' che vi e' un rifiuto sociale nel generare figli tra le persone che abbiano un minimo di cultura , potrei tentare una provocazione :

penso che anch'io sarei diventata omosessuale se nell'adolescenza mi fosse mancato il coraggio di sedurre un mio coetaneo .


Osservando i miei figli a quest'eta' ed i loro comportamenti molto condizionati da stereotipi di massa colgo l'assoluto disequilibrio tra cio' che provano e sentono a livello primordiale ( attrazione incondizionata per il sesso opposto...) e l'insicurezza di se' ingigantita da un cofnronto schiacciante con veline e sirenetti vari .

Al gay pride di torino e' stato intervistato un ragazzo che si era trasformato chirurgicamente in femmina perche' psicologicamente si sentiva donna , ed ora si sentiva lesbica femmina : un'equazione semplice pensai : un ragazzo maschio sano ma mortalemnte timido nell'affrontare l'altro sesso ............... pensai a quel film di Marco ferreri :l'ultima donna, mi pare si chiamasse.

Sono medico, mamma e donna contemporanea , molto etero ... ed anche con casi di omosessualita' in famiglia : penso che il quid determinante per la scelta sessuale sia fondamentalmente la mancanza di coraggio o di sufficeinte autostima per saltare il fosso in eta' adolescenziale .... una volta fatto e' la storia dell'umanita' :-))

Concludendo questa mia valutazione personale ritengo che un buon 50 % delle persone che si sentono gay siano sconfitti nella lotta dell'amore naturale e non e' tutta responsabilita' dei genitori .

2006-07-16 21:49:09 · answer #1 · answered by Anonymous · 6 4

teguslove hai ragione, l'omosessualità è una malattia!!!


ma Dio guarisce anche da quella.

Anche Maria g ha dato un'ottima risposta.

2006-07-18 05:40:28 · answer #2 · answered by pietro 2 · 0 0

sono convinto che uno nasca omosessuale. Per omosessuale intendo un uomo a cui interessi non solo il lato fisico, ma anche il cuore e la testa dell'altra persona... poi che un certo ambiente favorisca può essere ma non è determinante..
xxx

2006-07-17 13:32:35 · answer #3 · answered by Lelexxx 4 · 0 0

La domande suggerisce già una risposta, secondo me ci sono delle tendenze che l'ambiente sociale può aiutare ad uscire allo scoperto, ma se non esce fuori, spesso ci sono altri problemi ben più seri.
Chi in questo spazio parla dell'omosessualità come una scelta vive su un altro pianeta e poi da molto fastidio sentirsi dire da chi omosessuale non è o pensa di non esserlo che cosa è l'omosessualità. l'omosessualità non è più considerata una malattia ma 8 stati al mondo prevedono la pena di morte!

2006-07-17 11:53:41 · answer #4 · answered by Luke B 6 · 0 0

IO CREDO CHE POSSA INCIDERE TANTO IL VISSUTO DI UNA PERSONA. E' PROBABILMENTE UNA DELLE TANTE COMPONENTI CHE INCIDONO SUL MODO DI ESSERE E DI RAPPORTARSI AGLI ALTRI.

2006-07-17 11:37:04 · answer #5 · answered by luxiano68 3 · 0 0

Aiuto, ma che problema c'è? psicologia , tendenza , genetica , insulti, disprezzo.
sempre a arrovvellarsi perchè, per chi per come?Sembriamo tante pettegole che non sanno fare altro che ripetere come pappagalli le stesse cose ogni anno ogni mese ogni giorno.E' anche per questo che succedono le guerre.

2006-07-17 09:27:34 · answer #6 · answered by Magic§Sùuna 5 · 0 0

non credo proprio sia per questo.
Secondo degli studi la predisposizione all'omosessualità maschile e femminile è genetica.
Credo anche pero', date alcune esperienze dirette, che alcune problematiche familiari aiutino gli adolescenti confusi a credersi gay, magari per un certo periodo. Una ragazza lesbica con un rapporto conflittuale e controverso con la propria madre, un'altra ragazza lesbica con una madre 'sorda' per i suoi bisogni- incentrata solo sulla Chiesa e la parola di Dio; un ragazzo gay con un padre violento che lo ha rifiutato più volte sino da piccolo..
queste sono alcune delle esperienze che ho incontrato sulla mia strada, e mi da' da pensare che possano essere solo delle coincidenze..
Poi ripeto, sono più che convinta che sia un fattore genetico, per il quale non si puo' avere potere decisionale; ma per alcuni individui magari un po' confusi, magari un po' più deboli, credo che l'omosessualità alle volte possa essere un modo di evadere, magari temporaneo..ti diro' tra qualche anno se queste persone di mia conoscenza, ora molto giovani, saranno ancora omosessuali.

2006-07-17 08:33:35 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

E' genetico, non si diventa omosessuali, ci si nasce

2006-07-17 07:39:34 · answer #8 · answered by Daniela T 6 · 0 0

Non credo a tutte queste pseudo teorie. Penso che essere omosessuali dipenda dal caso. Da un equilibrio ormonale diverso. Io sono etero ma non giudico chi non lo é. Ognuno ha il diritto sacrosanto di esprimere la propria sessualità in base a ciò che sente, e non in funzione di stupide convenzioni sociali. Per gli antichi Greci essere omosessuali era un merito. Questione di cultura quindi. E di intelligenza. Se lo sei non preoccuparti, va bene cosi.

2006-07-17 06:03:24 · answer #9 · answered by Andrea Carlo 5 · 0 0

Piace prenderlo nel culetto eh...
Porcellino!!!

2006-07-17 01:45:45 · answer #10 · answered by Neo 3 · 0 0

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