la nostra rete neuronale si espande a ogni ricordo, e i ricordi si stabilizzano quando c'è una buona base emozionale. Quando scompare una persona cara, davvero perdiamo una parte di noi stessi... tutti quei ricordi che ci legano univocamente a lei, e che ci servivano per decifrarla, che ci richiamavano sensazioni, odori, eventi. Consequenzialmente, il rapporto di quella persona con le altre ci appare minore, per noi vuol dire poco o nulla, così come non sentiamo sulla nostrapelle il dolore per gli altrui foruncoli...
2006-06-27 22:35:49
·
answer #1
·
answered by michelesilenzio 2
·
3⤊
2⤋
Perchè se è cara a te, non vuol dire che sia cara a tutto il mondo!
2006-06-28 17:30:25
·
answer #2
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
come molti sapranno mi piace molto utilizzare la psichiatria per rispondere...
Il lutto: è una delle situazioni + dolorose che possiamo vivere nella nostra vita... ognuno di noi, valutando sempre tutto da un punto di vista psicodinamico, investe delle energie, delle risorse in tutto ciò che fa: aspirazione della vita, amore, genitori, affetti...è un investire una parte di noi, di ciò che noi siamo...noi investiamo sei nostri genitori, su noi stessi, sul proprio compagno...quando qlc su cui noi abbiamo investito viene meno, vedi il lutto stiamo male e andiamo incontro ad una regressione, cioè ci comportiamo in una maniera "infantile", hai funerale i parenti stretti piangono, alcune urlano, (è tradizione soprattutto in meridione comprare le piagnone, donne pagate per piangere ai funerali), hanno cioè degli atteggiamenti "capricciosi", non prendono decisioni, si fanno portare a braccett come fossero dei pesi morti. Tutto questo è fisiologico, perchè ci troviamo di fronte ad una perdita su qlc in cui noi abbiamo investito e ci viene tolto direttamente. Per questo motivo il nostro dolore sembra + grande degli altri, perchè noi ci abbiamo creduto e investito su quella persona...ma poi dopo il lutto c'è l'elaborazione che ci consente di crescere, di andare avanti e di costruire una nostra personalità,di rafforzarlo. l'affetto che noi avevamo investito su quella persona viene spostato su altro...non viene dimenticato, assolutamente, viene spostato investito su qlc d'altro.Perchè tutto questo è fisiologico.E' questo che ci permette di vivere, di andare avanti e ci permette di continuare ad amare.
Sono molto addolorato se hai perso qlc di caro.
Buonaa serata
2006-06-28 16:20:54
·
answer #3
·
answered by gmnicco 3
·
0⤊
0⤋
perchè solo noi conosciamo la grandezza del nostro dolore in quanto è strettamente soggettivo. Il dolore degli altri non possiamo conoscerlo, possiamo compatirli (in senso letterale) ma non essere loro.
La morte di una persona cara ci riporta alla mente ricordi, episodi che sono solo nostri, di cui solo noi conosciamo il valore, il significato. Si è sempre soli di fronte ad un lutto.
2006-06-28 06:17:10
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
PERCHè LO SI VIVE IN PRIMA PERSONA.
DI SOLITO FINCHè IL NOSTRO MONDO NN VIENE TOCCATO DA QUALCOSA DI BRUTTO, NN CI RENDIAMO CONTO CHE AL DI FUORI CI SONO MOLTE PERSONE CHE SOFRONO.
MA QUANDO CAPITA QUALCOSA, INIZIAMO A RENDERCI CONTO CHE NN PUò ESSERE TUTTO ROSA E FIORI NELLA VITA.
2006-06-28 06:00:54
·
answer #5
·
answered by Crazy 2
·
0⤊
0⤋
guarda a me e morto mio padre a circa 11 anni miei e posso dire che non so perche non ho provato niente ma a lungho andare mi manca sempre di piu e lo vorrei anche ora perche la figura paterna e molto importante ache perche ora ho 16 anni .
2006-06-28 05:38:36
·
answer #6
·
answered by massimiliano 1
·
0⤊
0⤋
Se fosse il contrario ci sarebbe qualcosa che non va.
2006-06-28 05:29:15
·
answer #7
·
answered by lucabis 3
·
0⤊
0⤋
il vuoto lasciato dalla persona cara e' cosi' grande dall'impedirci di guardare agli altri
2006-06-28 05:25:45
·
answer #8
·
answered by a 3
·
0⤊
0⤋
Perche' il tuo dolore e' personale,insomma lo senti entro di te e hai un certo modo di manifestrlo...molti reagiscono altri no...dipende dalla persona!!
2006-06-28 05:23:40
·
answer #9
·
answered by MINU'! 3
·
0⤊
0⤋
perché la tua percezione personale è quella che senti maggiormente...
e l'unica che in quel momento ti sembra degna di nota...
il mondo esterno non riesce a capire certi tuoi stati d'animo, quindi lo escludi a priori...
è un momento in cui sei solo... ce ne sono pochi per fortuna... ma in un certo senso, aiuta... a crescere...
2006-06-28 05:16:40
·
answer #10
·
answered by lucaberganton 1
·
0⤊
0⤋