1945. Fine della seconda guerra mondiale. Vorrei scrivere "fine dell'ultima guerra mondiale". Sono un'illusa?

Question

Quanto mi indicate in percentuale l'uso dell'espressione " dopoguerra 1945, ultima nella serie di conflitti mondiali" e "anteguerra.....paura di peggiori conflagrazioni"?

Answer 1

con la fie della seconda mondiale, il mondo ha rischiato ancora con la guerra fredda, poi la politica occidentale ha creato presupposti di pace stabile. Ti sarai accorto che ormai il concetto di nazionalismo non esiste più, niente più frontiere, liberi scambi commerciali e libera circolazione dei cittadini invalidano la guerra come soluzione alle controversie economiche. Diverso è il discorso della questione islamica. Parlare però di guerre mondiali con gli arabi, è sovrastimarli. Le capacità tecniche e militari di quei popoli sono pressochè nulle, ricorderai la guerra Iran Iraq, ebbene, il piano di attacco iraniano, denominato Kerbala venne ripetuto 14 volte, e per 14 volte vennero respinti. Questo rende l'idea delle capacità degli ufficiali.
Inoltre le operazioni desert-storm hanno disintegrato l'esercito di Saddam, che comunque era bello e corpulento dimostrando l'inettitudine in quel campo di quei popoli. Persino i siriani hanno capito e hanno fatto dei passi indietro realizzando che prendere due scopaccioni dagli USA non era così difficile. Oggi siamo nell'epoca dei micro conflitti locali e del terrorismo, condizione in cui vivono gli ebrei dal 1948 . La nostra sfida per la pace è spiegare agli arabi, e ai mussulmani in genere, che devono abbandonare il medio evo e inserirsi nel mondo civile. Se guardi la carta del mondo ti renderai conto che se c'è una guerra nel mondo ci sono di mezzo loro, e un minimo di ragionamento ti rendrà chiaro che se tu litighi con tutti, il problema non sono gli altri, bensì sei tu. Queste elementari deduzioni tradiscono la mia naturale simpatia verso Israele, paese capace di prendere il deserto e trasformarlo in un giardino, e quindi sono avverso a chi, come i palestinesi, si ostinano a pretendere della terra per farne nulla, perchè anche in tempo di pace i palestinesi hanno dimostrato di essere capaci solo a vivere di sussidi. Quì poi dovrei parlarti del principio del'autodterminazione dei popoli, ti dico solo, pensa alla guerra di secessione americana, stati schiavisti e stati non, eppure gli stati confederati vollero autodeterminarsi ma tale principio venne soffocato in nome della libertà individuale di ciascun nero. E' un po' bislacco a livello filosofico, però è reale, cioè il principio di autodeterminazione è si primario, però è subordinato al livello di democrazia che tale scelta comporta. Ergo, considerato che per i mussulmani le donne sono esseri inferiori, e tante altre amenità, il principio di autodeterminazione di quei popoli è sub-judice, cioè finchè non rinnegano la loro iniquità pigliano calci nelle terga, ciò in difesa anche della parte debole diquel popolo stesso.
Quindi dormi sereno, niente guerre mondiali.
Ciao

Answer 2

No!
Purtroppo siamo in guerra, una nuova e diversa guerra mondiale.

Answer 3

nn ci saranno guerre mondiali se nn ci saranno uomini incompetenti a capo degli stati uniti d'america..in qst ultimi anni sono loro la causa del male odierno..

Answer 4

Voglio risponderti, senza cenno alcuno di par-
zialita'.
Non soltanto, non sei un'illusa, quell'espressio-
ni riflettano la realta' occorsa in Paese, alla fi-
ne del conflitto, el del quale sono stato prota-gonista, con il sbarco in Sicilia delle forze alle-
ate. Poi, e' sono questi, espressioni derivati
di quella situazione socioeconomica come an-che politica che incominciava a transitare la via
della riconstruzione, non conoscendosi concre-
tamente come sarebbe risolta dal governo,
ancora immerso nella monarchia ed un po
appuntando a un pronta democratizzazione del
paese. Certamente e' stato risolto questo
dopoguerra, con l'aiuto del piano marshal come
conosci sicuramente, piano que ha sostituito
ad un'altro anterior procedente dagli USA
proiettato da un generale del presidente Truman
per l'Italia, e poi lasciato da parte per dare pa-
sso al marshall, per raggioni strategiche conve-
nienti riguardanti a interessi non convenienti.
d'ordine sociale.
Secondo me, per accingarti a scrivere sul tema
sarebbe necessario prima di tutto "navigare"
per l'indagine necessario per vedere quale
sarebbe stato il motivo per l'adhesione militare
del nostro paese nel 1939.

Answer 5

certo...ricorda ke le guerre sono e saranno una costante del genere umano fino alla sua estinzione!

Answer 6

Diceva, mi pare, Omero: "L'uomo si stanca prima dell' ozio, delle donne, del bere e del canto che della guerra".
Beh, ha ragione. Sono sempre più convinto che noi uomini siamo nati per combattere o con i fucili, o con i pugni, o con le spranghe, o con le parole, ma la guerra è nel nostro dna.
Forse è così perchè in una battaglia se uno è valoroso, si sente un' eroe o vuole dimostrare qualcosa lo può fare meglio che in tempo di pace. Anche in bataglie verbali, è ovvio (anche se non dà le stesse soddisfazioni che mandare KO il tuo avversario).
Dopotutto, proviamo a fare un esempio, se Tu pensi che chi fa la guerra sia in torto, per fargli cambiare idea come fai?

Risposta A) Faccio manifestazioni, gli urlo quello che penso in piazza e lo comunico ai 7 venti ma in toni pacifici, fino a diventare un leader pacifista
(probabilita di successo immediate: 0,0 - 3,1 % sprecheresti solo il tuo fiato: quando un leader entra in guerra è perchè ha comunque un gran numero di sostenitori alla sua causa. Nessuno va in guerra da solo e poi chi gli si oppone.....)
(probabilità di successo entro 2 - 5 anni: 0,0 - 100,0 % diepnde dall' esito della guerra, che intanto prosegue.....)

Risposta B)Entro nel suo governo e dopo mille cavilli e nomine riesco ad essere un pezzo grosso, tale o da consigliare al capo di stato di fare la pace o da farlo dimettere e magari succedergli alla guida della nazione.
(probabilità di successo immediate: 0,0 - 1,0 % far carriera rapidamente in politica è impossibile e comunque bisogna sempre scendere a compromessi in questo ambiente, agendo così con u nsecondo fine potresti anche essere scoperta)
(probabilità di successo entro 2 - 5 anni: 13,0 - 56,7 % ma la guerra potrebbe essere già finita e non so se tu, intanto che sei arrivata ai piani alti, sia ancora per la pace visto lo stipendio che percepisci, il potere di cui godi......)

Risposta C) Entro a far parte dell'esercito nemico, in modo da combattere e deporre il nostro capo di stato che è stato lui a volere questa sporca guerra.... Magari se mi dimostro all'altezza, riesco ad entrare nell'intelligence dei nemici in modo da far perire il nostro guerrafondaio in un attentato e far cessare questo spargimenteo di sangue.
(possibilità di successo immediate: 5,3 - 100,0 % dipende dalle tue abilità in guerra..... ma a proposito, tu non vuoi la guerra, vero?)
(possibilità di successo tra 2 - 5 anni: 0,0 - 100,0 % la percentuale minima si abbassa perchè intanto la guerra potrebbe averla vinta il guerrafondaio o tu, dopo troppo tempo di latitanza, potresti essere scoperta e accusata di tradimento)

Lascio a te le considerazioni finali.

Answer 7

Illusa? Moderatamente pessimista? O forse concretamente attenta a ciò che i telegiornali ci raccontano ogni giorno... direi concretamente attenta...
Percentuale? la stessa del buonsenso che circola per il pianeta ... sarà troppo il 15/20 %?

Answer 8

Non sei assolutamente illusa! E comunque hai buona parte del mondo che desidera la stessa cosa, solo che purtroppo siamo assoggettati al volere e al potere di persone che non hanno il bene dell'umanità al primo posto nelle priorità mondiali.
Speriamo sempre per il meglio!

Answer 9

Si, ma non smettere di sperare!