ma ha veramente perso "una squadra francese" ?

Question

ma quanto di "francese c'era in quella squadra ? (vi prego di non rispondere con le solite banalità tipo sei xenofobo ecc. )

Answer 1

Era una squadra molto francese, credimi. Più francese della stessa società francese, che quella multiculturalità non riesce ad accettarla completamente.

Answer 2

Capirai tu stesso bene che l'unica risposta sensata a questa tua domanda, per quanto tu la ritenga una banalità, è "xenofobo" o "razzista".

Lo è perché, banalmente, non sai in primo luogo tu stesso rispondere alla domanda su "cosa significhi appartenere ad una nazione".

Tu sai descrivere con precisione cosa significhi essere francese? O anche essere italiano?

Ti posso dire che il fiore degli sociologi al mondo sta studiando proprio questa linea di confine ed ad oggi non v'è una risposta condivisa, da nessuno: solamente correnti di pensiero.

Per alcuni motivi:
* Capirai bene che la questione di "sangue" ha pochissimo senso, visto che già arretrando di sole 4 generazioni si arriva ad una quantità di "sangue misto" da rendere vana ogni discendenza di sangue.
* Anche tenendo valido il discorso di "sangue" se fosse possibile, dovremmo definire un momento storico in cui "chi era dentro è francese e chi era fuori non lo è", in quanto i confini nazionali sono variati, anche di parecchio, nella storia.
* Se invece è un fattore culturale (valori, ideali, patria, ...), chiunque può essere considerato francese a pieno titolo, indipendentemente da fattori fenotipici come il colore della pelle o le origini della famiglia di primo grado.
* Aggiungiamo un altro fattore limite: il confine nazionale. Sono francese perché sto dentro il confine? Oppure no? E che senso ha definire la nazionalità con un confine arbitrario, che nel caso di molti stati non distingue minimamente una cultura da un'altra e che nel caso di altri stati non esiste confine pur esistendo nuclei culturali differenti?

Capisci quindi bene che quella squadra è "francese" tanto quanto ogni altra nazionale e che una domanda di questo tipo ha unicamente origine xenofoba/razzista senza alcun fondamento concreto o scientifico.

Su questo argomento posso quindi consigliare a chiunque sia interessato il libro recentemente uscito in italia di Xenia Chryssochoou, Diversità Culturali

Answer 3

c'era il 100% di francesi
Francese è una persona che ha la cittadinanza francese

O in Germania dovrebbero giocare solo quelli alti e biondi?
Perchè allora Ballack (loro) e Lahm (piccolo) son mica tanto tedeschi
Per non parlarew di Podolsky e Borowsky (polacchi??)

Answer 4

molti giocatori provenivano da D.O.M (department d'autre mer), come la Martinique. La nazionalità quindi è francese, come per i Francesi di Francia.
E' vero, questa nazionale era piena di giocatori di colore (che, x me, erano davvero belli...), probabilmente non nati sul suolo francese, ma oltreoceano. Ma non per questo meno francesi.

Answer 5

a me sembrava di rigiocare con il ghana....ahahah

Answer 6

e vero che quasi tutti sono di origine stranieri, punto di visto di oggi. Ma essere francese nn si puo limitare ad essere nato in francia "europea" di genitori francese... Trezeguet da sempre argentino/francese. molti hanno avuto la nazionalità francese grazie ai genitori, ad esempio Zidane. La francia e 1 paese di colonie, da noi si dice "black, blanc, beur", neri blanchi arabi, la francia é questo... anch'io non sono francese al 100% mi chiamo POLTI cioé italiano, pero sono francese e felicissima di esserlo anché se lo straniero fa un pochino paura per colpa dei terroristi, e rassicura di pensare che sono sempre gli altri...

e poi grazie a Boboy per la sua analisi...

Answer 7

ma la Francia si può definire squadra??no perchè se una persona ci fa caso giocano sempre solo i soliti 4 o 5...ma non l'hanno capito che un vera squadra è formata da 11 giocatori??

Answer 8

Come franceze,abitando in Francia, AMOROSO DELLA ITALIA (dello paese no della squaddra azzura!) posso dire che questa echippa è franceze.
La nostra istoria ne ha fatto "viaggiare" in Africa, in America.
e cosi. E oggi vediamo gli effetti umani.

Francezi sono stati oppure sono Di Nallo, Platini. Una parta della famiglia e rimasta in Italia, un altra si è stabilito nella Francia.
.

Un giocchatore portughese si chiama Petit

Lei vuole continuare su questo cammino? Lei è sicuro che Vieri è 100% italiano? Da dove è la sua mama?...

Lei vuole restare tra voi?
Bene, che cosa fatte di Thuram, di Trezeguet?(Trezeguet, un caso : e blanco ma una parte della famiglia e argentina. Avrebbe potuto gioccare con la squaddra bianca - azzura)

Un portughese si chiama Petit, un nome di famiglia francese.

Un gioccatore tedesco si chiama Neville...

Ci sono moltissimi stranieri che hanno fatto la sua vita nella Francia. Sono venuti per lavorare, per avere la liberta. Chi viaggia nella Francia dede una multitudine di nome italiani. Hanno contribuito a fare un paese multicolore. Unico in Europa.

Answer 9

che c e il colore non era quello giusto?!...l unica banalita che leggo e nella tua domanda!mah...FOLLETTO SE NON TI VOTA LUI TI VOTO IO COME MIGLIOR RISPOSTA..BELLA DAVVERO!COMPLIMENTI ^_^

Answer 10

BRAVIO FOLLETTO, BRAVO DADE. FINALMENTE SI RAGIONA :O)

Answer 11

mentre tiravano i rigori ho posto questa stessa domanda e non ti dico le risposte.
Il problema che molta gente non riesce a focalizzare, a mio avviso, è che è vetusto il concetto di campionato mondiale composto da nazioni.
Questo campionato, quando è stato ideato, era conforme alle linee di pensiero dell'epoca che parlavano di supremazia della razza e altre cosette. Le partite di calcio, e lo sport in genere servivano proprio a dimostrare sul campo tali teorie.
Oggi non ha più alcun senso, però si ostinano ipocritamente a volersi attenere a tali regole con risultati risibili. Prendiamo Camoranesi (che mi è anche piaciuto), viene inserito nell'Italia per motivi genetici, cioè per questione razziale. I francesi invece per questione di colonie, ma capite bene che a livello di ragionamento è semplicemente senza senso? ma sapete che l'Etiopia, in virtù di un accordo siglato da Mussolini potrebbe rinunciare all'indipendenza e diventare Italia a tutti gli effetti? nel corso dei secoli sono stati siglati tonnellate di accordi, ma allora non sarebbe meglio trasformare lo status di Nazionale, in club che rappresenta la Nazione, eliminando l'ipocrisia di queste ridicole panzanate raccontate per rientrare nei regolamenti scritti nel 1930? la mia è solo questione di forma e per di più accademica, per me lo sport è solo uno spettacolo, io tifo per chi gioca meglio e cioè per chi mi fa divertire di più. A quelli che rispondono con le solite manfrine sul razzismo ect ect vi dico leggete e rileggete, quì contesto solo un regolamento che oltretutto svantaggia chi non ha avuto colonie per esempio.