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3 risposte

la coena cypriani era un poemetto di prese per il sedere (se scrivo **** mi censurano) della chiesa, che circolava molto anche fra i religiosi, che sono giunti fino a noi perché non erano niente, per la chiesa, non rappresentavano un pericolo perché la fede della gente era salda nella chiesa, e quelle cose avevano un intento comico, non destabilizzante.
In poche parole si trattava di satira.

2006-07-14 13:42:03 · answer #1 · answered by gimmi19 4 · 0 0

La Coena Cypriani è un racconto nato in Europa durante il primo Medio Evo, forse tra il V ed il VI secolo, e più tardi messo per iscritto in Latino da Rabanus Maurus, Johannes Hymmonides e, forse, Asselin di Reims.

La Coena Cypriani è a metà tra una parodia, un'allegoria ed una satira di alcuni passaggi della Bibbia. Essa racconta del re orientale Gioele, il quale, per celebrare le sue nozze, invita a Cana di Galilea (come in un noto episodio della Bibbia) personaggi dell'Antico e del Nuovo Testamento. Quando già tutti gli ospiti hanno finito il loro pasto, Gioele si accorge di un furto e, irritato, ordina di cercare il ladro. Questo si rivela presto essere Acar, figlio di Carmi, che viene condannto a mrte; sono gli stessi ospiti ad ucciderlo e poi sepperlirlo.

2006-07-15 06:50:37 · answer #2 · answered by karelia71 5 · 0 0

Ho letto Il nome della rosa, ma non ricordo questa citazione. Sicuro?

2006-07-14 18:31:37 · answer #3 · answered by Andrea Carlo 5 · 0 0

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