perché far sbarcare stranieri in Italia per poi far rimanere noi italiani senza lavoro......?

Answer 1

Perchè gli Italiani, non svolgono tutte le varie tipologie di lavoro, necessarie al paese.
I lavoratori Italaini, speso declinano offerte di lavoro, ritenute, troppo umili, e preferiscono la disoccupazione.
L’Italia tradizionalmente è stata un paese di emigrazione, soprattutto fino agli ‘50-’60. A partire dalla fine degli anni ‘80 e soprattutto nel corso degli anni ‘90 si è verificato un mutamento della direzione dei flussi migratori. Infatti l’Italia ha incominciato a divenire un paese di immigrazione. Nel 2000 gli stranieri con regolare permesso di soggiorno sono circa 1.200.000, pari al 2,2% della popolazione, una quota inferiore a quella di altri paesi europei. Il dato è però sottostimato, vista l’entità dell’immigrazione irregolare


La presenza di lavoratori immigrati assunti regolarmente continua a crescere in Italia: tra il 1999 e il 2000, le assunzioni di stranieri non comunitari ammontano al 24,5% del totale. In questo modo, le imprese italiane, in particolare quelle del Nord, possono soddisfare il loro fabbisogno di forza lavoro, soprattutto per le mansioni a più basso contenuto di qualificazione. Viene anche confermato il fatto che gli immigrati svolgono prevalentemente mansioni a bassa qualificazione. Infatti, nel caso del personale non qualificato, il 51,2% delle assunzioni riguarda immigrati. La presenza di immigrati è consistente fra gli operai (30,9% degli operai non specializzati e 29,5% di quelli specializzati) e nel campo dei servizi alle famiglie (30,9% del totale delle assunzioni). Invece, nel caso delle professioni intellettuali, solo il 4,5% delle assunzioni è coperto da immigrati. Fra i settori dove più consistente è la presenza di immigrati c’è l’edilizia, l’industria metalmeccanica e il turismo (in questo caso si tratta soprattutto di lavoratori stagionali).
Questi dati confermano che, nonostante l’elevato tasso di disoccupazione dell’Italia, senza manodopera straniera le imprese incontrerebbero grosse difficoltà a coprire il loro fabbisogno di personale. Particolarmente critica è al situazione in alcune aree del paese come il Nord-Est.

Answer 2

20 anni e studio medicina.
nella mia giovane vita ho già fatto 7 lavori diversi... e sono pugliese... zona che come ben sai ha un'alta incidenza di sbarchi...
ho trovato ben 7 lavori diversi... nonostante gli sbarchi... e sai perchè? perchè non mi faceva schifo lavorare insieme a queste PERSONE. Al contrario dei 99.99% dei ragazzi che conosco non trovo dignitoso farmi mantenere dai miei genitori... quando ho deciso di andare all'università sapevo a cosa andavo incontro: sarebbe stato difficile pagarmela... ma ci avrei provato.
sai invece come la pensano i giovani italiani dissoccupati?: VOGLIO UN LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A 10 MT DA CASA MIA CHE MI DIA UN CERTO PRESTIGIO SOCIALE MA NON MI RICHIEDA PARTICOLARI QUALIFICHE.
sai credo sia un tantino difficile soddisfare tutto quello che segue alla parola LAVORO.
chi sbarca in Italia invece dice soltanto: VOGLIO UN LAVORO.
ecco perchè loro lavorano ed io con loro e tutti gli altri fanno i girotondi!
mio nonno materno è emigrato in germania per 3 anni e mandava i soldi a casa per nutrire mia madre e i suoi due fratelli... quest'ultimi due messa su famiglia a loro volta sono dovuti emigrare... in germania... a lavorare in fabbrica... i miei cugini sono nato quasi tutti lì... ed una volta tornati a casa avevano quel poco che ha permesso loro di avviare una piccola attività come agricoltori di mitili.
i miei nonni paterni sono stati in Belgio... mio nonno lavorava in miniera... mio padre è nato lì...
quando mi sono trovata a "decidere" come impostare il mio stare al mondo ho optato per ispirarmi a tutti loro... invece di fare come mio padre che si è accontentato di un LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A 10 MT DA CASA CHE GLI HA DATO UN CERTO PRESTIGIO SOCIALE SENZA CHE RICHIEDESSE PARTICOLARI QUALIFICHE... ovvero: impiegato comunale.
sono venuta a studiare in una città dove non conoscevo nessuno... con mille euro sul conto... perchè tutto quello che avevo guadagnato in 4 estati erano serviti in casa...
quest'anno ho passato l'inverno in bici sotto la pioggia a distribuire volantini e questionari di sondaggi. arrivavo a lezione il più della volte zuppa fino all'osso... bel contrasto con i miei colleghi futuri-medici che arrivano in bmw e con il maglioncino sulle spalle.
morale della favola: vuoi lavorare? CERCA LAVORO
e lo trovi!
e soprattutto ricordati sempre che se i tuoi genitori ti hanno dato una certa qualità di vita è perchè i tuoi nonni EMIGRANTI hanno permesso loro di vivere più tranquillamente la loro giovinezza e gli hanno dato possibilità di studiare e costruirsi una posizione...
non dimenticarlo mai...
ci sono più italiani nel mondo che in italia...

Answer 3

Questa affermazione/domanda è semplicemente falsa.

Answer 4

Fai questa domanda quando sarai vecchio e solo o forse con dei cog... di figli che non baderanno a te!!! e con chi ti troverai a parlare,avere un po di compagni e forse Più affetto dei tuoi???? con "lo straniero che è venuto a rubarti il lavoro" Ti vorrei vedere al posto loro magari cosi impari prima a usare il cervello per fare domande!!!!!!!!!!

Answer 5

ma non funziona cosi! Intanto il sistema è sbagliato, perché gli stranieri che sbarcano illegalmente in italia non sono né rimandati al paese d'origine, né acclti in Italia. Sono dapprima imprigionati in veri e propri lager moderni (vedi lampedusa) e poi rilasciati sul territorio con un mano un foglio di via, cioè l'ordine di uscire dal nostro paese. Ovviamente dopo aver speso tutto quello che avevano, dopo aver venduto anche la casa per venire qui, capisci bene che non ci pensano due volte a stracciarlo quel foglio di via. E poi le possibilità sono due: o vengono impiegati come lavoratori in nero oppure vengono messi in regola dal loro datore di lavoro. Altri invece, in mancanza di lavoro si inseriscono nel giro della piccola e media criminalità.
Per quanto riguarda lo stereotipo dello straniero che ruba il lavoro a noi italiano... beh, è davvero una gran cavolata! Sono tutti impiegati in lavri umili e perlopiù degradanti. Ammettiamolo, sono pochi gli italiani che farebbero gli spazzini, i muratori sottopagati o gli operai per 10 ore al giorno senza ferie e impiegati a tempo determinato.
E davvero solo un luogo comune, ti assicuro che non rubano nulla a nessuno e che sono invece loro i danneggiati della storia.

Answer 6

ma che vai blaterando?!sai che fanno quelli " che ti rubano il lavoro"? si presentano ai posto dove tu non ti sogni nemmeno di andare.e conta che e gente laureata. gente che non si inventa malattie per stare a casa senza fare una mazza,viene qui raccoglie i pomodori (al posto tuo) stagionalmente e poi se ne devono riandare al paese loro.figurarsi che da un recente sondaggio e uscito che sono piu istruiti i clandestini di noi.....ancora con ste cavolate! piuttosto di che non ti va a te di lavorare allora inventi scuse!o meglio aspetti che ti vengano ad offrire un posto suonandoti al campanello ma vavavava GICA VAI A FARE LO SPAZZINI INVECE DI STUDIARE ,VEDRAI COME POTREMMO PERMETTERCI DI "LIBERARCI" DI LORO... SCOMMETTI CHE NON RESISTI UN GIORNO?!DICIAMO COSE SENSATE O TACIAMO PROPRIO

Answer 7

Sai , lo straniero che ti "ruba" il lavoro va a raccogliere pomodori per 2€ l'ora...faresti a cambio?

Answer 8

Perchè la storia degli stranieri che rubano il lavoro è una sciocchezza, visto che fanno i lavori umili che noi italiani non ci sognamo di fare. Quale il cameriere, il netturbino ecc.

Answer 9

perché per molti lavori considerati umili non c'è abbastanza manodopera....

Answer 10

se uno ha voglia e si accontenta di lavori ne trova anche due !!!
un pò te le vai a cercare ......