Io lavoro in una cooperativa sociale. Sono nella quota di 'normodotati' come li chiamano i capi.
Sono persone svantaggiate, certo. E con oggettive difficoltà. Ma vorrei smitizzare una cosa. La retorica cristiana compassionevole.
In loro c'è una carica di rancore e rabbia nei confronti del mondo intero che a volte mi spaventa. Una cattiveria umana ed assolutamente comprensibile e giustificata, sia chiaro.
Ma che mi spaventa lo stesso.
2006-07-07 02:27:11
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answer #1
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answered by Morgan 3
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già la domanda non è politically correct, cara amica, perchè quando dici "uguali a noi", stai già ponendo una differenza.
sono diversamente abile e me ne vanto, anche perchè mi guardo attorno e la vacuità della gente coisiddetta "normo dotata" mi spaventa e mi aborrisce.
uso la mia disabilità per ascoltare le persone ma quando mi sento parlare di "telefonini di ultima generazione", "diete perchè se no Giampi non mi guarda", mi viene 1attacco di vomito progressivo.
questo termine lo avete inventato voi, gente "normo dotata", totalmente offensivo perchè chi è disabile ha spesso un'intelligenza di molto superiore alla media.
io mi sento e sono una normalissima ragazza di 34 anni che anche se non ha mai conosciuto la gioia di saltare e correre, probabilmente avrebbe molto da insegnare ad ognuno di voi, persone fisicamente sane, su cosa significa la bellezza delle cose, e non per citare la Consoli, ma per sottolineare la bellezza della vita di ogni giorno.
pensateci!
2006-07-07 09:44:16
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answer #2
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answered by Anonymous
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se intendi ,diritti? si se intendi abilita' di svolgere dei lavori, si sono molto piu affettivi nono hanno malizia , non si complicano la testa , penso che siano migliori dei pseudo normali mia figlia 36 anni ha il down syndrome. ed e'un privilegio averla.
2006-07-07 09:40:11
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answer #3
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answered by buffon il salva guai 5
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nooooo loro quando muoiono diventano verdi ,forse quando soffrono ridono e quando piangono le lacrime escono da un altra parte e sono di color ocra..........forse no corret ma chiaro
2006-07-18 21:05:28
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answer #4
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answered by fabiored 2
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no, non lo sono perche' l'abilita' che hanno perso e' definitiva .
Hanno pero' nelle abilita' residue una tale dose di impegno ed energia che noi ignoriamo e che non potremmo mai conoscere se li evitiamo.
2006-07-18 12:15:52
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answer #5
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answered by maria g 6
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sono diversi, non per questo peggiori
2006-07-12 15:13:08
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answer #6
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answered by reginaginevra 5
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????????????????????
2006-07-11 08:33:52
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answer #7
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answered by lucyfer 5
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Sono persone con caratteristiche diverse dalle nostre, quello che magari noi consideriamo "normale" non può far parte della doro vita, e questo potrebbe creare dei problemi, ma spesso sono delle persone speciali perché dalle loro esperienze sanno raccogliere il bene e ti fanno capire che la normalità è assolutamente soggettiva, aggiungo per fortuna
2006-07-07 10:56:35
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answer #8
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answered by Sorriso 2
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Io li ho sempre considerati uguali a me...
Ma mi è capitato,in passato,di conoscere e frequentare dei ragazzi d.a con cui era molto difficile non offenderli...secondo loro, un no detto a loro era un no detto alla loro diversità,mentre per me non era così...Era semplicemente un no che avrei detto a chiunque,se non mi andava di fare una determinata cosa.A volte penso che le barriere le creino loro stessi nei confronti degli altri,forse per paura di essere considerati inferiori.
2006-07-07 10:43:26
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answer #9
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answered by milady 4
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...sono stati più sfortunati di noi. Molto più sfortunati.
2006-07-07 10:30:50
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answer #10
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answered by Fossi_Figo 2
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