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Mi riferisco al DIVIETO DI USARE CONTRACCETTIVI! Quindi un vero cattolico (cioè chi non ha solo un' adesione formale ma crede) ha 2 alternative:
-VIVERE QUASI SENZA SESSO
-GENERARE ALMENO 15 FIGLI (una donna tra i 25 e i 40 anni se genera un figlio all' anno ne fa 15, ma potrebbero passare meno di 3 mesi tra un parto ed una gravidanza successiva e potrebbero esserci parti plurigemellari).
Entrambe sono terribili.
Vivere quasi senza sesso è una terribile sofferenza. IL SESSO DA SOLO NON BASTA PER ESSERE FELICI, MA SE NON C'E' NON SI PUO' ESSERE FELICI.
E' terribile anche vedere i propri figli fare un' infanzia terribile piena di privazioni (anche di fame) e con la consapevolezza che anche la loro vita futura sarà rovinata, non solo per i problemi psicologici che si potreranno dietro, ma anche perché non avranno potuto fare gli studi e quindi non potranno trovare un lavoro decente. LA MAGGIOR PARTE DELLE FAMIGLIE NON E' ASSOLUTAMENTE IN GRADO DI MANTENERE PIU' DI 4 FIGLI.

2006-07-10 17:55:54 · 16 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

Qualcuno mi può obbiettare che uno può peccare (usare i contraccettivi) e poi confessarsi, ma qui non funziona perché SI PUO' OTTENERE L' ASSOLUZIONE DI UN PECCATO SOLO SE SI HA LA VERA INTENZIONE DI NON COMMETTERLO PIU'. Se quindi uno si confessa avendo davvero intenzione di non usare più contaccettivi, anche se è debole passeranno comunque alcuni mesi prima che lo faccia di nuovo E FARE SESSO SOLO OGNI TANTI MESI E' COMUNQUE UNA SOFFERENZA (oppure genererà un nuovo figlio).
Qualcuno potrà obbiettare che si possono avere rapporti (senza contraccettivi) nei giorni in cui la donna non è fertile, ma farlo "quando è il momento" sicuramente non è molto appagante, bisogna farlo "quando si ha voglia" e poi sarebbe troppo poco (pochi giorni in un mese tutti concentrati).
In realtà c'è ancora un altro motivo di sofferenza. Nel sesso uno è anche felice di dare il piacere al proprio partner ed è straziante vedere il proprio partner soffrire perché ha bisogno di piacere ma non può averlo.

2006-07-10 17:57:01 · update #1

Ma come facevano fino a qualche decennio fa, ad es. i nostri nonni? L' unica ipotesi che ho è che quella volta sapevano così poco del sesso (la società era sessuofobica) che non capivano nemmeno le direttive della Chiesa in materia.
Cosa ne pensate?

2006-07-10 17:57:36 · update #2

Rispondo ad alcune obiezioni.
Io CREDO IN DIO e nella vita dopo la morte, ma NON CREDO AD ALCUNA RELIGIONE UFFICIALE, ho la "mia religione".
Posso testimoniarvi in prima persona che l' astinenza sessuale è una grave sofferenza siccome A 24 ANNI SONO ANCORA VERGINE! Devo prima finire gli studi e trovare un lavoro e un legame stabile con una donna, poi potrò fare sesso perché i contraccettivi non hanno un' efficacia assoluta, c'è sempre il rischio che nasca un bambino. FINCHE' NON SONO IN GRADO DI MANTENERE UN FIGLIO NON POSSO RISCHIARE!
Forse una volta (decenni fa) ci si arrangiava meglio, ADESSO LA VITA E' CARISSIMA, il problema principale è COMPRARSI UNA CASA O PAGARE L' AFFITTO, QUASI TUTTO LO STIPENDIO VA IN QUESTO, QUEL CHE RIMANE E' PER MANGIARE, E' GIA' MOLTO DIFFICILE MANTENERE 3 FIGLI. CHI NON RIESCE A NUTRIRE I PROPRI FIGLI VIVE NELLA DISPERAZIONE PIU' NERA E SPESSO VA A RUBARE!

2006-07-11 08:45:48 · update #3

Se uno è un vero cattolico e non segue alla lettera le norme della Chiesa, dovrebbe credere che andrà all' inferno! Dobbiamo intendere la religione come un codice della strada!
Ci sono alcune persone che hanno un desiderio sessuale molto basso e non soffrono nel' astinenza (l' ho letto su Focus). Altri magari hanno subito "il lavaggio del cervello" che il sesso è una cosa orribile se fatto per provare piacere e allora per una questione psicologica aparentemente non ne soffrono, ma magari hano problemi nel subconscio!
E' davvero strana quella cosa delle suore che danno la pillola alle ragazze, io avevo sentito che a un prete che in Africa voleva dare i preservativi gli hanno fatto tanti problemi, forse volevano sospenderlo!

2006-07-11 08:51:15 · update #4

16 risposte

Dunque, un vero cattolico sarà felice sia se in vita sua non farà mai sesso e quindi non avrà alcun figlio, sia se si spsa e quindi ne farà uno, due, tre o anche quindici.

Da una parte, secondo te, c'è la sofferenza dell'astinenza, dall'altra la sofferenza di non poter manterere i propri figli.
L'astinenza non è affatto una sofferenza, vorrei umilmente citare un passo del Vangelo "... c'è poi chi resterà vergine per il regno dei cieli...". Ora mi domanderai: "come è possibile vivere senza sesso? perché non dovrebbe provocare sofferenza?"
La risposta sta nel fatto che l'mpulso sessuale è solo un impulso, non qualcosa di vitale. La mancanza di sesso non è come la mancanza di ossigeno, di cibo, di acqua... è solo la mancata soddisfazione di un nostro impulso (impulso che per dirla tutta in questo periodo storico è incoraggiato e molto più sentito, ma questo è un altro discorso).
La temperanza e la disciplina rendono possibile l'astinenza dagli impulsi.

Passiamo al lato opposto: con quindici figli al giorno d'oggi ci sarà da faticare, la vita sarebbe quasi impossibile... ma sono tutti problemi materiali, che anche se non vengono risolti non possono influenzare la felicità di un vero cattolico.

in conclusione... la felicità per un vero cattolico è la conoscenza di Dio, la gioia di seguirlo, e la speranza di vederlo nel regno dei Cieli.


AGGIUTA:
Io sono il primo a dire che oggi essere cattolici è molto più difficile che in passato (tu hai messo in luce il problema dei figli, ma ce ne sono anche altri)

e non dico nemmeno che la vita per un cattolico sia esente da tribolazioni, anzi ne ha parecchie.

ma tuttavia, anche con le difficoltà e le tribolazioni, il cattolico resterà felice.

hai detto che credi nella vita dopo la morte... allora sai che anche se non sarai felice in questa vita, verrai ricompensato dopo.

2006-07-10 18:29:46 · answer #1 · answered by ................ 5 · 3 4

Potresti gentilmente aggiungere altri dettagli? Non ho capito bene.

2006-07-22 20:43:15 · answer #2 · answered by Andrea Carlo 5 · 0 0

Ho capito che, per essere felice, hai deciso di non essere cattolico. Poi ti sei accorto che stai peggio e, invidiando noi cattolici felici, dici che non è possibile.
Ti consiglio di riflettere un po'. E basta troppa televisione...

2006-07-21 19:51:30 · answer #3 · answered by Torquemada 1 · 0 0

Quante fr...emh...fesserie !!!!

2006-07-19 04:58:43 · answer #4 · answered by Nahla 7 · 0 0

Io sono cristiano ma non cattolico, sono sposato e ho avuto tre figlie perchè Dio me le ha donate, ed è una gioia. L'uso del preservativo o di altri anticoncezionali a mio modo di vedere è un peccato quando lo fai perchè rifiuti di avere figli, logica conseguenza del matrimonio, magari perchè anteponi la carriera, o la vita mondana. Il peccato sta dunque nelle intenzioni. Ma quando hai già tre figli il buon senso ( la Bibbia dice "chi non ha saggezza la chieda a Dio che gliela darà") ti impone di pensare alla tua famiglia in primo luogo e alla salute di tua moglie; quindi anche se prima ero contrario ora ho cambiato idea e ho capito che Dio ci chiede di amare e non di obbidire ciecamente a regole vuote.
Resta il fatto che il sesso prima del matrimonio non è consigliabile, e che la prevenzione delle malattie infettive attraverso la fedeltà coniugale vale di più che quella del preservativo.

2006-07-11 08:45:46 · answer #5 · answered by pietro 2 · 0 0

Ciao,
secondo me nessun uomo può stabilire che fare sesso con il preservativo sia peccato. Lo dice la chiesa, che è fatta di uomini, a loro dire ispirati da Dio. Beh, anch'io posso sostenere di essere ispirato da Dio e affermare l'esatto contrario. Non è necessario essre cattolici nè buddisti o musulmani per essere felici.

2006-07-11 06:54:24 · answer #6 · answered by david 2 · 0 0

Sempre le stesse domande cheppalle. Premessa: io son cattolico e sono felice. L'uomo è peccatore e non può contravvenire al peccato. Può solo impegnarsi a non farlo e per questo esiste la confessione. Ma hai dimenticato di dire che esiste anche la preghiera. Purtroppo la mia mente fa spesso pensieri strani che mi inducono al peccato, e quando mi confesso il prete mi dice giustamente che non possiamo comandare la nostra mente, che dobbiamo pregare affinché non abbiamo brutti pensieri e che già l'intenzione di combattere certi pensieri comporta il perdono di Dio. Se usi un contraccettivo, confessa che non riesci a farne meno e fai atti impuri, sarai perdonato.

Per quanto riguarda il sesso (l'amore) si può usare il metodo ogino-knaus. Non si tratta di farlo "quando è il momento" che non è molto appagante. Capisco che è quasi impossibile vivere senza sesso (amore) ma non è affatto impossibile aspettare alcuni giorni, e farlo dopo una breve attesa è ancora più bello. E stai tranquillo che non avrai 15 figli. Magari ne volevi 2 e invece ne avrai 3, ma il terzo sarà, come i primi due, un dono di Dio e lo amerai tantissimo.

Volevo precisare che io sono cristiano ma non musulmano e che non mi piace obbidire.

2006-07-11 05:28:57 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

Da uno col tuo nick, alla Odifreddi od alla Margherita Hack, non mi potevo aspettare domanda più atea e materialista. Abbi tutto il mio disprezzo.

2006-07-11 05:04:06 · answer #8 · answered by buttlover65 2 · 0 0

Comincio dal fondo: come facevano i nostri nonni. In confessionale, specialmente la donna, accusava di avere fatto quella cosa. Quale cosa? Era un eufemismo per dire :l'amore. Ma che peccato e`? Erano stati istruiti a confessare quella cosa, caso mai avessero provato "piacere indebito" nel farla. Qualcuno ridera`, ma questo in parole povere il passato dei nostri nonni. Il fomite della concupiscenza ! Allora, lo scopo primario del matrimonio era quello di fare i figli....possibilmente con il minimo di piacere, che era una cosa da tollerare, ma mai da incentivare o portare alle stelle. La purezza e la verginita`era lo stato preferito, ma non capito da tutti. Non tutti sono chiamati a questo dono di Dio, ma meno si godeva e piu` ci si avvicinava alla purezza e all'esempio dei santi. Ecco perche` la Chiesa ha sempre parlato dei cicli regolari e dei periodi non fertili, magari premiando chi poteva fare l'amore senza paura di rimanere incinta. Poi si passo` a valutare maggiormente prima l'amore degli sposi e conseguentemente la nascita della prole. Nella Chiesa cattolica rimane ancora basilare l'idea che gioire con esclusione della prole sia peccato (grave o veniale che sia, sempre una macchia, frutto del fomite della concupiscenza). Non pensare che io condivida queste cose...sto solo cercando di spiegare in poco spazio. I cattolici sinceri, se desiderano stare con l'insegnamento della Chiesa, direi che non possono mettere i piedi in due ciabatte, tranne quello che dice loro la coscienza. Io preferisco gestire il mio corpo e le mie convinzioni senza appartenenza ipocrita. Cambiare la testa ai cattolici non me la sento. Se facciamo una discussione seria, i tuoi punti di vista sono fondamentalmente esatti, con qualche difetto di comprensione totale. O ti siedi ogni sera a risolvere i capisaldi della tua vita o apri la Bibbia e il libro di preghiere ogni volta che hai voglia di fare l'amore. Tu che cosa preferisci? Pero`non direi che non fare l'amore sia una sofferenza per tutti. Molti religiosi sanno gestire egregiamente questo stato. Forse l'unico difetto e` quello di credersi migliori davanti a Dio perche` si e` fatto voto di castita`, e io definirei questo atteggiamento "superbia nera "! E non oserei generalizzare dicendo che un vero cattolico non potra` mai essere felice. La felicita` e` fatta anche di cose un po' sciocche, e non direi che credere nella verginita` sia una cosa sciocca, con i debiti rispetti. Ciao.

2006-07-11 04:37:23 · answer #9 · answered by giulietta 7 · 0 0

sono Cattolico e sproizzo gioia da tutti i pori!!! se decidi di sposare una persona perchè l'ami più di te stesso, allora puoi avere rapporti; quello che dici tu e valido solo per i rapporti prematrimoniali. e poi non prendiamoci in giro; Dio è Amore e secondo te sta a contare quante volte fanno l'Amore due sposi?
ma dai!!! non farmi ridere!!!
W l'Amore Vero!!!

2006-07-11 04:34:08 · answer #10 · answered by Fabio Bg 3 · 0 0

La dottrina cristiana è un modello di società. Si potrebbe dire che la Bibbia è una costituzione scritta in capitoli e versetti anzichè in comma. La maggior parte dell'italia moderna non accetta questo modello di società e la ripudia.
Non troppo tempo fa il Papa scrisse del sesso e dell'amore usando il due termini del greco antico. Eros=amore prettamente carnale (sesso) Agàpe=amore tra uomo e donna ed io aggiungerei filìa=amicizia.
La Chiesa non può essere certo contro Eros (non può minacciare lo sviluppo della specie), ma vuole che questo si fondi con l'agàpe così che si crei una società dell'amore vero e non dei rapporti occasionali o "svenduti". I contaccettivi, per ciò che ho detto parlando dell'Eros, minacciano lo sviluppo della specie. 1° motivo per cui la Chiesa è contro.
Mio nonno aveva 12 fratelli e non ce ne 1 solo più felice ora di quanto non fosse nella gioventù. Questo mi porta al motivo per cui un vero cristiano può essere felice. Non c'è niente di più bello che amarsi e dare vita ad un'altra vita, crescerla e vedere il frutto dei propri sforzi su quel bambino che quando morirai porterà il tuo nome. Perchè noi vogliamo impedire che questo avvenga? E perchè vogliamo dire che questo ci porta all'infelicità? Se poi ci sono famiglie che non possono permettersi (parola orrenda unata in questo caso) di avere 4 o 5 figli e solo colpa dei posti senza lavoro. Non sto scherzando... cosa credi che un'impiegato comunale oggi lavori??? lavora così tanto che il venerdì può lasciare la scrivania ed andare a spasso per il mercato... Per non parlare dei favori che devi farli perchè non siano troppo occupati in faccende (senza dubbio "lavorative") affacendati perchè facciano IL LORO LAVORO. Stessa storia per i militari, i dirigenti degli acquedotti che lavorano niente e guadagnano tanto. Sai come faceva a mantenersi il mio bisnonno con 13 figli. Aveva un bar, l'unico bar del paese e i suoi figli erano golosi di gelato e caffè. I più grandi aiutanvano educando i più piccoli e aiutando in casa. Pensi che non sia una famiglia felice quella. Mia nonna e vissuta nei tempi della guerra e aveva 5 sorelle il padre faceva il contadino, come tutti. anche loro vivevano felici, andavano in bicicletta e vivevano bene. Il lavoro serio e onesto, fatto tutti i giorni porta 2 richezze quella materiale e quella dell'esperienza. Un vero cristiano può vivere felice anche senza sesso ne figli. La mia tata Natina viveva sola nella sua casa. Ma lei pensava che con lei ci fosse Gesù a cui era così devota. Credo di non aver mai conosciuto una persona più serena e felice nonostante i problemi e i dolori della vecchiaia. Una persona vissuta senza sesso ma con l'amore per Dio che forse l'ha portata felice con se alla sua morte.

2006-07-11 03:41:07 · answer #11 · answered by gulp! 3 · 0 0

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