Nello spazio, per l'assenza della gravità, gli astronauti fluttuano nel vuoto. Mantenere l'equilibrio è inizialmente difficoltoso. L'utilizzo degli oggetti, anche i più banali, risulta difficile perché tutto ciò che non è fissato galleggia e vola nella cabina. Tutto ciò che sulla Terra si compie automaticamente richiede un certo impegno e una certa attenzione. Anche mangiare e bere risulta difficoltoso, le razioni di cibo sono preparate appositamente, le pastiglie abbondano e si beve attraverso delle cannucce.
Da un punto di vista fisiologico, tutte le funzioni che sfruttano normalmente l'azione della gravità, come la circolazione del sangue, l'ingestione del cibo, l'espulsione delle orine, risultano alterate. Solitamente, a causa dello spostamento dei liquidi interni del corpo, il volto si gonfia leggermente. La respirazione è più difficoltosa. Da un punto di vista psicologico, soprattutto nel caso di lunghe permanenze, si diventa più irritabili, si avverte un senso di stanchezza e il bisogno di svaghi si avverte sempre maggiormente. Uno dei passatempi preferiti degli astronauti è l'osservazione del panorama all'esterno dall'astronave, che risulta molto rilassante.
2006-06-30 01:51:58
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answer #1
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answered by Ivan M 3
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Se non anno nessuna protezione, evapora il sangue nelle vene, e per il freddo congelano in pochi secondi. Meglio andare al mare!
2006-06-30 01:54:00
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answer #2
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answered by Anonymous
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